A Bodio Lomnago, Gianni Galantino ha portato la sua visione del gusto, e cucina e servizio oggi sono all'altezza del bellissimo ristorante
Una bellissima sorpresa. Al Gallione di Bodio Lomnago c’è una nuova gestione. C’era attesa per questa svolta, e la svolta è arrivata. La nuova gestione ha portato in questo locale meraviglioso, la visione di gusto del grande Gianni Galantino, con cucina e servizio che oggi sono davvero all'altezza di questo splendido ristorante.
L’ambiente è un incanto. Si mangia godendo la vista del grande giardino, dove è una goduria stare nella bella stagione, nella sala elegantissima, con tavoli ben distanziati e apparecchiati in modo impeccabile, o nella saletta al piano superiore che si può prenotare per piccoli eventi o pranzi e cene riservate. Ai fornelli Massimo Dellavedova, chef di valore lombardo e friulano di origini, con esperienze in curriculum in Francia, Spagna, e poi in Italia, in Costiera Amalfitana e presso quella Taverna di Colloredo di Monte Albano al cui successo ha dato contributo significativo.
Radiosa la sua cucina, italiana, ed eseguita con tecnica e i giusti guizzi di fantasia. Per voi, golosa sequenza di antipasti con ceviche di pesce; carpaccio di spada al coriandolo, poi tartare di ricciola mela verde e caffè, quindi gazpacho in rosso con burrata gambero di Mazara e perlage di tartufo, per chiudere con salmone marinato al finocchietto con ananas.
Di primo, pansotto di spada con melanzane fumè con brivido di bagnacauda o per chi ama il riso, un signor risotto alla milanese. Di secondo, “terra”, con filetto di scottona ai fichi neri glassati al vino rosso o “mare” con baccalà in olio di cottura cipollotti stufati spuma di patate profumate alla liquirizia.
Créme brulèe anice caramellato e gelato al latte di cocco a chiudere un’esperienza che avrà il timbro del gusto della vita. Gallione is back!
