All’Isola Garibaldi, di fronte a uno dei gioielli nascosti di Milano, il Santuario di Santa Maria alla Fontana. In una casa costruita a inizio novecento. Negli spazi che già nel secolo scorso ospitavano una trattoria, e che ai fornelli ha visto cuoche di valore come le sorelle Masuelli (nel dna di famiglia, il gusto, visto che il cognome, ai golosi, avrà subito fatto pensare all’omonimo locale, Masuelli, appunto, dal 1921, in viale Umbria). Quattro giovani appassionati e con l’accoglienza nel sangue, hanno riaperto la trattoria, ma proponendola in versione moderna.
È Angolomilano (via Boltraffio 18 – tel. 02683116), all’esterno luminose vetrine, qualche botte trasformata in tavolino con sgabelli per bere o stuzzicare qualcosa senza impegno. All’interno, una saletta arredata in modo moderno, al piano inferiore, una sala gioiello (si mangia sotto all’affascinante volta in mattoni a vista originale e perfettamente conservata). L’atmosfera è quella delle trattorie vere, con Sara Cheodarci, giovanissima, solare, patronne, a coordinare il veloce e valido staff di sala, e Matteo Minutiello, che è chef che sa il fatto suo, a dirigere il lavoro di cucina.
Per voi, da un menu che spazia da nord a sud, tra le specialità più buone del nostro paese, gnocco fritto e salumi, spaghetti alla chitarra cacio e pepe, i piatti della tradizione milanese come mondeghili, risotto allo zafferano e ossobuco, e cotoletta alla milanese, tagliata con le patate al forno, le buone torte fatte in casa.
A pranzo si mangia con pochi euro, come nelle vecchie care trattorie di quartiere. La cantina è interessante, con vini non scontati e di meditata selezione.
Ci si sente a casa. Si esce con il sorriso!
