La Notizia

Chef in rivolta contro la concorrenza sleale di agriturismi e street food. L’iniziativa arriva da Fipe (Federazione Italiana Pubblici Esercizi), che ha lanciato un manifesto - già sottoscritto da oltre 80 chef tra cui Carlo Cracco e Claudio Sadler - per ottenere regole più rigide rispetto a circoli privati, food truck e home restaurant che “mangiano il futuro”. Secondo la Federazione il mercato, per quanto florido, è minato “da scelte politiche che incentivano i settori che effettuano somministrazione senza essere sottoposti alle stesse regole dei pubblici esercizi in generale". Una questione che potrebbe essere risolta con una legge uguale per tutti discussa con le istituzioni e i diversi attori della filiera. Ma per il Ministero: “La Fipe non può denigrare un settore in forte crescita che si discosta molto dall’offerta proposta dalla normale ristorazione, ma dovrebbe vederla come un’attività di promozione e valorizzazione del territorio”. @ Tempi duri per le ciliegie. L’insolita primavera ha colpito le produzioni, mettendo in ginocchio le varietà più precoci. Una problematica di cui si è discusso anche la scorsa settimana, a Vignola, in occasione dell’International Cherry Symposium, dove esperti di fama mondiale hanno discusso del futuro di questo frutto - il più amato dagli italiani con il 25,7% delle preferenze - ma anche alzato il livello di allerta su alcuni fattori, insetti nemici e cambiamenti climatici in primis. L’approfondimento di Maicol Mercuriali su Italia Oggi. @ Trattare le fragole come il vino. Lo ha fatto a MacFrut Cso Italy con un’iniziativa legata al progetto Made in Nature: una degustazione sensoriale per valutare tutti gli aspetti gustativi di 5 diverse varietà provenienti da Veneto, Emilia Romagna e Basilicata. L’obiettivo? Sensibilizzare il consumatore sulla complessità della produzione biologica comparando i frutti in base a parametri olfattivi, gustativi e visivi. (Italia Oggi) @ Il Ministero della Salute lancia l’allarme sugli integratori a base di curcuma, responsabili di 15 casi di epatite colecistica acuta, non infettiva e non contagiosa. L’ipotesi è che i prodotti siano stati confezionati con la stessa materia prima contaminata, ma il ministero invita per precauzione a sospenderne momentaneamente il consumo. (Libero) @ Si possono gustare insieme “L’Infinito” e un hamburger? Se lo chiede Cesare Lanza, che su Libero celebra i due anniversari parallelismo sul panino più famoso del mondo e la più celebre opera leopardiana. “Ci si può godere l’hamburger leggendo l’Infinito - scrive - anche se non ho mai visto nessuno abbuffarsi in questo modo. Eventualmente, concludete con un gelato alla crema. Di cui Leopardi era ghiotto”.

Vino "metereopatico", Prosecco rosé e gli spumanti affinati in grotta

Il clima cambia anche i consumi di vino. Ne sanno qualcosa in Svezia, dove l’aumento delle temperature ha spostato l’asticella delle preferenze dai vini rossi a quelli bianchi e rosati. Un’evoluzione che ha avuto effetti anche sull’export dei vini italiani, con ripercussioni positive soprattutto sul Verdicchio (+20%). Ma non mancano le preoccupazioni: sul mercato scandinavo l’Italia ha fatto finora la parte del leone con i suoi vini rossi e dolci in stile Ripasso, ma a causa di questi cambiamenti ultimamente ha perso quota, affiancata da francesi e spagnoli che si sono imposti con vini più morbidi e con minor residuo zuccherino. Un campanello d’allarme? (Italia Oggi) @ Il Consorzio di tutela del Prosecco Doc lancia la versione spumante rosé. A fronte di un aumento dei consumi di vino rosato negli States del +23%, il Consorzio veneto ha proposto all’assemblea dei soci un disciplinare che permetta di introdurre anche per il Prosecco una versione rosé. E in attesa dell’ok delle regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia e del Comitato nazionale vini del governo è già stato scelto il nome: si chiamerà “Prosecco spumante rosé millesimato”. (QN) @ Nella Grotta delle Streghe maturano rari spumanti. Sono i “Bàsura Riunda”, “Bàsura Rosa” e “Bàsura Obscura” che l’azienda vinicola Durin di Ortovero lascia affinare fra le stalattiti e le stalagmiti delle Grotte di Toirano. Una sintesi tra vino e archeologia sostenuta dalla Sopraintendenza ai Beni Archeologici della Liguria e dal Comune di Toirano che recentemente è stata anche protagonista di una degustazione speciale dentro la cava. Lo racconta Giò Barbera su La Stampa di oggi.

Il Pensiero

Il mestiere del bravo politico è più simile a quello del cameriere che a quello del capobastone. Da leggere su Avvenire il pezzo di Paolo Massobrio che traccia un parallelo tra enogastronomia e politica ricordando che il consenso inizia non dalle alleanze in alto, ma dalla prossimità, come insegna il caso di tanti e bravi sindaci.

L'assaggio

Al ristorante Zia (via Goffredo Mameli, 45 • tel. 0623488093) di Roma. Nel cuore di Trastevere, un locale caldo e accogliente dove il bravo Antonio Ziantoni propone un menu davvero originale, con piatti che vanno dall’ostrica con piselli, nervetti e burrata al gambero con rabarbaro e fragole. Dal panzerotto con galletto affumicato e chutney di pomodoro al piccione in civet, alla coda di rospo con capperi e liquirizia. Su ilGolosario.it la sosta di Paolo Massobrio.

Il Vino

Il Montepulciano d’ Abruzzo 2016 di Fattoria Buccicatino (tel. 0871 720273) di Vacri (CH). Un Montepulciano biologico, di quelli che bevi affascinato dalla sua rotondità elegante. Ha colore rubino piuttosto concentrato, al naso senti effluvii di frutta rossa matura mista a spezie; in bocca è elegante, nel senso che acidità, tannicità e alcolicità sono perfettamente amalgamate. Un rosso che ti conduce inesorabilmente a finire la bottiglia.