Ad Ambivere, in una delle migliori “trattorie” d’Italia, grande cucina della tradizione con i vini di una cantina da sogno

Il Santo e le polpette. Non ci prendete per irriverenti. In uno dei nostri luoghi del cuore, la Trattoria Visconti di Ambivere, tra le decine di leccornie che si possono gustare, una ha avuto l’onore di aver conquistato un giovane “monsignore”, quell’Angelo Giuseppe Roncalli, nato a pochi chilometri, a Sotto il Monte, che sarà Patriarca di Venezia e Papa, con il nome di Giovanni XXIII, e che Papa Giovanni Paolo II beatificherà il 3 settembre 2000, e Papa Francesco, alla presenza del Papa emerito Benedetto XVI, canonizzerà 27 aprile 2014.            

A preparare quelle polpette che il futuro “Papa buono” troverà buonissime, commentando “si è grandi anche nelle cose piccole”, la prozia di Giorgio Caccia, titolare con la moglie Fiorella ed i figli Daniele e Roberto, della trattoria.
polpette.jpgOra, se le “polpette famose” - polpettine di zucchine, eseguite secondo la ricetta originale, con un’unica differenza, che ai giorni nostri sono servite con una caponata di verdure dell'orto - ci sono sempre. Quando verrete qui, non griderete al miracolo, ma gratitudine verso il “santo” l’avrete, perché grazie al suo incoraggiamento, questa famiglia, scegliendo di dedicarsi alla ristorazione, lo ha fatto, ottenendo il risultato di portare la Trattoria Visconti ad essere oggi uno dei migliori indirizzi, non solo della Lombardia, ma d’Italia.

L’ambiente è un incanto. Per voi, la possibilità di accomodarvi nel fresco giardino, con il porticato, o all’interno, in una delle sale piene di charme.
Il servizio, seguito da mamma Fiorella e papà Giorgio e dai loro giovani collaboratori, è impeccabile. Uno dei fattori di distinzione del locale, come viene valorizzato il vino qui.
daniele-sommelier.jpgCon il figlio Daniele, sommelier preparatissimo, appassionato e mai saccente, che se vorrete bere al calice, per ogni piatto vi farà divertire pescando dal suo formidabile carrello che tutti i giorni ha numerose bottiglie alla mescita, mentre se preferirete scegliere dalla carta, vi saprà suggerire le referenze più adatte scegliendo da quella cantina (da vedere!) che ha oltre 1.450 etichette e 7.000 bottiglie.
cantina.jpgLa cucina? Da un menu che si imposta sulla stagionalità di materie prime di qualità eccellente (a partire dalle verdure del loro orto e dai loro polli, allevati con nutrimenti biologici nel “giardin-pollaio”, e dagli acquisti che favoriscono un’economia di territorio). Dopo che l’altro figlio, Roberto, chef, come benvenuto vi avrà servito qualche fetta di salami di diverse stagionature, la cui bontà vi dirà di come in queste terre “purscell” e salumi, sian guardati con sommo rispetto, e vi svelerà la sana competizione in atto tra le diverse famiglie che si sfidano su chi allevi il maiale migliore e su chi firmi i salami più ghiotti.
roberto-salami.jpgsalame.jpgDeciso il vostro percorso, pranzo o cena proseguiranno con tradizione e fantasia in tavola, con proposte anche vegan, che potranno avere il gusto dello zuccotto di melanzane (tortino con erbette melanzane e zucchine, su crema di piselli) o come “Due laghi, due pesci: agone del Lario in carpione, luccio alla gardesana con polenta abbrustolita”.

Tra i primi, uno dei piatti firma della trattoria, i “Casoncelli della nonna Ida... come da tradizione della nostra famiglia dal 1932”. In alternativa risotto con finferli e stracchino delle valli orobiche.
casoncelli.jpgCome secondo, goloso fegato alla veneziana con la polenta “di loro mais” o quaglia nostrana arrosto disossata ripiena di pasta di salame e patate al forno.
fegato-polenta.jpgSe amate i funghi, quando è stagione, e se ci sono, papà Giorgio è cercatore formidabile, e il frutto della sua fatica sarà la vostra gioia.
Prima del dolce, dallo scintillante carrello, girandola di formaggi vaccini con le composte, un piatto che merita, vista la pregevole selezione presente, frutto di visite di Fiorella e Giorgio a casari e alpeggi.
formaggi.jpgCome dessert, crostatina di fichi o aspic di pesche al Moscato d'Asti, a chiudere una sosta che non vedrete l’ora di ripetere!
tartelletta-fichi.jpg

Trattoria Visconti

via Alcide De Gasperi, 12
Ambivere (BG)
Tel. 035 908153

 

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