Casonsei dell’Alta Valcamonica

Per il ripieno, tritate le erbette e fatele insaporire in una padella in cui avrete fatto appassire il cipollotto tritato con una noce di burro. Unite il prezzemolo tritato e spegnete.

Passate le patate ancora calde allo schiacciapatate, raccogliete il purè in una bacinella, unite le erbette, lasciate intiepidire poi aggiungete la salsiccia privata della pelle e sbriciolata, la mortadella tritata fine, il pangrattato, metà formaggio, l’uovo, sale e pepe. Amalgamate bene e lasciate riposare alcune ore in frigo. Staccate un pezzo di pasta delle dimensioni di un uovo dall’impasto e lasciate il resto nella pellicola; passatelo sotto i palmi delle mani formando un bastoncino, tagliatelo a pezzetti come se doveste fare degli gnocchi quindi stendete ogni pezzetto di pasta con il matterello formando tanti dischetti sottilissimi di 5-6 cm di diametro (non importa se sono leggermente irregolari) possibilmente più sottili intorno ai bordi.

Ponete al centro di ogni dischetto un mucchietto di ripieno ovale, poi piegate sopra un orlo di pasta in modo da coprire il ripieno per quasi la metà. Partendo quindi dal punto in cui è stata piegata la pasta sul ripieno, chiudete verso il centro la pasta che è ai due lati pizzicandola con il pollice e l’indice della mano destra, piegandola un poco come quando si chiude un pacchetto di carta contenente del pangrattato. Una volta sigillato bene il raviolo strappate l’eventuale eccesso di pasta che può esserci nella parte finale affusolata. Procedete allo stesso modo fino a esaurire l’impasto.

Cuocete i “casonsei” in abbondante acqua salata in più tornate per circa 2 minuti. Metteteli man mano in una grossa ciotola di ceramica riscaldata condendo ogni strato con burro fuso profumato con la salvia e formaggio grattugiato.