Matteo Grandi fa parte di quella nuova categoria di chef che sta crescendo in Italia, che si è fatta le ossa all’estero, ha cambiato prospettiva e mentalità e ha riportato la lezione a casa. Gambe ben piantate nel veronese, e sguardo rivolto all’Oriente: nella ricerca dell’equilibrio, nel gioco di consistenze, nell’accostare l’etereo dei profumi alla solidità delle radici.... e anche nei colori. Il suo ristorante è Degusto (piazza Poggi, 5 • tel. 3281824572 ) ad Arcole (Vr). Ambiente moderno, elegante ed accogliente al tempo stesso. In sala tutta la professionalità di Simone Lobba premiato lo scorso anno a Golosaria come miglior sommelier d’Italia e che qui, dove ha casa da pochi mesi, continua a dimostrare tutta la sua professionalità in una carta fatta di scelte mai scontate. Poi arrivano i piatti e l’impressione positiva si conferma.

Apertura con un amuse bouche, mare e topinambur che accosta la piacevolezza del mango alla consistenza del topinambur e alla nota salata del pesce. Ed è ancora gioco di consistenze con la quaglia in doppiopetto di foie gras chutney di ciliegie e insalata di carote, che sfrutta perfettamente il gioco di due cotture differenti per la stessa carne. Gradevole ai primi anche il raviolo nero ripieno di branzino su base di pomodoro del Piennolo e limone, seguito dalla triglia accompagnata dallo spinacio selvatico. A chiudere un dolce che ancora una volta esalta il contrasto liquido croccante: Come una millefoglie. Ma i piatti da segnalare sarebbero tanti, da Bonaparte (uovo croccante barzotto, asparagi bianchi e verdi di Arcole e fonduta di Parmigiano) a Giovedì (gnocco di patata, asparagi di Arcole e ricotta affumicata) fino a Sua Maestà il Maialino (maialino croccante, escapece di zucchina e patate) e alla crème brûlée con gelato al caffé e dattero.

La scelta non è banale nemmeno sul caffé, con uno dei campioni del Golosario, l’eporediese Giordano. Però attenzione: dopo l'apertura di un anno fa qui ad Arcole, Matteo ha già deciso di spostarsi. Affrettatevi se siete curiosi della nostra prova, ma non disperate perché, con uno stacco di soli 10 giorni, nell’estate 2015 Matteo e tutta la brigata si trasferisce in una nuova location, a San Bonifacio, proprio accanto al tempio della pizza di Simone Padoan. E anche lì, ne vedremo delle Grandi!

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