La Notizia

Italia virtuosa nella filiera del riuso. Libri, giornali e imballaggi per spaghetti e generi alimentari sempre più spesso sono fatti di carta riciclata e in Italia l’industria cartaria fattura 7 miliardi di euro, dando lavoro a oltre 200.000 addetti. “Un’economia circolare - spiega il direttore generale di Comieco (Consorzio Nazionale per il recupero e il riciclo degli imballaggi a base cellulosica) Carlo Montalbetti - che ha evitato la creazione di almeo 200 discariche dagli anni Novanta a oggi”. (Corriere della Sera) @ Grana Padano, star a prova di crisi. Su QN il presidente del Consorzio di Tutela Nicola Cesare Baldrighi evoca numeri che fissano il successo di un’ eccellenza dell’agroalimentare italiana: 4,9 milioni sono le forme prodotte nel 2017 (+1,7%), 40mila gli addetti impiegati nell’intera filiera, 129 i caseifici, 300 le aziende impegnate nella stagionatura e nel confezionamento del prodotto e 4.300 gli allevamenti e aziende che conferiscono latte per Grana Padano. Una realtà che sembra reggere bene agli umori alterni del mercato, nonostante gli squilibri causati dalla cancellazione delle politiche europee sulle quote latte. @ Nella guerra del tiramisù l’ultimo round va al Veneto. E’ successo ieri, in occasione del contest organizzato al Fico Eataly di Bologna per il #tiramisuday, dove i pasticceri di Treviso hanno trionfato sui colleghi di Tolmezzo. Una “lotta all’ultimo cucchiaio” vinta dai veneti per un migliore bilanciamento degli ingredienti. Ma il sindaco di Tolmezzo chiede già una rivincita. @ Training autogeno per l’arrivo dell’ora legale. Tra sabato 24 e domenica 25 marzo occorrerà spostare le lancette avanti di un’ora. Ma se questo da un lato permetterà di risparmiare in termini di consumi energetici, dall’altro avrà qualche effetto negativo sull'organismo, maggiormente esposto a difficoltà di concentrazione, stress e stanchezza. Come difendersi? Dedicare più tempo all’attività fisica; mangiare più spesso ma più leggero; anticipare tutto di 10 minuti e rispettare i ritmi “invernali” per abituarsi gradualmente all’aumento delle ore di luce. (Il Giornale)

Nome in codice: culatello. Cucina anti-spreco e l'impero di chef Barbieri

Nome in codice: culatello. E’ tutto da leggere, su Repubblica, l’affondo di Licia Granello sul salume “dal nome scandaloso” censurato dalla Chiesa e riabilitato solo a metà del 1700. E ora è diventato un pezzo da museo grazie all’esperienza (e intuizione) degli Spigaroli, i signori dei salumi che a Polesine Parmense hanno aperto il primo Museo del Culatello e del Masalèn. @ “Non sprecare niente è la regola e vale per il lavoro come per l’aceto di mele fatto con i torsoli”. Parola di Lisa Casali, la food blogger  esperta di rischi ambientali che, tolto il camice da scienziata, sperimenta in cucina come riutilizzare i materiali di scarto, dalle bucce delle banane ai gambi del cavolo. “Porto il mio lavoro in cucina (…) e ho scoperto che in molte delle parti che buttiamo via ci sono concentrazioni di antiossidanti e vitamine più alte rispetto a quelle “belle” che serviamo a tavola”. (Repubblica Milano) @ Da leggere, su Sette, anche l’intervista di Irene Soave a chef Bruno Barbieri, che alla domanda “Se fossi l’imperatore del mondo” risponde: “Introdurrei un codice penale con varie norme da applicare in cucina. Punto uno: non sprecare. (…) Vieterei di vendere prodotti fuori stagione e sarei severissimo nel vietare la pesca a capriccio. (…) E darei 100 euro in regalo a chi pianta un albero”. @ Cento bottiglie eccellenti e le storie dei loro produttori. E’ quanto contenuto in “I migliori 100 vini e vignaioli d’Italia”, la guida curata da Luciano Ferraro per il Corriere della Sera e presentata stamane da Aldo Grasso sulle pagine del giornale. Percorsi e volti alla scoperta delle persone che stanno dietro alle etichette, tra cui quest’anno spiccano Federico Carletti di Poliziano (Vignaiolo dell’anno), Raffaella Bologna di Braida (vignaiola dell’anno), Salvatore Geraci di Palari (vignaiolo resistente) e Richard Geoffroy di Dom Perignon (Una vita per il vino). (Corriere della Sera)

Rubriche

Su La Stampa di oggi Paolo Massobrio presenta i vini di Cantine Fina di Marsala. @ Doctor Chef Federico Francesco Ferrero celebra Augustine Parmantier e Joel Robuchon, “I profeti del purè”. @ Rocco Moliterni intervista Eric Sapet, chef de La Petite Maison di Cucuron, mentre Edoardo Raspelli recensisce i piatti del Bistrot Marea del Mare Hotel di Savona. @ Su Panorama Bruno Vespa racconta il Chianti prodotto a Castellina in Chianti da Rocca delle Macìe.

L'assaggio

Al ristorante Gallura (via Vittorio Colonna, 50 - tel. 02462896) di Milano. In un ambiente recentemente rinnovato, una cucina ispirata dalla Sardegna, terra di origine dei titolari Antonio e Priamo, che propongono grandi piatti di pesce e specialità regionali, che vanno dai carpacci di tonno, spada e salmone ai moscardini con la polenta; dagli spaghetti con astice, vongole, bottarga o ricci di mare ai pesci di grossa pezzatura al sale, al goloso fritto di mare. La sosta di Marco Gatti su ilGolosario.it

Il Vino

La Falanghina di Di Majo Norante (tel. 0875 57208) di Campomarino (CB). Giallo paglierino ha profumi floreali, con note di ginestra, sorso fresco e armonico, buona persistenza.