La Notizia

Per l’estate mancano 300 mila lavoratori. Il turismo è pronto a ripartire, ma deve far fronte all’assenza di personale; se ne parla sui principali quotidiani, con l’appello di Confcommercio, che si scaglia contro il reddito di cittadinanza, mentre per i sindacati “Bisogna aumentare i salari”. “Trovare un cuoco è diventata una caccia al tesoro - racconta su La Verità il numero due di Confcommercio Aldo Cursano - Nella ristorazione mancano 300 mila lavoratori. Le paghe sono buone, la colpa è dei sussidi”. (La Verità) @ Una situazione da cui non è esente la provincia di Alessandria, con i gestori di bar e ristoranti che si dicono preoccupati per la stagione in arrivo: “Nessuno vuole fare questo mestiere - lamentano - siamo costretti a ridurre tavoli e orari”. Un caso esemplare quello della pizzeria Condurro, nel centro di Alessandria, che presto aprirà un secondo locale. “Non so come faremo - spiega il titolare Vincenzo Sepe - Se va avanti così chiamo ragazzi campani”. (La Stampa Alessandria) @ Mezza italia si sente più povera, e uno su tre teme che manchi il pane. Per il 47% degli intervistati la guerra in Ucraina compromette la sicurezza economica; il 51,5% boccia l’invio di armi, mentre il 37,2% ha paura di un conflitto mondiale. Sono i dati evidenziati da un sondaggio ripreso su La Stampa di domenica. @ Su La Stampa di sabato è invece da leggere il commento di Carlo Petrini, che interviene sulla crisi del grano sostenendo la necessità di pensare alla sovranità alimentare. @ Di gestione delle risorse idriche parla invece Andrea Zaghi, che su Avvenire di domenica fa un resoconto sul convegno organizzato dal Consorzio di bonifica Veneto Orientale a San Donà di Piave dedicato alle “Acque che rigenerano la città: la sicurezza idraulica e la qualità della vita”. “Ogni anno in Italia - scrive - i danni per la mancata oppure scarsa gestione idrogeologica del territorio arrivano a circa quattro miliardi di euro. Troppo per un paese che fonda proprio sul territorio e sulle produzioni buona parte della sua ricchezza”.

Record Franciacorta, storie di caffè e la rivincita del burro

Record per il Franciacorta nel 2021. Nel 60° anniversario della prima bottiglia si è passato il muro dei venti milioni di bottiglie, ma il futuro resta incerto a causa dei preoccupanti cambiamenti climatici: in vent’anni, infatti, la temperatura media è salita di due gradi, toccando i 14 contro i 12 gradi del periodo 1980-2000. L’approfondimento di Maurizio Certerà sul Corriere della Sera di Brescia. @ Si parla invece di enoturismo in Oltrepò sulle pagine di QN, che annuncia l’inaugurazione de La Genisia nella Torre Vinaria, storica cantina di Codevilla che, unita a Torrazza Coste, rappresenta una delle realtà più significative del mondo cooperativistico lombardo. Sarà “Una terrazza sul futuro” aperta anche per degustazioni panoramiche che, secondo il presidente di Torrevilla Massimo BarbieriPotrà valorizzare l’intero territorio”. @ Taglio del nastro, ieri pomeriggio, anche per la panchina gigante di Rocchetta Tanaro affacciata sui vigneti della collina della Garbera, in località Case Sparse. La big bench ha colore rosso rubino e oro, gli stessi della Royal Opera House di Londra. I timbri e i passaporti saranno disponibili alle cantine dei Marchesi Incisa della Rocchetta - promotori dell’iniziativa con l’amministrazione comunale - e alla Casa del Dolce e del Salato. (La Stampa) @ Su La Stampa è poi da leggere l’intervista a Augustine Sedgewick, storico americano autore di “Coffeeland. Storia di un impero che domina il mondo”, libro in cui racconta la storia del caffè parlando di uomini, imprenditori spietati, operai laboriosi, chimici e guerriglieri. “La storia del caffè - spiega - racconta come la globalizzazione connette e divide il mondo nello stesso tempo. Gli italiani credono di averlo inventato, ma i primi furono i siriani nel 1554. Poi fu considerato a lungo una droga”. @ Di caffè parla anche Riccardo Ronchi, il titolare del locale torinese Mara dei Boschi. “Noi puntiamo tutto sulla qualità. Per abbiamo sempre avuto una tariffa più alta. Il nostro caffè parte da 1,50 e arriva fino a dieci euro a seconda della provenienza e della tipologia di estrazione”. (Corriere della Sera) @ Sul giornale di oggi Roberto Perrone accompagna in un altro viaggio goloso lungo via del Sale, nel Cuneese, tra piatti piemontesi e di montagna, paste fatte in casa e cioccolato. In attesa della fiera di Dronero, storica fiera degli acciugai in programma i prossimi 4 e 5 giugno. @ Il burro non è nemico della linea. Lo scrive Gemma Gaetani, che su La Verità riabilita questo alimento da tempo (ingiustamente) bistrattato. “Preso in piccole quantità, i suoi grassi sono utili e forniscono all’organismo affamato calorie pronte per essere bruciate. A colazione e a merenda, con pane e marmellata, è un toccasana per gli studenti. Così come per gli atleti”. @ Su La Stampa di oggi è da leggere l'articolo di Lara Loreti dedicato al libro di Paolo Massobrio "Il Signore degli Abissi" e al personaggio di Piero Lugano: canottiere, professore di disegno e produttore di vini, tra cui il celebre Abissi, affinato sui fondali di Sestri Levante. L'approfondimento a questo link

E' in edicola Bell'Italia di giugno

Sul nuovo numero di Bell’Italia si va in Abruzzo, nella provincia di Chieti, dove Paolo Massobrio segnala due soste imperdibili, entrambe a Guardiagrele. La prima alla pizzeria La Sorgente, dove gustare le pizze memorabili di Arcangelo Zulli in versione classica napoletana, alla pala o alla romana. La seconda sosta è invece alla pasticceria Emo Lullo, storico locale oggi alla quarta generazione dove è d’obbligo provale le “sise de moneche”, un dolce tipico a base di pan di Spagna, farcito con crema pasticciera e spolverato di zucchero a velo.

Animalia

Si parla ancora di peste suina, con l’ultimo appello lanciato in piazza da Coldiretti per contenere la diffusione incontrollata del morbo. “Servono abbattimenti mirati per evitare la diffusione”. Intanto ieri si è arrivati a 131 casi tra Piemonte e Liguria. E il primo fuori dalla Capitale, a Rieti, ha messo in allarme il Centro Italia.

L'assaggio

Al ristorante Piccolo Chalet (via Magnolta - loc. Parade • tel. 3335321603) di Aprica (SO). Qui si viene per gustare la cucina tipica valtellinese interpretata e rimodernata. Sciatt, pizzoccheri e taroz accompagnati dai vini locali scelti in un’ampia carta. Su ilGolosario.it la sosta di Emanuele Sanguineti.

Il vino

E’ il Provincia di Mantova Lambrusco Rosso Vino Frizzante “Crepuscolo” dell'azienda agricola Gorzoni di Villimpenta (MN). Un vino che richiama immediatamente, per l’abbinamento, i grandi salumi del Mantovano con un naso rustico, vinoso, e un sorso pieno. Fa parte dei nostri ultimi assaggi pubblicati a questo link.