La Notizia

Ristoranti sul piede di guerra perché i rincari dell’energia colpiscono duro. Non solo le attività, ma anche le materie prime e mettono in ginocchio le piccole aziende del settore artigianale, che rischiano di essere costrette a chiudere. Se ne parla ovunque, con cenni di aumenti record anche per frutta e verdura. Tra i gestori delle attività artigianali, sono in molti a dichiarare di voler resistere anche senza aumentare i prezzi per non correre il rischio di perdere clienti. @ Non sono della stessa idea, invece, i 500 titolari di ristoranti che oggi, 27 gennaio, hanno deciso di protestare in tutta Italia aderendo all’iniziativa #Blackoutdinner: contro il caro bollette i loro locali spegneranno le luci per un’ora (dalle 20 alle 21), accendendo solo le candele. (IlGusto.it) @ Un altro allarme arriva anche dal settore degli agriturismi, tra ristori che non bastano e telefoni che hanno smesso di suonare. Coldiretti stima che nel 2021 il fatturato del comparto a livello nazionale sia sceso a 802 milioni di euro (-49% rispetto al 2019) con un calo di presenze pari al 27% (La Stampa di Asti)

L'avanzata delle dark kitchen e la big bench dedicata al Moscato

Nella corsa al delivery crescono anche le dark kitchen. Da Torino una nuova tendenza vede nascere sempre più cucine che lavorano solo per il ritiro e le consegne. Si tratta di spazi unici, da cui escono i piatti di menu anche molto diversi tra di loro. (La Repubblica Torino) @ Conferma per il terzo mandato consecutivo per il professor Giorgio Calabrese, rieletto presidente del Cnsa, il Comitato Nazionale per la Sicurezza Alimentare. (La Stampa) @ Cambio ai fornelli del ristorante Nove di Villa della Pergola di Alassio. L’executive chef Giorgio Servetto lascia la guida della cucina ed entra a far parte del gruppo Peq Agri di Andora. Nuovo executive del Relais della famiglia Ricci sarà Giorgio Pignagnoli, che accenderà i fornelli a inizio aprile. @ Sorgerà a Castiglione Tinella una big bench dedicata al Moscato d’Asti. Installazione numero 191 della community di Chris Bangle, la panchina gigante svetterà in via Manzoni, su una delle colline più alte di Castiglione che risulta il secondo paese produttore di “bollicine” a base moscato in termini di bottiglie. (La Stampa di Asti)

La fotonotizia

E’ quella pubblicata in prima pagina sul Corriere della Sera di Bergamo e che Giovanni Diffidenti dedica al ritorno della nebbia. “Sono giornate - scrive - in cui all’alba e prima del tramonto città e pianura si ritrovano immerse in una coltre d’altro tempi. Di notte, la nebbia “ghiaccia” e imbianca come se fosse un nevischio. Anzi, è l’unica neve di questo inverno finora all’asciutto”.

Animalia

Ci saranno anche i droni a monitorare la situazione in provincia di Alessandria per scovare le carcasse di cinghiali infettati con la peste suina. I dispositivi della Protezione Civile oggi saranno utilizzati nelle ricerche che interessano l’Acquese, mentre su indicazione dell’Asl su tutto il territorio i sindaci emanano ordinanze che vietano il pascolo del bestiame. (La Stampa Alessandria) @ E’ morto in Georgia, a 61 anni, Ozzi, il gorilla maschio più vecchio del mondo. Lo ha reso noto lo zoo di Atlanta, dove l’animale viveva dal 1988. La morte di Ozzi segue di pochi giorni la scomparsa della sua compagna di habitat Choomba, soppressa a 59 anni a causa del peggioramento delle sue condizioni di salute. (Libero)

L'assaggio

Alla tavola del Primo Ristorante (via Cordevole, 38 • tel. 3518656581) di Belluno. E’ il locale dello chef Alessio De Bona, che in un ambiente luminoso ed essenziale accompagna in un’esperienza di gusto che prevede due menu degustazione, entrambi al buio. Tra i nostri piatti: Canocchia (cicala di mare cruda con succo di finocchio, acqua iodata e polline); lingua cotta a bassa temperatura con radicchio di Castelfranco; spaghetto mantecato su crema di radicchio e (poca) barbabietola, spuma di latte di capra e polvere di timo e zucca, rotolo di coniglio e tartufo uncinato. Su ilGolosario.it la sosta di Emanuela Sanavio.

Il vino

Il Trebbiano d’Abruzzo “Spelt” 2019 di Fattoria La Valentina di Spoltore (PE). Di colore giallo dorato, al naso è ampio, con profumi di frutta matura e contemporaneamente note che quasi ricordano la pelliccia, interessante espressione della tipicità di questo vitigno. In bocca è diretto, fresco, ancora in divenire, con una nota di mandorla nel retrogusto. Lo raccontiamo a questo link insieme agli altri assaggi della cantina (e non solo).