Un amaro che nasce in un piccolo laboratorio nel lontano 1873 grazie alla sapienza del Dr. Edmondo Zitta, farmacista e speziale, avo dell’attuale titolare

Il suo intento era quello di creare un elisir tonico digestivo utilizzando componenti naturali quali rabarbaro e angelica, finocchio e aloe. Una ricetta che viene attentamente spiegata in un libro di ben cento pagine. Vent’anni fa, la necessità di adeguarne le caratteristiche organolettiche ai gusti moderni, attraverso un lavoro attento di analisi e di ricerca. Oggi l’Amaro Zitta, preparato sempre in modo artigianale con estratti fluidi, anziché piante fresche macerate, per esaltare resa e morbidezza al palato, evidenzia il suo bel colore ambrato scuro, al naso sono evidenti le note di finocchio, china e assenzio, mentre al palato esalta la freschezza e l’armonicità.

Ha una gradazione alcolica finale di circa 25°. Numerosi gli utilizzi quotidiani. Da semplice aperitivo, diluito in un bicchiere d’acqua con aggiunta di bitter e succo naturale d’arancia, a bevanda dissetante shakerato con ghiaccio e acqua. Con l’avvicinarsi della stagione invernale, si rivela pure un ottimo punch caldo con aggiunta di una scorza di limone o di mandarino. A fine pasto, invece, se desideriamo esaltarne le capacità digestive, è sufficiente degustarlo in due cucchiaini grandi, pari a circa 20 ml in volume. L'Amaro Zitta è commercializzato dall'azienda La Sofora di Castellamonte (To).

ilGolosario 2024

DI PAOLO MASSOBRIO

Guida alle cose buone d'Italia

ilGolosario Ristoranti 2024

DI GATTI e MASSOBRIO

Guida ai ristoranti d'Italia