Ci lascia Gianni Mura, 74 anni, giornalista sportivo, ma anche enogastronomico, secondo la tradizione avviata da Giuan Brera che gli fu maestro. Lascia la moglie Paola, che era con lui a Senigallia quando si è sentito male per un problema cardiaco. Fra le sue frasi celebri: “Lo sport avrà tanti difetti, ma a differenza della vita nello sport non basta sembrare, bisogna essere”. Poi era celebre per i suoi anagrammi fulminanti. Amico di Gino Veronelli e di Giacomo Bologna, voglio ricordarlo con questa fotografia che mi è cara: settembre 1996 a Erbusco, partita di calcio fra giornalisti e ristoratori: c’erano anche Gianni Mura, Francesco Arrigoni e Luigi Veronelli, che ora si saranno ritrovati da qualche parte.