L'altopiano calabrese che domina Capo Vaticano vede la nascita di un pecorino che è testimone fedele di questa terra, benedetta da un clima mite e una vegetazione ricca, con tanti pascoli che profumano di erbe aromatiche e che conferiscono a questo formaggio dalla pasta molto grassa, sentori talvolta di menta, sottobosco e fieno secco. La sua lavorazione ricalca quella eseguita per il crotonese, con l’unica differenza che la cagliata non viene più riscaldata dopo la frantumazione, rendendo così la spurgatura più impegnativa e la fase di pressatura più lunga. La salatura è a secco e la crosta è trattata con olio di oliva e peperoncino. Infine la stagionatura variabile: se fresco, il pecorino ha pasta tenera, profumo delicato e sapore dolce ed è ottimo da gustare a tavola; se affinato a lungo, ha pasta consistente, profumo aromatico e sapore intenso e sapido.
Nei fertili terreni di San Calogero, ricchi di essenze prative, Rosario Pochiero, con la moglie e il fratello Gaetano (la quarta generazione) alleva oltre 400 ovini e ne lavora quotidianamente il latte, controllando ogni fase della produzione. Con il marchio dell’azienda La Tranquilla nascono così pecorini di diversa stagionatura freschi fino a 40 giorni, semistagionati fino a 60, stagionati fino a 90 giorni o aromatizzati al pepe nero e pepe rosso. Da assaggiare anche la ricotta, che conserva tutto il sapore del latte fresco.