Dalle origini ai tempi dei Druidi alle palline decorative introdotte a fine XIX secolo

Da un recente studio è emerso che fare l’albero di Natale in anticipo, rispetto alla tradizionale data dell’8 dicembre, rende più felici. Ma al di là dell’immagine estetica, l’abete che decoriamo di tutto punto nelle nostre case nasconde origini e significati derivanti da tempi lontanissimi.

Sembra infatti che le origini dell’albero di Natale siano pagane, addirittura risalenti ai riti dei Druidi, sacerdoti celtici, che usavano l’abete come simbolo di lunga vita in quanto, nonostante le settimane di buio dovute alla latitudine, questo rimaneva sempre verde e in vita, sopravvivendo anche al freddo più intenso. È certo anche che i connotati legati alla religione arrivarono con l’avvento del Cristianesimo, dove l’abete assunse significato biblico: l’albero posto al centro del giardino dell’Eden sarebbe stato il punto il riunione del popolo che, qui, avrebbe ritrovato il perdono.
Ma la prima vera apparizione documentata è del 1441 a Tallin, in Estonia, dove venne eretto un grande abete al centro della piazza principale, attorno al quale i cittadini erano soliti cantare e ballare. Non sono mancate poi le dispute successive su chi prima avesse esposto nella propria piazza cittadina questo sempreverde: tra queste si contendono ancora il titolo Riga, in Lettonia, e Brema, in Germania.
albero-esterno.jpgCome tutte le tradizioni, anche quella dell’albero di Natale ha subito l’evoluzione nel tempo facendo sue le mode di ogni periodo. Se i primi alberi venivano decorati con frutti, dolci e candele, l’abete così illuminato, come lo conosciamo, è figlio di Edward H. Johnson, socio - guarda caso - di Thomas Edison, che per primo utilizzò le luci elettriche per addobbare l’albero di casa sua nel 1885.

Se pensiamo poi alle palline, fu sempre un americano, William DeMuth, nel 1870, a produrre per primo piccole sfere in vetro a tema natalizio, lanciando una vera e propria moda, nonché un business milionario per la produzione.
decorazioni-doratea.jpgNon possiamo tralasciare la decorazione più importante: sulla punta è immancabile la stella, chiaro riferimento a quella di Betlemme.

Dobbiamo fare una menzione importante, a questo punto: l’Italia ospita l’albero di Natale più grande del mondo! Si trova a Gubbio, sulle pendici del monte Ingino, dove dal 1981 viene rappresentato disponendo le luci a forma di abete, coprendo un’area di quasi 130.000 metri quadri.

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