La disfida delle paste ripiene e il Re della schiaccia

Agnolotti oppure plin… questo è il problema. Le due paste ripiene tipiche del Piemonte sono al centro di un approfondimento su I Piaceri del Gusto che ne analizza passo passo forme, regole e caratteristiche: per decenni il “quadrato” è stato protagonista indiscusso nelle case e nei ristoranti di Torino. Poi, dalle Langhe, è arrivato anche il “chiuso con il pizzicotto”. Entrambi di origine contadina, il secondo è diventato un fenomeno modaiolo che ha portato perfino a confondere le tradizioni dei territori (Finalmente l’ottimo Rocco Moliterni  fa chiarezza su un prodotto della tradizione, l’agnolotto quadrato tipico del Monferrato, che è stato soppiantato, anche mediaticamente, dal plin, quasi come qualsiasi tipo di bollicina che viene chiamata Prosecco ndr) @ Novità in casa Onav. L’organizzazione di assaggiatori di vino nata ad Asti nel 1951 ha acquisito la vecchia sede della Banca di Roma in corso Alfieri. I locali da tempo in disuso - 1500 metri quadrati in totale - ospiteranno gli uffici, una sala eventi da 150 posti e spazi per le degustazioni. @ Intanto, il monitoraggio dei cambiamenti climatici nei vigneti del Monferrato si arricchisce di un nuovo progetto scientifico promosso dall’Associazione per il patrimonio dei Paesaggi vitivinicoli del Sud Piemonte. Martedì è stato installato all’Istituto Penna di Asti un sensore che raccoglierà dati per analisi e ricerche curate dal sito con il supporto della Fondazione Links e del Disafa dell’Università di Torino. (La Stampa) @ In prima fila per preservare il patrimonio vinicolo dell’Astigiano minacciato dal cambiamento climatico anche il Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato che è capofila di AGEBA, iniziativa volta al recupero e alla valorizzazione del germoplasma antico del vitigno barbera per il suo adattamento ai cambiamenti climatici in corso. “Nella zona dell’astigiano, assenza di precipitazioni temperature medie sempre più elevate, sono un problema reale e tangibile - ha spiegato il Presidente del Consorzio, Filippo Mobrici - Per queste ragioni abbiamo voluto prendere in mano il tema della viticoltura del futuro e, insieme agli istituti di ricerca, cercare le risposte nel genoma delle vitiantiche più resistenti. È probabile infatti che queste viti, sopravvissute con resilienza e adattamento alle sfide del passato, saranno più facilmente in grado di affrontare le sfide future.” @ “Facendo l’influencer fatturo 23 milioni l’anno con le mie schiacciate”. Parola di Tommaso Mazzanti, l’Antico Vinaio divenuto celebre per le sue focacce farcite, che da Firenze ha conquistato il mondo creando un impero con 14 punti vendita in Italia (+ 2 a New York e Los Angeles ndr), 200 dipendenti e 23 milioni di fatturato. L’intervista di Jacopo Storni sul Corriere della Sera.

ilGolosario con Bell'Italia e la sezione MIXO

Il Corriere della Sera di oggi annuncia la collaborazione de ilGolosario con Bell’Italia, il mensile diretto da Emanuela Rosa-Clot che domani torna in edicola con il primo dei tre volumi de ilGolosario 2023, dedicato alle regionI Valle D’Aosta, Piemonte, Lombardia e Liguria, con produttori, cantine e botteghe dove fare un’esperienza di gusto a 360°. @ Sul portale ilGolosario.it debutta invece “Mixo”, la nuova sezione dedicata al bere miscelato che raccoglierà (e racconterà) tutte le novità in fatto di cocktail, locali e spirits da conoscere, quasi l’inizio di un cammino che avrà una tappa significativa a Milano, con l’area Mixo di Golosaria (dal 4 al 6 novembre 2023). Tra gli ultimi approfondimenti la storia del Manhattan cocktail, un classico intramontabile (per leggerla clicca qui)

 

 

L'appuntamento

Dopo un periodo di stop, il prosciuttificio Marco D’Oggiono torna ad aprire le sue porte per celebrare la festa della Gibiana. L’appuntamento è questa sera, alle ore 19.00, al Marco D’Oggiono Food Lab per una serata che vedrà ai fornelli lo chef Gianfranco Bertolio e che si concluderà con l’antico rituale brianzolo del falò della Gibiana, con il lancio dei foglietti dei brutti pensieri tra le fiamme per bruciare tutte le tristezze e negatività dell’anno passato. L’evento è realizzato in collaborazione con la scuola CFP Aldo Moro di Valmadrera e altre aziende amiche tra cui Riserva San Massimo, Zafferano Milace®, Birra Herba Mostrum e Pasticceria Comi. Info e prenotazioni al numero 0341576285.

 

L'assaggio

All’Osteria Mercede (via Sammartino, 1 • tel. 091332243) di Palermo. In un viale a pochi passi dal centro della città, una trattoria in cui mangiare bene spendendo il giusto. Il menu guarda al mare, con proposte golose che spaziano dalla caponata di spada e melanzane al polpo alla vastasa; dalla minestra di “Attuppateddi” con astice e verdure all’ombrina in crosta di patate. Su ilGolosario.it la sosta di Paolo Massobrio.

Il vino

E’ l’Etna Rosso “Sul Vulcano” 2019 prodotto a Marsala (TP) da Donnafugata. Un sorprendente rosso vulcanico di nerello mascalese con una piccola percentuale di cappuccio, che emoziona per varietà e carattere, intenso e raffinato. Parzialmente affinato in legno, conserva l’elegante fragranza fruttata del vitigno, unita alle note sapide e minerali dei suoli vulcanici, e ben rappresenta le particolarità di una viticoltura di montagna collocata al centro del Mediterraneo, in un microclima veramente unico al mondo che si percepisce anche nel bicchiere. A questo link la degustazione firmata da Fulvio Tonello.