La Notizia

Stop al cibo sintetico. È la richiesta del Governo italiano che con un disegno di legge in esame al Consiglio dei Ministri nega la produzione e immissione sul mercato di questo tipo di cibo e prevede multe fino a 60 mila euro. Decisione applaudita dagli agricoltori, che fuori da Palazzo Chigi hanno festeggiato con la premier Giorgia Meloni. Gabriele Principato sul Corriere della Sera, lo definsce come un duro colpo per la giovane industria dei prodotti cell-based. @ Il primo Rapporto sulle diseguaglianze in Italia è stato presentato in un dossier dalla Fondazione Cariplo, che evidenzia come nel 2005 la popolazione in povertà assoluta fosse di quasi 2 milioni, mentre oggi si è arrivati ​​​​a 5,6 milioni. Ad aumentare è anche la disuguaglianza fra poveri e ricchi, già a partire dal percorso formativo che non è più in grado di sostenere gli studenti più svantaggiati. Sul tema interviene il presidente della Cei, Conferenza Episcopale Italiana, che definisce questa situazione come “Un cazzotto nello stomaco ”. Monsignor Zuppi esorta quindi il governo e i datori di lavoro ad un esame di coscienza: “Investendo sulle persone si investe sul futuro del Paese ”. @ Alto rischio di usura per 31 mila piccole aziende del commercio e dei pubblici esercizi: è quanto emerso in un' analisi dell'Ufficio studi di Confcommercio, in occasione della Giornata “Legalià, ci piace!”. @ Debuttano all'università Bicocca di Milano le lezioni di biodiversità grazie al nuovo progetto del vivaio di 8 mila metri quadri. Da qui la volontà di costruire un “Insect hotel” da materiali naturali per mostrare l'insediamento di “api solitarie, farfalle e bombi” ( Tiziana De Giorgio su La Repubblica). @ Dopo il Click day per le richieste di nuovi lavoratori extracomunitari, si legge anche della crisi del settore della ristorazione, dove a causa della mancanza di manodopera c'è chi punta sul buffet o, peggio, è costretto a chiudere. L'emergenza colpisce anche l'agricoltura e mette a rischio le stagioni per la raccolta di frutta e verdura nei campi, dove molti scelgono di lasciare i terreni incolti. @ Milano Ristorazione di nuovo nel mirino: dalla vite nel panino di pochi giorni fa al pollo crudo nelle mense. @ Gli scienziati del Il Parco tecnologico padano di Lodi certificano la qualità, e dunque i Dna, di alcune eccellenze italiane come il Riso Carnaroli e la cipolla rossa di Tropea. @ A Castello d'Annone, in provincia di Asti, il nuovo stabilimento di Saclà investirà 21 milioni di euro per dare più spazio alla produzione sostenibile. Sarà dunque possibile avere 1600 metri quadri di pannelli solari, abbattimento delle emissioni di CO2 grazie all'ottimizzazione della logistica, recupero e riciclo dell'acqua utilizzata in produzione. Un approfondimento di Roberta Favrin su La Stampa. @ A Bruxelles in questi giorni è tempo di mostrare i numeri della Robiola di Roccaverano, che vanta una produzione dal valore di 2,5 milioni di euro per circa 500 mila forme certificate ogni anno. (La Stampa)

VINITALY, I GIOVANI E IL PIACENZA ROSSO

I giovani vignaioli capaci di fare massa critica, incontrarsi e confrontarsi sono il nerbo del vino italiano. A dirlo Paolo Massobrio nell'articolo pubblicato sulle pagine de I piaceri del Gusto, inserto de La Stampa uscito con lo speciale dedicato a Vinitaly. Molti gli articoli da leggere su queste pagine a cominciare dalla bella intervista di Luca Ferrua al ministro dell'agricoltura Francesco Lollobrigida che torna sul tema etichette dicendo: "Deve informare e non condizionare" e argomenta: "Scrivere che il vino nuoce alla salute è sbagliato e discrimina migliaia di produttori". E poi aggiunge qualche curiosità: "Il mio vino preferito è il Cesanese per il legame con il mio territorio e l'identità che racconta". Maurizio Tropeano invece fa un excursus sui numeri del Vinitaly e del comparto vino in Italia. Dal 2 aprile in arrivo oltre mille top buyer da 68 Paesi differenti (+ 43% rispetto al 2022) a sostegno di un comparto da 530mila aziende per un valore di 31,3 miliardi di euro. Tra le tendenze invece si segnalano i dealcolati: Martin Foradori spiega che questi nascono dall'idea di dare prodotti di alta qualità (i suoi sono di uve riesling tedesco) a persone che non possono o non vogliono bere alcolici. Una tipologia di prodotti che può contare su un mercato in salita soprattutto all’estero, spiega anche Raimonds Tomsons, miglior sommelier Asi (Associazione internazionale sommelier con sede a Parigi): "Nell'alta ristorazione aumenta la domanda di analcolici e crescono anche gli ospiti vegani e tutti devono poter avere un'esperienza completa". @ Nasce in Veneto la newco tra le cantine cooperative Colli Berici e Colognola ai Colli che si sono fuse in Collis che a sua volta riunisce Cantine del Riondo e la Casa Vinicola Sartori. In occasione di Vinitaly verrà quindi varata una delle dieci cantine più grandi d'Italia con fatturato superiore ai 100 milioni di euro che può contare su 1800 viticoltori e oltre 6 mila ettari di terreno. (Corriere della Sera) @ Nasce la Docg Piacenza per valorizzare Malvasia di Candia Aromatica e Gutturnio. Con il riconoscimento delle tipologie bianco, rosso e passito. Sarà quindi la prima Docg per un rosso in Emilia Romagna. (Italia Oggi) @ Sempre a tema vino, da citare anche l'articolo di Paolo Massobrio su Avvenire di oggi che spiega come il lavoro in agricoltura abbia anche risvolti sociali importanti. Tra questi l'integrazione di molti lavoratori extracomunitari che oggi ripopolano le campagne che si stavano svuotando.

L'assaggio

Salendo verso Graglia (BI), in un posto panoramico pazzesco, la trattoria il Ristoro Rocchi (Regione San Carlo, 3 - tel. 015 419 0991) è una certezza. Un luogo del gusto che rivela una grande passione in cucina, come dimostrano gli agnolotti al sugo di arrosto e rosmarino, unici e speciali, così come la ghiotta trippa alla parmigiana, la tasca di vitello al forno con i carciofi gratinati, ottima e succulenta, o la milanese con le patate. La sosta completa di Paolo Massobrio si ilGolosario.it

il vino

Lo Spumante di Qualità Metodo Classico Extra Brut Stoll dell'azienda agricola Mattè di Volano (TN), è decisamente ben fatto: di colore paglierino tendente all'oro, è speziato, con profumi floreali (viola) e gli idrocarburi. In bocca ha nerbo, equilibrio, acidità con una mineralità finale che esalta la freschezza.