Stefano Franco e sua moglie Monica hanno “raddoppiato” e, di fianco alla loro boutique di cose buone, hanno aperto La cucina della Baitella, pochi posti per un’offerta di qualità

Gioielli d’Italia. Scoperte radiose del Gatti Massobrio. A fare del nostro Paese una sorpresa continua, le tante persone che, incuranti di disfattisti e parassiti, sfidando burocrazia e ostacoli di ogni tipo, non rinunciano a ricercare nel loro lavoro l’eccellenza. Tra questi Stefano Franco e sua moglie Monica. Nel 1987 hanno avviato un’attività, muovendo da una passione smisurata per i grandi formaggi di produzione artigianale. La prima loro creatura è stata, nel cuore di Cinisello (Mi), La Baitella, negozio piccolo di dimensioni, ma grandissimo per qualità delle cose buone selezionate, che negli anni è diventato una sorta di nostro Golosario fatto boutique del gusto. Sul banco formaggi selezionati da tutta Italia, soprattutto di realtà casearie piccole e artigianali, con chicche come Fatulì della Valcamonica, robiola di pecora Frabosana, pecorino di Moliterno, provolone del Monaco, ma anche vere e proprie perle d’Oltralpe. Poi ogni genere di salumi, a partire da Culatello di Zibello Dop e Jamon Iberico de Bellota. E ancora pasta fresca (anche ripiena, su tutti i ravioli!), dolci artigianali, piatti pronti di gastronomia, birre artigianali e una selezione di circa 150 etichette di vino, non solo di nomi blasonati, ma anche di piccoli produttori che fanno vere e proprie chicche. Ora, cosa mancava a completare un luogo di gusto così? Uno spazio dove accogliere i tanti golosi che con piacere non si sarebbero fatti sfuggire una sosta dopo gli acquisti. Detto, fatto.

Ora le vetrine sono due, si entra nel negozio, e chi vuole, attraverso la porta a vetri, può accedere a La cucina de La Baitella (via Garibaldi 104 – tel. 0266048034), pochi tavoli per una ventina di posti a sedere, dove il cuoco Gianni propone la sua cucina, o in cui si possono gustare le prelibatezze selezionate da Stefano e Monica, in degustazione in quella giornata. A pranzo c’è una proposta a pochi euro. Con uno degli ottimi vini, di cui c’è anche invitante scelta a bicchiere, seguiti in sala da Monica e Anna, potrete godervi paccheri con stracciatella e crema di zucca, ravioli all’erba San Pietro, risotto alla toma del Lait Brusc, stracotto d’asino con polenta o splendidi percorsi di formaggi, una fetta di crostata all’albicocca o mousse alle pesche con salsa al Brachetto. Grandi Stefano e Monica!

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