La Notizia
Non tutto il cibo scaduto è da buttare; gli alimenti che hanno superato la data di scadenza spesso sono ancora commestibili ma è importante saperli scegliere per fare propria una buona pratica anti-sprechi. E’ interessante su La Stampa di oggi il vademecum di Vittorio Sabadini che spiega quali sono i cibi che, seppur scaduti, si possono ancora mangiare e quali, invece, è meglio buttare. Via libera a spezie, formaggi stagionati, cibi in scatola, miele, pasta secca, cioccolato, banane, surgelati e i biscotti. Attenzione invece a pollo, carne e pesce, latticini, acqua e formaggi freschi. @ Intanto il Consorzio italiano compositori fa sapere che nel 2016 sono arrivati a 7,1milioni di tonnellate i rifiuti organici raccolti in Italia, ovvero 1milione in più rispetto al 2015. Al primo posto la Lombardia (1,3milioni di tonnellate), seguita da Veneto (800mila), Emilia Romagna e Campania (700mila) (QN) @ Un tema, quello dei rifiuti, che procede di pari passo con l’evoluzione dei consumi, come dimostra il fatto che, in un mercato dominato dall’e-commerce, continuano a crescere i rifiuti di cartone. Solo a Milano, il mercato online ha riversato sull’Asma, società per la raccolta dei rifiuti, oltre 17mila tonnellate di scatole provenienti dalle 650mila consegne al mese. Daniela Polizzi sul Corriere della Sera Milano. @ Pizza napoletana al rush finale per il riconoscimento Unesco. Si deciderà tra due giorni, a Seul, se la nobile tradizione dei maestri napoletani può ricevere il prestigioso riconoscimento. Lo annuncia su Repubblica Marino Niola, ripercorrendo la storia del piatto che più di ogni altro ha fatto conoscere l’Italia nel mondo. @ Su La Verità è poi da leggere l’intervista a Jean Baptiste Malet, il giornalista francese che ha realizzato la più grande inchiesta sull’industria mondiale del concentrato di pomodoro. “Il pomodoro che viene dalla Cina - spiega - finisce anche nei vostri piatti (…) Attenti ai pelati: possono essere immersi in un sugo la cui provenienza non è tracciata”.