A Valmadrera, i fratelli Tentori hanno investito sulla qualità, e la scelta li premia!
La forza di avere creato interazione tra carta e web? Il fatto che il GattiMassobrio, la nuova guida alla vera ristorazione italiana, l’anti Michelin, secondo la definizione coniata dai grandi media, risulta in costante aggiornamento grazie a www.ilgolosario.it. Così, una bella scoperta come quella di cui vi stiamo per parlare, indirizzo che, al solito, non c’è su nessuna guida, può essere condivisa subito. A meritare questa prima recensione di rilievo nazionale Baia di Parè (via Parè 37 – tel. 0341582428) di Valmadrera (Lc), realtà che, nella migliore tradizione italiana di piccola – grande imprenditorialità, è nata, nel 1968, con la famiglia Tentori e vive oggi, con Luca, Mauro e Silvio, la terza generazione.
I tre moschettieri hanno passione e non si sono accontentati del fatto che il locale, a pochi minuti da Lecco, offra, dalle grandi vetrate, una vista magnifica su lago e Resegone. A differenza dei tanti locali acchiappa turisti, qui, la proposta gastronomica è interessante. Intanto la selezione delle materie prime è molto accurata. Il locale è ristorante e pizzeria. La cucina valorizza il mare (il pescato è di qualità, è preso direttamente al mercato ittico di Milano, la “miglior pescheria” d’Italia), anche se qualche piatto di lago e terra c’è. La pizza, molto buona, è realizzata con lievito madre, farina Petra del Mulino Quaglia (la realtà imprenditoriale verso cui il nostro paese ha debito di riconoscenza per aver ridato dignità al mondo di pizzerie e panetterie, e per aver avviato quel fenomeno entusiasmante che è la pizza d’autore), mozzarella del caseificio Salaris e pomodori San Marzano. Dice dell’attenzione al cliente, il fatto che qui piatti e pizze son anche proposte in versione gluten free (dal 2010 qui hanno aderito al progetto alimentazione fuori casa dell’associazione italiana celiachia).
Nel piatto? Oltre alle pizze, chi vorrà “tuffarsi”, navigazione golosa con gran misto di mare, tagliatelle di pasta fresca con cappesante asparagi e zafferano, zuppa di pesce. Chi preferirà muoversi nel solco della tradizione lariana, potrà scegliere risotto con il persico, pesce di lago alla griglia e filetti di persico dorati burro e salvia. Carne? Cotoletta alla milanese. Con uno dei dolci fatti in casa, ossia con millefoglie alla crema o tiramisù al caffè, chiuderete una sosta davvero piacevole!