Sorpresa nel ristorante di Andrea Valentinetti di Padova
Andrea Valentinetti, chef di questo locale polifunzionale ambientato in un ex pellicceria nel cuore di Padova, è salito agli onori delle cronache per aver vinto la puntata di 4 Ristoranti condotta da Alessandro Borghese. Il locale ha vari spazi: un lounge bar con dehor esterno, dove si assaggiano tapas e cockatil e il ristorante, con tavoli tondi ben distanziati e luci soffuse.
Il personale in sala è assai disponibile e sembra partecipe di questa avventura che abbiamo trovato davvero originale, con forti motivazioni. C’è una brava sommelier in sala che consiglia vini davvero curiosi e sconosciuti ai più e una proposta di tre menu degustazione. Noi come sempre abbiamo scelto alla carta, iniziando dal piatto di ceci, gamberi rossi, sedano bianco e burrata e finendo con l’Omaggio alla mia terra, ovvero la gallina padovana con rape e rape che da solo vale il viaggio. Da provare il baccalà con zucca, mais, radicchio e curry, che il mio collega aveva apprezzato nella visita precedente. Fra i primi è radioso lo spaghetto con cavolo, vongole, ostriche e topinambur, così come il risotto broccolo, cozze, pomodoro e burrata, omaggio a Gino Pesce. E che dire del croccante mezzo pacchero con finocchio, triglia, alghe e rosmarino? Ghiotto come lo è patate ortiche, morlacco, farro e vino rosso. Eravamo tentati anche dalla zuppetta di mare, per un menu dove vorresti prendere tutto. E quasi ci siamo riusciti dopo due visite complessive. Ai secondi figura un omaggio ad Erminio Alajmo: la tartare di manzo, mentre fra i nostri piatti un buon rombo con finocchio, shitake e panko. I gamberi rossi vengono serviti con aglio nero, cavolfiore, broccolo e funghi. Ha una bella mano questo chef, capace di raggiungere equilibri senza strafare. Il menu a questo punto trova una sorta di compimento coi dolci, che danno perfettamente l’idea delle radici. Ordinate Pomi, ovvero mele con crumble di cacao, gelato alla vaniglia, crema di mandorle e passito oppure un piatto che invece è la sintesi dell’equilibrio che Andrea ricerca in ogni suo piatto. Si chiama Assoluto: mousse al mango e passion fruit, cremoso al cocco, ananas e zenzero, crumble di mandorle, biscotto al basilico.
Che grande cena. Che sorpresa!
