Una dimora storica con camere e suites eleganti, una wellness spa per il relax, diverse sale riunioni attrezzate per convegni e meeting e un ristorante che vi vogliamo raccontare.

Ci sono tante piacevoli tavole a Trento: quelle del centro storico, ampiamente raccontate sulle nostra guida, e quelle più defilate, ma sontuose. Come questa, Villa Madruzzo, che sta nella parte alta, fuori dal centro storico (via Ponte Alto, 26 – tel. 0461986220), in un ambiente ampio che annovera camere, sale e saloni per ogni situazione: convention, cena romantica, fra amici. La gestione di questo complesso è di un professionista Battista Polonioli, il servizio è professionale, attento, con il piacere di poter farsi dei piatti a buffet, come antipasto, che annoverano parecchie verdure. Si beve anche bene: eccellente la selezione dei vini.

Noi abbiamo pranzato qui, in una bella giornata d’estate e questo posto ce lo ricorderemo: per l’accoglienza, per i piatti fatti a dovere, per gli ambienti fanè che ricordano i fasti di un tempo ma risultano sempre attuali soprattutto per una clientela straniera. Insomma venite: Trento vista da qui ha il suo fascino.

Ecco allora, sotto l’egida di “Osteria tipica trentina” il tortel di patate con prosciutto casereccio, insalata di cavolo cappuccio e speck. Da provare i canederlotti con verza, pancetta brasata e burro fuso, le polpettine di vitello ai finferli; ci sono poi le proposte vegetariane: strudel di verdure, insalata mista doppia. Altri piatti: la carne salada con mele, la trota affumicata, la lucanica trentina con polentina di Storo su fonduta di formaggi e finferli.

Fra i primi il minestrone di verdure della Val di Gresta, gli strangolapreti al burro versato su fonduta di formaggi di malga, gli gnocchi di ricotta su vellutata di pomodoro, oltre a risotti e paste ripiene. Tante proposte ai secondi, fra salmerino alla griglia e petto di faraona all’Asiago. Oltre ai classici (nodino di vitello, milanese...), anche di cucina trentina: filetto di cervo al Teroldego con confettura di mirtillo e polentina di Storo. Per i dolci c’è un carrello, consigliata la sfogliatina di mele Golden e salsa vaniglia. La spesa è giusta. Starete bene.

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