Le anagrafiche
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Si festeggia il prossimo 17 gennaio Sant’Antonio detto “del purceli”, il monaco cristiano che viene ritratto sempre con a fianco l’inseparabile maialino. E proprio questo animale è presente in tanti fatti storici: dalla X Legio dei Romani, che lo avevano impresso sugli scudi, o come dispensatore di salute quando girava liberamente all’interno degli ospedali- Nel Medioevo era definito “salvadanaio” perché sfamava tutti, ma ancora oggi centro di eventi e festival lungo lo stivale: si pensi che il 14 febbraio verrà consegnato il “Suin Generis”, una sorta di Oscar ai testimoni della cucina italiana, che quest’anno vede vincitore Alajmo. (la Verità)
È stato citato a giudizio l’ex calciatore romano e poi chef Scarnecchia, della Trattoria della Stampa a Roma, per appropriazione di 60mila euro da una società in liquidazione nel 2019. A denunciare l’accaduto sono stati i suoi tre soci, solo tre anni più tardi, dando il via alle indagini.
Sequestrate per ipotesi di contraffazione le 73 bottiglie di Primitivo di Manduria che il Comune di Manduria ha donato a Natale a Jannik Sinner. Il vino, che risulta imbottigliato dalle Cantine Produttori Vini Manduria, sarebbe in realtà proveniente da altre realtà vitivinicole.
Sono 358 i borghi italiani, di cui quasi la metà in Piemonte, dove da quasi tre anni la natalità è pari a zero. A Olivola, nel Monferrato, i 105 abitanti non contano nessun neonato. Colpa forse dell’assenza di servizi, come dice il sindaco, ma anche del costo della vita troppo elevato. (La Stampa)
I grandi rossi piemontesi in una veste inedita: è l’azzardo, che vuole il Barolo con la panna cotta. Ma il premio per la creatività va a Raffaella Bologna che consiglia la Barbera d’Asti Montebruna con la tarte tatin di mele caramellate e crema inglese, mentre il suo mitico Bricco dell’Uccellone con un fondente di cioccolato e lamponi freschi. (IlGusto)
Lotta allo spreco o ossessione? Fa capolino il nuovo trend del dumpster living, ovvero il rovistare nei cassonetti fuori dai supermercati per recuperare il cibo scartato ma ancora buono. (Libero)
A Monteguidi, nel senese, per sopperire alla mancanza di personale, col rischio di chiudere il locale, arriva il cameriere robot. Al ristorante “Il Piattoforte” la titolare Marisa Fais ha adottato il robot Bob, programmato per prendere ordini e servire ai tavoli, essendo dotato di tre vassoi. Sicuramente sarà un collaboratore instancabile. (Libero)
Lo chiamano “turismo delle radici” e ne fanno parte milioni di stranieri: solo nel 2024 sono stati 6,6 milioni i turisti sbarcati in Italia alla ricerca e scoperta dei loro avi, in città e paesi dove a volte il turismo è sconosciuto. Certo è che questa frangia di turismo muove circa 5 miliardi di euro annui.
È surreale la vicenda della multinazionale Diageo: nonostante l’annuncio della chiusura dello stabilimento di Santa Vittoria d’Alba, continua ad aumentare la produzione. Il paradosso, dichiara Antonio Bastardi, segretario provinciale della Fai Cisl, non può far di certo pensare che questo stabilimento possa chiudere, seppure inserito in un contesto di crisi industriale nel territorio piemontese. Intanto rimane ancora incerto il futuro dei 349 dipendenti. (La Stampa)
È controversa la dichiarazione del presidente della Colombia Gustavo Petro che ha paragonato la cocaina al whisky. Trova differenza solo nell’illegalità della sostanza stupefacente, prodotta principalmente in America Latina e al contempo trova la soluzione della sua legalizzazione. Ma uno studio condotto da Ices avrebbe invece rilevato come l’uso legalizzato della cannabis, seppur più “leggera”, introdotto da Trudeau in Canada, ha registrato un aumento preoccupante di diagnosi di schizofrenia. (La Verità).
Un solo tavolo per tutti i commensali e la politica è bandita. Il Corriere della Sera intervista a un anno dall’apertura Micol Zorzella che ha ideato la nuova formula nel suo ristorante L’Antica Amelia. “Si arriva quando si vuole, si ordina alla carta ma si condivide il tavolo” spiega. Non tutti però hanno subito capito: “C’è chi pensava di venire a cuccare”.
Un solo tavolo per tutti i commensali e la politica è bandita. Il Corriere della Sera intervista a un anno dall’apertura Micol Zorzella che ha ideato la nuova formula nel suo ristorante L’Antica Amelia. “Si arriva quando si vuole, si ordina alla carta ma si condivide il tavolo” spiega. Non tutti però hanno subito capito: “C’è chi pensava di venire a cuccare”.