Dalla passione di Cristina Crestani nasce la Cascina degli Ori, un'esperienza multisensoriale tra formaggi, sapori locali e sostenibilità nell'Oasi Zegna

Nel 2021 Cristina Crestani, ingegnera tessile con esperienze professionali in un’azienda a Borgosesia, decide di cambiare vita e di trasformare una passione in mestiere. Avvia la propria attività in frazione Viera di Coggiola dove alleva bovini, caprini e ovini; frequenta i corsi di formazione dell’Accademia Internazionale Casearia di Treviso e inizia a produrre formaggi a latte crudo freschi e stagionati, oltre a burro e yogurt.
yogurt.jpgOggi, 4 anni dopo, l’azienda cresce con una seconda sede nel cuore dell’Oasi Zegna e vede ormai coinvolta quasi tutta la famiglia. Gli allevamenti sono costituiti da 10 mucche, 40 capre e 20 pecore ospitate nelle stalle già da tempo recuperate e ristrutturate.
Nello stabile principale, oltre al caseificio e alle celle di stagionatura dei formaggi è stato creato un nuovo locale multifunzionale che oltre al preesistente laboratorio di lavorazione delle carni è stato attrezzato con la cucina, rendendo così possibile avviare l’attività di ristorazione nella forma di agri-ristoro per gustare, ai tavoli posti sulla terrazza panoramica, taglieri di formaggi, salumi e verdure del proprio orto oltre a miacce dolci e salate e vari tipi di piatti caldi e freddi.
antipasto.jpgInfine, gli spazi occupati comprendono anche una bottega dove, oltre ai propri formaggi, si trovano in vendita prodotti locali di vario genere come ad esempio liquori, vini, miele, riso, gallette e pasta di nocciole.
Non potevano avere uno sviluppo migliore sia il “sogno verde” di Ermenegildo Zegna, che circa 85 anni fa realizzò qui un alpeggio sperimentale per la salvaguardia dell’ambiente montano, sia il “sogno d’infanzia” di Cristina, che voleva diventare una pastora, non immaginando certo che avrebbe trasmesso la sua passione anche alla figlia Elena, garantendo così un possibile futuro all’impresa di famiglia.
piatto.jpgDa quest’anno Elena inizierà a frequentare, presso l’Institut Agricole Régional di Aosta, un corso di istruzione tecnica in agraria agroalimentare e agroindustria di durata quinquennale, che può consentire poi la prosecuzione degli studi a livello universitario. Conosciuto per la sua attività in campo vitivinicolo, frutticolo e caseario, l’Istituto si è evoluto nel tempo rappresentando un punto di riferimento per le aziende agricole e agroalimentari valdostane per le sue attività di sperimentazione, ricerca e trasferimento tecnologico rivolte alla caratterizzazione e alla valorizzazione dei prodotti del territorio, alla salvaguardia della biodiversità e allo studio dei fattori che influenzano la qualità, la sicurezza alimentare e la tipicità delle produzioni agricole regionali. Portare questo tipo di cultura e di approccio in un’azienda biellese può rappresentare un buon inizio e un bell’esempio per tutto il nostro territorio.

La Cascina degli Ori non è però solo un caseificio, vuole essere anche un luogo di scoperta e condivisione. E infatti in futuro la cascina si rivolgerà alle persone interessate con l’apertura al pubblico del caseificio, offrendo così esperienze immersive nella lavorazione del latte e dei formaggi. Ma si andrà anche oltre al formaggio. Mettendo a frutto gli studi di ingegneria tessile, nonché le competenze professionali in proposito, Cristina avvierà anche una serie di iniziative volte a far conoscere le modalità di lavorazione del feltro e della lana delle pecore con cardatura manuale.

Insomma, un’esperienza autentica e completa per gli amanti della natura e della buona tavola, in un perfetto equilibrio tra rispetto per la tradizione, innovazione e sostenibilità.

Azienda agricola Cascina degli Ori

Alpe Pilota - loc. Trivero di Valdilana (BI)
tel. 338 1003938
cascinadegliori@gmail.com

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