Brunello di Montalcino 2021: siamo nella fase moderna?

Se chiedi ai produttori di Amarone qual è la fase moderna, certamente saprebbero argomentare, puntando nella direzione di vini meno muscolosi. Ma, se la stessa domanda la fai a Montalcino, che ha appena presentato la sua Anteprima con l’annata 2021, nessuno ammetterà mai che c’è una pagina nuova. Eppure questa 2021 i muscoli non li ha mostrati, anche se il paragone fra Brunello e Amarone ovviamente non regge. Ma neppure c’erano quei Brunello animali, che avevano il profumo di pelliccia. E allora com’è questa annata figlia di un clima che ha visto un settembre più caldo del solito, seguito da una primavera fredda?
Si è detto che questa annata sia stata la seconda più arida degli ultimi 30 anni (dopo il 2003) e la vendemmia si è concentrata dalla metà di settembre. Detto questo, il clima ha influenzato parecchio il quadro generale ma, come sempre, anche la mano dell’uomo e la sua propensione all’uso del legno, che in alcuni casi si sentiva, ma non più come in passato, dove la disomogeneità regnava. No, questa 2021 è in linea con la propensione degli ultimi anni a presentare un Brunello fragrante, equilibrato, con tannini non troppo incisivi. Quindi freschezza, anche se talvolta cade, per un giudizio finale certamente positivo, ma che si fa fatica a definire memorabile.
Detto questo, il tempo sarà giudice di ciò che andiamo a pronosticare: invecchiamento di medio termine, con curva di piacevolezza lungo il corso di una dozzina di anni.
E ora ecco i nostri migliori assaggi che pure ci sono stati, anche se le punte registrate quest’anno (abbiamo assaggiato tutti i 124 campioni dell’annata 2021) sono state meno che in altre annate. Ma tante novità su cui si concentrerà la nostra attenzione.
Partiamo dalle novità, che ancora non sono fra i Top Hundred del Golosario.

Belpoggio
È stato uno degli assaggi che ci ha convinti di più: classico, leggermente ematico, fine al naso, speziato, sottile, filigranoso, fruttato, ma che sa essere anche pregnante, pieno e di stoffa. Lo eleggiamo a Brunello di Montalcino iconico di questa annata 2021.
Bottega
Anche questo è un classico con una nota di frutta molto ampia. Sorso pieno, tannico, minerale.

Cava d’Onice - Brunello di Montalcino “Sensis”
Ha un colore rubino concentrato e sfumature aranciate. C’è già stoffa al naso, con note profonde e intense e speziate. In bocca è corretto, giustamente tannico, fresco, forse manca l’allungo, ma piace. 

Centolani
Delle tre linee ci è piaciuto il Focaia, con piccoli frutti al naso, speziato il giusto con primi cenni di cioccolato. In bocca ha un bella ampiezza è tannico e pregnante di acidità. Offre una buona prospettiva.
Col di Lamo
Un vino ampio, fresco, piacevolmente elegante; in bocca c’è stoffa pienezza, equilibrio.

Corte Pavone - Loacker Wine Estates
Avevano varie etichette, ma la prima, che può essere quella base, ci ha convinto subito. Colore brillante, naso fruttato verso confettura di marena, cenere. Ha una stoffa intrigante, fine, pieno, con una chiusura che mostra tannini e frutta.
Poggio alle Forche
Ha un colore rubino iconico. Il naso speziato, con note di sottobosco e viola mammola. In bocca è tagliente, vibrante, eccellente. Anche qui cenno di cioccolato e bell’equilibrio.

Querce Bettina
Sorpresa per questo 2021 brillante con riflessi arancio, che al naso si presenta vinoso, fresco, con una nota piacevole di mora. In bocca è particolare, ficcante, tannico, caldo, coi tannini ancora verdi. Un bell’esemplare di cui ci farà piacere conoscere l’evoluzione anche solo fra 6 mesi.
Quercecchio
Ha un naso polveroso e fruttato; in bocca è pieno, l’acidità si espande in maniera placida, per un finale pregnante.

San Guglielmo
Altra gran bella sorpresa, con un naso molto elegante, balsamico. In bocca è scalare, equilibrato, caldo, eccellente, con tannini in via di integrazione. Ci è piaciuto molto.
Sensi
Qui trovi al naso la cenere, il pepe nero con l’amarena; in bocca è pieno e filigranoso; elegante.

Sesti
Al naso ricorda il marzapane, ma in realtà è la sua speziatura felice. In bocca è ricco di alcol e acidità.

Tenuta Buon Tempo
Bellissima frutta al naso, trama setosa, tannica, pregnante.

Voliero
Bella stoffa già al naso. Anche in bocca convince.

Ed ora una carrellata di cantine già conosciute al Golosario

Camigliano
Rubino trasparente. Un naso piacevole e originale: pesca sciroppata, rosmarino, una sottile nota di brace. La bocca è coerente, con buona sapidità che bilancia la morbidezza; il tannino è ancora un po’ rigido ma ben indirizzato. Il migliore dei nostri assaggi.
Carpineto
Rubino pieno. In bocca sorprende con un tratto salmastro e note di foglia di ulivo, restituendo un carattere mediterraneo unico. Chiude con una ciliegia persistente. Tannino ancora da integrare, ma sostenuto da una buona morbidezza.

Fattoi
Rubino acceso. Il naso apre con polvere da sparo e ciliegia, poi fava di cacao e spezia dolce. La bocca è allegra, vivace, con un tannino ancora in integrazione ma bilanciato da una bella acidità che sostiene una morbidezza non particolarmente alcolica.

Franco Pacenti
Rubino acceso e trasparente. Al naso cacao e amarena si fondono in un finale speziato e dolce con accenni vanigliati e mineralità sassosa. In bocca coerente, pieno, con tannino ancora da integrare e un ritorno balsamico piacevole.

Gianni Brunelli - Le Chiuse di Sotto
Rubino intenso. Il naso parte chiuso e scuro, con mora nascosta e spezia timida. In bocca il tannino è già integrato, con equilibrio piacevole; nel tempo emergono note pepate e sassose, sempre discrete.

Il Palazzone
Rubino intenso. Al naso ciliegia matura, salvia balsamica, pepe nero e garofano. La bocca è morbida e liquiriziata, elegante, con tannino integrato e buona persistenza.

Innocenti
Rubino trasparente. Naso gentile di rosa appassita, polvere da sparo e frutta gialla (papaya) con accenni di ciliegia. Bocca divertente e persistente, bilanciata con note gommate delicate, tannino già integrato. Questo Brunello è Top 3.
La Casaccia di Franceschi
Rubino intenso. Naso con anice, frutti rossi e viole mammole, chiusura su rosa canina e gambo giovane. In bocca piacevole, tannino in attesa di integrazione ma setoso; chiude su tamarindo e anice. Lo abbiamo molto apprezzato.
Lisini
Rubino con riflessi purpurei. Naso con note resinose, ciliegie di bosco, sottobosco e profumi mediterranei, chiude con legno d’ulivo. Bocca piacevole, tannino spinto ma supportato da morbidezza. Al secondo posto tra i nostri migliori assaggi.
Piombaia
Rubino intenso. Bouquet di fiori rossi, viola mammola, marmellata di fragole e ciliegine, spezia bianca elegante e leggero tamarindo. Bocca golosa, calda, persistente, coerente con il naso; morbidezza equilibrata rispetto al tannino ancora ruspante. Ottimo campione.
Ridolfi
Rubino trasparente. Naso di genziana, fiori secchi, viola, pepe nero, frutto rosso e note di sigaro; inizialmente chiuso. Bocca morbida, speziata, tannino in integrazione; chiusura con ananas e vaniglia. 
San Polino
Rubino intenso. Naso con ciliegione marmellatosa, more, frutti rossi, sottobosco e pepe nero. Bocca con tannino importante, bilanciato da morbidezza e alcolicità; persistenza media.

Sassodisole
Rubino brillante. Naso di cenere di camino, note ematiche, ciliegione e elegante pepatura. Bocca elegante, buon tannino integrato, chiusura equilibrata.

Scopone
Rubino intenso. Naso di frutti rossi, ciliegia amarina e mora, con nota di nettarina e gambo verde; dolce spezia di vaniglia, viola e fiori freschi. Bocca con tannino integrato, persistenza buona e equilibrio alcolico armonioso. Tra i nostri preferiti.

Tenuta La Fuga
Rubino intenso, saldo e trasparente. Naso elegante di ciliegie, amarene e marmellata, note speziate tipiche. Bocca divertente, alcolicità che ammorbidisce il tannino in fase di integrazione. Ci è piaciuto molto.

Villa i Cipressi
Rubino acceso. Naso fruttato di ciliegia, fragola e lampone, leggere note vanigliate e pepe. Bocca elegante, abbastanza persistente, tannino in integrazione.