Dieci tappe tutte da gustare

1 - TRATTORIA RISORGIMENTO a Pioltello
via Roma 141 - tel. 029240279
Avevo poco tempo. Ma non volevo rinunciare a una sosta "giusta". Ero a Pioltello e ho fatto una deviazione qui, al Risorgimento, trattoria che, essendo vera, continua ad essere indirizzo snobbato dalle guide, visto che gli ispettori non visitano altro che i soliti ristoranti noti. È stata una sosta, non radiosa, radiosissima! Perché i Recalcati e i Colapinto, le famiglie che gestiscono il locale, con Marco e Barbara in cucina e Grazia, Antonio e il giovane Paolo in sala, lavorano con un cuore e una passione grandi così, e sia che ve la vogliate prendere comoda, sia, come nell'ultima mia visita, abbiate tempi limitati, sanno rendere indimenticabile ogni sosta. Nelle belle salette dall'atmosfera viva e gioiosa, con i vini di una cantina, figlia di competente selezione, salumi con giardiniera de I Contadini o con gnocco fritto,  gnocchi al Gorgonzola (del caseificio Croce di Casalpusterlengo), costoletta di vitello alla milanese cotta nel burro chiarificato, in stagione cassoeula, trancio di tonno alle erbe aromatiche, ma soprattutto il piatto che vale il viaggio: quello stinco di maiale al forno con le patate che è una bomba di gusto da perdere la testa. Una delle grappe della Distilleria Berta, come lasciami andare, e si esce felici! Viva la trattoria italiana! 



2 – OLIO a Milano
piazzale Lavater 1 – tel. 0220520503  
Che bravi! Siam stati tra i primi a premiarli, con il nostro Faccino Radioso, nell'autunno scorso, a Golosaria. Ma dopo la nostra visita di pochi giorni fa,  vi diciamo che questo è uno degli indirizzi migliori di Milano. Non guardate alla forma più che alla sostanza, perché l'ambiente, a un primo impatto, informale, potrebbe far pensare a chi ama tovagliato di Fiandra, cristalli e posateria d'argento, a un locale per "giovani". Non è così, sia perché anche gli arredi, di design moderno, sono studiati con grande cura per focalizzare l'attenzione sul prodotto a cui è dedicata l'insegna, l'Olio.  Ma soprattutto perché il team giovane che si divide tra fornelli e sala è una squadra di fuoriclasse. I titolari, infatti, Angelo Fusillo (di Noci) e la sua compagna Paola Totaro (di Putignano), hanno pensato di portare gusto e in particolare gusto pugliese a Milano, affidando la guida di cucina e servizio a due grandi, ossia allo chef Michele Cobuzzi (di Foggia), cresciuto con Aimo e Nadia, Negrini e Pisani, ed ora anche a Giovanni Tortora (di Monopoli), figura che fa la differenza tra i tavoli e in regia, già premiato quando era da Sabatelli, come miglior maître e sommelier d'Italia. Con i vini, di una sua selezione fantastica, per nulla scontata e capace di sorprendere i più appassionati, gusterete una strepitosa ricciola delle Isole Tremiti leggermente scottata bavarese di cicoria gel di melograno polvere di olive nere di Cerignola bottarga di gallina, formidabile risotto con patate e cozze, rombo cavolfiore e aglio nero o variazione di agnello lucano e zucca, bignè pugliese. Gola in festa! 



 

3 – ANTICA OSTERIA GIUBÌ ad Almenno San Bartolomeo (Bg) 
via Cascinetto 2 - tel.  035540130
Qui un oste vero. Qui un uomo del gusto di quelli che piacciono a noi. Qui un patron di quelli che ti sanno contagiare con la loro passione, facendoti vivere una sosta memorabile, condividendo con te le sue scoperte di prodotti e vini e valorizzando i piatti della tradizione che la cucina prepara. È un grande Giuseppe Locatelli, anima di questa antica locanda di posta, immersa nel bosco a due passi dal Fiume Brembo e dal Tempietto romanico tondeggiante di San Tomé. Sin dal vostro ingresso, le centinaia di bottiglie posate ovunque in sala e nel bersò esterno, vi diranno della passione per i vini che ha Giuseppe Locatelli, appunto, patron di questa Osteria moderna, dove in tavola è trionfo di sapori "antichi"! Da un menu che valorizza territorio e tradizione, vi godrete polpettine di Chianina, casoncelli innaffiati di burro di malga, tagliolini aglio e lumache, brasato cotto in orcio e latte in piedi, innaffiando il tutto con il meglio di una cantina che è davvero formidabile. Radioso!



4 – MAURIZI a Nibionno
via Volta 23 - tel. 031690601
È realtà di lunga tradizione, “Maurizi”, trattoria che con l'insegna celebra il trisnonno degli attuali proprietari (era il suo soprannome). Poi il “timone” è passato ai bisnonni, Onorina e Luigi (classe 1859) e quindi ai nonni, Teodolinda ed Attilio. Ora è il momento di Paola e Marisa, che cucinano benissimo, e dei loro figli, Attilio (per tutti “Attila”) ed Elio, un duo di sala formidabile per la simpatia travolgente  con cui sanno seguire la clientela. Il locale è ospitato in una bella casa d’epoca, con tre sale, la prima, più ampia, destinata al bar, una seconda, che è enoteca, la terza, in fondo a destra, destinata a sala della trattoria, con i soffitti con le travi in legno a dare calore, i tavoli ben distanziati, gli arredi curati. Sotto allo sguardo sorridente “dei nonni”, vi godrete l’antipasto misto di salumi, con buonissima brisaola Madesimo del Masanti, salame, sottaceti e verdure, poi una sorta di piatto unico, la specialità dedicata all’85° anniversario perché bandiera da sempre del locale: il risotto alla milanese con bocconcini di vitello funghi, o le tagliatelle, ai porcini o con il ragù di selvaggina, quindi la cotoletta alla milanese o il carpaccio di cervo. Una fetta di torta del giorno il dolce arrivederci. 



5 - LE API OSTERIA a Milano
via Carlo Foldi 1 – tel. 0284575100
Non è un caso se il giorno in cui ho riprovato questo ristorante, il 17 gennaio, ai tavoli ho trovato alcuni palati esperti e figure carismatiche del mondo del gusto. Perché questo indirizzo, a due passi dal tribunale, da corso XXII Marzo e dal Mercato del Suffragio, proprio di fronte alla sede del FAI (c'è un park in via Morosini convenzionato a 200 metri), oggi, è punto di riferimento per chi ama la grande cucina. Hide Matsumoto, patron e anima di questo locale, dopo gli anni al fianco del grande Davide Oldani, si è cimentato in quest'avventura, mettendo in gioco la sua cultura "giappoletana", con la sua grande tecnica che si esprime in modo "stragoloso" in piatti di cucina italiana classica (il suo amore), riproposti con rigore esecutivo e di presentazioni elegantissime "giappo" e con la sua genialità. Per voi baccalà mantecato crema di carciofi olive taggiasche riso venere soffiato, risotto allo zafferano stinco di vitello e salsa gremolada (da urlo!), buonissima "supa de scigoli" zuppa di cipolla di Montoro Gruyère gratinato, un'interpretazione di cassoeula sua personale, ma di gran gusto, cacciucco con pane tostato all'aglio e olio e Mont Blanc (mascarpone soffice meringhe crema di castagne e rum marron glacée e kataifi). C'è bella selezione di vini a bicchiere. Hide, complimenti! 



6 – ANCHE MILANO a Milano
via Carmagnola 5 – tel. 3318224002
Prima, in via Carmagnola,  "Anche Ristorante Bar". Poi “Anche forno” (pane, dal mattino a notte fonda), quindi, in via Perugino “Anche Trattoria" e da qualche mese “Anche pizza”, in via Oxilia 7. Questo il frutto del lavoro di Matteo Stefani, patron low profile, ma geniale, che dietro alla felpa con cappuccio in stile giovanile, nasconde cervello fino, capacità imprenditoriale e conoscenza non comune del mondo del gusto. Nella nostra ultima sosta nel suo locale di via Carmgnola, "Anche ristorante", in un ambiente accogliente e dove ci si sente a casa, con i vini di una cantina molto interessante, che offre l’opportunità di degustare molte e valide etichette, anche al bicchiere, crostone di pane caldo con stracciatella e acciughe, risotto allo zafferano, spaghetti "Mat" pastificio Felicetti pomodoro e stracciatella, quindi la specialità della casa, ossia la cotoletta sbagliata di maiale con pistacchio e lime, e zuppetta di ananas amaretti e cocco a chiudere. Il gusto per tutti! 

 

7 - FUTURE FUSION a Lodi
via Ferrabini  - tel. 0371426501
È un popolo laborioso, quello cinese, che parla poco, ancor meno cerca di farsi vedere, ma che fa tanto. Quando a queste caratteristiche, si unisce il saper fare occidentale e italiano di chi, come Zhou Chun Xiao, Zhou Xiao Yan e Xu Xuli, è cresciuto e vive in Italia, il risultato può essere un ristorante come Future Fusion, un'oasi di gusto in una terra, il Lodigiano, dove le tavole  certo non mancano, ma in cui ahinoi, gli indirizzi di valore non sono certo numerosi. Non cercatelo sulle guide, al solito, non c'è, ed è una nostra scoperta che siamo felici di condividere con chi, soprattutto, ama i sapori orientali. In un ambiente bellissimo, con le sale eleganti e dagli arredi moderni, gli spazi all'esterno ideali per la bella stagione. Con una cantina straordinaria, che custodisce il meglio d'Italia e una sorprendente selezione di vini francesi, frutto della passione di Zhou Chun Xiao che è patron competente, potrete scegliere da un menu invitante, più percorsi. Tra le migliori proposte, "Ebi kataifi" (gamberone atlantico in pasta kataifi), tartare e carpacci di pesce, sushi misto, sashimi (di salmone, tonno, ricciola o misto), "Uramaki mix" (rotolino di riso con pesce), "Carbonara di mare" (tagliolini affumicati pesce misto pancetta croccante e uova), poi piatti dal mare come tempura mista e dalla terra come "Kobe 5 stelle" ossia manzo Wagyu alla piastra. Torta azuki (frolla cioccolato e fagioli rossi azuki) o budino al cocco a chiudere. Radioso! 



8 - TRATTORIA BAR RONDINELLA di Varedo (Mb)
via Gaetana Agnesi 31 - tel. 0362580179
Mi ha conquistato questa bella trattoria,  anima golosa di Varedo! La prima cosa che sorprende, il suo esser approdo vivo e festoso, con i tavoli sempre pieni, anche oggi che il paese non ospita più le migliaia di dipendenti della Snia, un tempo clienti abituali. Ma si sta bene, e chi conosce questo luogo dell'anima una sosta qui non se la fa sfuggire. Cara a colleghi che stimiamo come Alex Guzzi e Tommaso Farina; manco a dirlo, ignorata invece dalle guide, la consigliamo vivamente a golosi veri e a chi ama le atmosfere trattoriesche autentiche. A far grande questo locale, i fratelli Moleri, con Manuela, che è patronne solare e appassionata di vino, e che sa suggerire i più azzeccati abbinamenti, pescando da una selezione di spessore. E Adriano che, phisique du role, è cuoco di grande esperienza ed è interprete ispirato della cucina tradizionale lombarda. In tavola, salumi misti, insalata russa, poi i must di Milano e Lombardia come risotto alla milanese e minestrone, cassoeula, trippa, e ancora cotechino con lenticchie e costoletta alla milanese o punta di vitello al forno con patate. Anche il conto è da trattoria vera. Voglio tornare! 



9 – MANNA a Milano
piazzale Governo Provvisorio 6 - tel. 0226809153
Con i suoi baffoni a manubrio, il fisico imponente, le battute argute e la personalità da leader, Matteo Fronduti ha conquistato i telespettatori che lo hanno seguito nella sua partecipazione a Top Chef. Se la tv ha certo contribuito alla sua notorietà, tuttavia il motivo del perché il suo ristorante di NoLo (acronimo di North of Loreto, la “Brooklyn dei creativi”), registri sempre il tutto esaurito, è la sua cucina, di anno in anno sempre più invitante, golosa. Da un menu che usa nomi fantasiosi, ma per ogni piatto presenta in una seconda riga la spiegazione di cosa viene proposto, via con succulenta "Uè, Testina!" (con testina di vitello arrosto cannolicchi e mela verde), "Libero e privo di impedimenti" (sgombro marinato miso rosso e puntarelle bruciate), poi "Quasi Milano"(Carnaroli pistilli di zafferano e midollo di bue crudo), quindi "Riassunto di Cassoeula" o "Trippa", per finire con "Nocciola più" ossia nocciola soffice nocciola croccante sorbetto di cacao e caffè. 

 

10 – OPERA RESTAURANT a Sorisole (Bg)  
via Valli 20 – tel. 0354517002
Che meraviglia, quella domenica sera, trovandomi sulla direttrice Milano Venezia, uscire e fermarmi qui, da Opera restaurant, dai fratelli Nicola e Lorenzo Locatelli, autentici fuoriclasse della cucina, che fatta la gavetta, sono cresciuti, e con i loro risparmi sono riusciti a conquistarsi il locale dove sono ora, a pochi minuti da Bergamo, tra colline silenziose che fanno sembrare la città lontanissima, e, plus, con un ampio, comodo, parcheggio. Nelle sale calde, con gli arredi eleganti, il camino con il fuoco allegro e sempre acceso (c'è anche un grande e magnifico giardino dove sarà una goduria stare ora, nella bella stagione), è stato festa con polenta “mulino Farina” fonduta di Taleggio Dop e salsiccia,  quindi, essendo i #LocatelliBros veri “maghi” del risotto a cui dedicano una pagina intera di menu, proponendolo in diverse interpretazioni, con risottino mantecato con spinaci gorgonzola e pane croccante e con polvere di pomodoro terra di olive calamaro gambero e ombrina, poi ricciola ceci gamberi rossi nero di seppia e "Mandarino", che è espressione del mandarino in diverse forme e consistenze racchiuse in sfere di meringa. È un indirizzo fantastico! Una nostra Corona fantastica! 



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