La Notizia

L’Antitrust indaga sulla truffa sulla spesa. Confezioni uguali, meno prodotto, stesso prezzo: un fenomeno scoppiato con l’inflazione su cui l’Autorità ha rivolto l’attenzione per stanare i casi di “Shrinkflation”, la tecnica con cui le aziende riducono le quantità di prodotto mantenendo però invariati i prezzi. “Stiamo monitorando il fenomeno al fine di verificare se possa avere rilevanza ai fini dell’applicazione del Codice di Consumo, con particolare riferimento alla disciplina in materia di pratiche commerciali scorrette” ha spiegato il direttore generale dell’Antitrust Giovanni Calabrò. Ma le conseguenze si abbattono anche sui produttori. Per Coldiretti infatti, la pratica “E’ solo l’ultima trovata per scaricare l’aumento dei costi alimentato dalla guerra sugli anelli deboli della filiera come consumatori e produttori”. (Il Giornale) @ In tema di rincari, Italia Oggi anticipa il report di Allianz e segnala che entro la fine dell’anno l’inflazione potrebbe crescere ancora del 10%, arrivando a pesare per ulteriori 229 euro sulla spesa alimentare delle famiglie italiane. @ Oltre ai rincari, a preoccupare è però anche il cambiamento climatico. L’ultimo allarme arriva dai gestori delle strutture in alta quota, secondo i quali l’estate alle porte sarà da crisi idrica: i nevai continuano a ridursi e si deve risparmiare anche per l’energia. (La Stampa) @ L’arrivo del grande caldo riversa i suoi effetti anche sull’agricoltura. Nei campi accelera la maturazione e si rende sempre più necessario sopperire alla mancanza di manodopera. Su La Stampa di Alessandria l’appello di Coldiretti per velocizzare il rilascio dei nulla osta necessari per consentire ai lavoratori extracomunitari, ammessi all’ingresso con il decreto flussi, di poter arrivare in Italia per lavorare nelle imprese agricole al più presto. @ Su Avvenire l'appello di gusto di Paolo Massobrio è dedicato alla “restanza”, parola che indica la necessità di ancorarsi a un luogo e che è propria di molti piccoli imprenditori che cercano di restare in piedi dopo due anni di pandemia. Facendo riferimento al PNRR, Massobrio invoca quindi un piano strategico più generale, capace di aiutare le piccole e medie imprese a “restare”. L’approfondimento a questo link. @ Cambiamenti in vista per la scuola di specializzazione di alta cucina dell’ex monastero di Astino. Dopo l’addio di Niko Romito, esce di scena anche Giuliano Mattavelli, imprenditore che nel 2019 aveva ripreso le fila del progetto di Romito proponendo una progettualità didattico-formativa intermedia attraverso la srl “Accademia di Astino”. Un format da allora rimasto solo sulla carta, anche a causa della pandemia, ma che adesso la proprietà intende riprendere in mano, contando sulla collaborazione di un’istituzione della cucina bergamasca come Chicco Cerea. In fase di preparazione un business plan, che sarà definito entro l’autunno.

Successo del vino italiano e il ritorno di cantine aperte

Fatturato in crescita, boom dell’e-commerce e margini in aumento, specialmente per le aziende Toscane e Venete. E’ il quadro generale del settore vitivinicolo italiano segnalato dall’area studi Mediobanca sul 2021. Un settore che, stanti l’incertezza dei prezzi e della situazione internazionale, nel 2022 si appresta a registrare una crescita ulteriore del 4,8%, che arriverebbe al 5,6% per la sola componente export. A trainare le vendite il successo delle bollicine (+5,7%), mentre i vini fermi si aspettano un +4,6%. @ Dallo stesso report emergono anche i nomi delle realtà che trainano la crescita. A dominare la scena è Tenute Piccini, con il maggior incremento di fatturato nel 2021 (+61% sul 2020). Seguono il gruppo Lunelli (+57,6%), Terra Moretti (+47,6%), Serena Wines 1881 (+40,1%) e Villa Sandi (+32,7%). Il Gruppo Cantine Riunite - GIV si conferma invece leader italiano nelle vendite di vino nel 2021, con un fatturato di 635,2 milioni di euro (+ 9,7% sul 2020) @ Si parla invece di situazione di affanno per il Brunello 2017. Secondo i dati dell’Associazione vini toscani, nel primo trimestre gli imbottigliamenti si sono fermati a 2,2 milioni, contro i 3,5 milioni del 2021: il 37% in meno.  Tra i motivi della frenata le annate da smaltire e la siccità. (Italia Oggi) @ E’ in corso una polemica, a Verona, a seguito della nomina del nuovo board di Veronafiere. Il sindaco Federico Sboarina ha nominato 14 uomini ai vertici, senza neppure una donna. Una scelta che sta facendo discutere e che su La Stampa Elena Loewenthal commenta così: “Pensare che gli strumenti  culturali e sociali per riconoscere tale mancanza ormai ci sono. Ma c’è evidentemente ancora un’arroganza di fondo, una presunzione di indifferenza al fatto che le donne ci sono, contano e colorano questo presente. E lo faranno sempre di più, per fortuna. (…) Perché siamo onesti: non è che le donne manchino. E’ che bisogna fare un briciolo di sforzo in più per trovarle. E prima ancora, disporsi a cercarle”. @ Torna nel fine settimana l’appuntamento con Cantine Aperte, la grande festa dell’enoturismo che sabato e domenica porterà i winelovers in 600 cantine di 19 Regioni italiane, che si animeranno con iniziative all’insegna del rispetto per l’ambiente e del consumo consapevole del vino. (QN) @  Da leggere è anche l’intervista a Nicola D’Auria, il presidente nazionale del Movimento Turismo del Vino che su QN racconta: “Il vignaiolo lavora come un artista. Racconta storia e sapori legati alla terra”. E a proposito dell’appuntamento con Cantine Aperte rilancia: “Quest’anno contiamo di avere il 30% in più di visitatori”. @ Da una pagina Instagram ai tour enogastronomici, passando attraverso l’innovazione tecnologica. Una storia imprenditoriale che si chiama “Neh Ex-perience”, startup creata dagli under 30 torinesi Carlo Abrate, Matteo Jaretti Sodano ed Emanuele Sega specializzata nella proposta di esperienze enogastronomiche su misura. La storia è raccontata da Valentina Dirindin su Repubblica di Torino. 

La curiosità

La Lombardia salva lo spiedo bresciano: da ora in poi i cacciatori lombardi potranno cedere gratuitamente a locali e ristoranti fino a 150 capi di selvaggina abbattuti, da utilizzare per la preparazione del piatto tipico lombardo. Lo ha stabilito il Consiglio Regionale con 45 voti favorevoli contro 23 contrari, tutti nelle file dell’opposizione. Una decisione che si trascina da anni (dal 2014 è vietato il commercio dell’avifauna cacciata ndr), che però non è piaciuta agli ambientalisti e al Pd, che intende impugnare la legge. (Repubblica Milano e Corriere della Sera di Brescia)

L'assaggio

Al Ristorante Cracco (molo Umberto I • tel. 01851636026) di Portofino (GE). Un’esperienza da provare all’insegna della bellezza. Nei locali del mitico Pitosforo, Carlo Cracco ha avviato una nuova avventura affidandosi a una brigata di cucina guidata dal giovane Mattia Pecis, che firma piatti volti a valorizzare il territorio. Gli assaggi imperdibili: gamberi di Santa con asparago bianco e dente di leone selvatico; cappon magro del Molo Umberto I; il risotto Carnaroli Riserva San Massimo al prebuggiun con triglia laccata alla birra al doppio malto e salsa prescinseua o la costoletta di pesce alla portofinese con maionese al burro bruciato e insalata al profumo di primavera. Su ilGolosario.it la sosta di Paolo Massobrio.

Il vino

E’ il Puglia Bianco “Herba” 2021 della Tenuta Viglione di Santeramo in Colle (BA). Da uve verdeca e chardonnay, ha naso ricco di note aromatiche, salvia e alloro, mentre in bocca è ricco di acidità. Fa parte della linea Prestige, che raccoglie i vini affinati in barrique. Questo e altri assaggi sono raccontati da Fabio Molinari a questo link.

Lutto

Addio a Vincenzo Reda, artista vivace e contemporaneo che con i suoi quadri ha trasformato il vino in un’opera d’arte. Aveva 67 anni.