La Notizia

Addio al pesce italiano, l’80% arriva dall’estero. Secondo Coldiretti/Istat, oggi nei mari italiani si pescano 180mila tonnellate di pesce, mentre le importazioni ammontano a oltre 1 milione di tonnellate, con Spagna, Paesi Bassi e Grecia sul podio dei Paesi esportatori e il 40% in arrivo da nazioni extra Ue. Una situazione in cui il rischio principale sono gli inganni, laddove molte specie straniere sono vendute come nostrane; basti pensare al pahgasio del Mekong venduto come cernia, al polpo del Vietnam spacciato per nostrano o allo squalo smeriglio venduto come pesce spada. (La Stampa). @ “Circolano cifre false sui sacchetti; non c’è alcuna lobby”. Su La Stampa di sabato parla Stefano Cifani, presidente di Legambiente, che allerta sulle ecomafie: controllano il traffico delle buste illegali, il ministro Costa scateni i Noe. @ La guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina spinge il prezzo della soia al livello più basso dal 2008. A lanciare l’allarme è la Federal Reserve, la banca centrale americana, secondo cui le cifre imposte sulla Cina dal presidente Trump hanno scatenato la controffensiva dell’Impero Celeste e ora rischiano di far crollare la produzione di soia negli USA. Ma per alcuni analisti si tratta solo di una fase temporanea. (La Stampa) @ La Svizzera boccia le iniziative agricole sulla “sovranità alimentare”, ovvero la promozione del cibo prodotto su base locale e stagionale, con condizioni di lavoro eque, maggiori attenzioni per il benessere degli animali, protezione dell’ambiente e stop agli ogm. Le proposte, presentate dal partito ecologista e dal sindacato dei contadini Uniterre, sono state oggetto di referendum ed entrambe sono state bocciate da oltre il 61% degli elettori. Alla base di questo esito, con molta probabilità, la moral suasion applicata da Governo e Parlamento, secondo cui le norme in vigore tutelavano già abbastanza la produzione di cibo sano e sostenibile. (Il Giornale)

E-commerce e negozi di via, cibo in ape car e la rivincita del burro

Esplosione dell’e-commerce, ma anche ritorno dei negozi sotto casa. Sono due delle tendenze già in atto che, secondo il presidente di Procter & Gamble Loic Tassel, costringeranno nel futuro prossimo le aziende a reinventarsi. Tra i nuovi trend, secondo Tassel, anche l’affermarsi della sostenibilità come valore nelle scelte dei consumatori. (Corriere della Sera) @ E proprio la valorizzazione dei negozi di prossimità sarà uno dei temi caldi della prossima edizione di Golosaria Milano (27 - 29 ottobre), dove sarà presentato e sottoscritto dagli artigiani del Golosario il Manifesto della Bottega Italiana declinato dal Club di Papillon. Per leggerlo clicca qui. @ Riapre domani, 25 settembre, il ristorante Unico di Milano. A distanza di due mesi dal provvedimento del Comune di Milano, il Tar della Lombardia ha accolto l'istanza sospensiva richiesta dalla società riabilitando pienamente il ristorante all'esercizio della sua attività. "Del tutto evidente l’estraneità della società - si legge nalla nota diffusa dalla Unico Milano S.r.l - nonché della compagine sociale, alle accuse avanzate dal Prefetto. La società Unico Milano ribadisce la propria incondizionata fiducia nel lavoro dei Magistrati ed è convinta che la decisione cautelare sarà confermata nella sede del merito". @ Sartoria, pizza e frutta fresca, ma anche banco forno e vetrine su tre ruote. I nuovi commercianti arrivano in Ape car; da Alessandro Favola, che con Ape Cesare porta in giro la tradizione romanesca, alla flotta ortofrutticola di StraBerry al forno a legna di Kahn Della Corte per l’attività di Johnny Pizza Portafoglio. Le loro storie sul Corriere della Sera. @ Ed è boom anche per gli chef a domicilio. Come nel caso di Foorban, il primo ristorante digitale che cura l’intera filiera del food delivery che vedrà salire il fatturato a 2 milioni di euro. Su QN di sabato l’intervista ai fondatori Stefano Cavaleri, Marco Mottolese e Riccardo Pozzoli: “Abbiamo scommesso sul cibo sano”. @ “La cucina è in crisi, non rischia più”. E’ il messaggio lanciato in occasione di Terra Madre 2018 all’incontro organizzato in ricordo di Bob Noto, il gourmet-fotografo torinese scomparso nel 2017, una sorta di reunion tra grandi nomi della cucina italiana e internazionale che ha acceso i riflettori sul futuro del gusto. E mentre per Ferran Adrià: “E’ finita un’epoca, ci vorranno ancora 30 anni prima di tornare al passato”, per Davide Scabin: “Stiamo vivendo un momento di stallo, con tanta ignoranza e pseudo-gourmet”. Miriam Massone su La Stampa di domenica. @ Inizia la caccia al tartufo bianco di Alba, con buone previsioni per la raccolta. Secondo Coldiretti, le abbondanti piogge estive hanno permesso una corretta maturazione del prezioso frutto sotterraneo, anticipando un raccolto da record. Una situazione che consentirà un abbassamento dei prezzi, mentre è in arrivo anche un bollino che ne garantirà l’origine. (QN) @ Tutti pazzi per il caffè. In vetro o in tazza, alla moka o alla macchinetta elettrica, è la bevanda nazionale per eccellenza ed esercita una funzione protettiva su pancreas e arterie. Ma occorre prestare attenzione all’ipertensione. Su La Verità l’affondo di Gemma Gaetani. @ E in tema di alimenti preziosi, è da leggere su LaVerità di sabato anche l’affondo di Morello Pecchioli sul burro. Rifiutato da Giulio Cesare durante la guerra gallica, considerato per secoli cibo “barbaro” e sostituto cattivo dell’olio, oggi è rivalutato da nutrizionisti e chef per perfezionare i piatti.

Pizza da campo, cibo d'artista e la torta di Striscia

La pizza entra nel rancio dei soldati USA. Dopo il chili con i fagioli, la crema d formaggio cheddar e il pane di mais, nei pasti da campo dell’esercito ci sarà anche la pizza. Porterà in etichetta tre semplici parole: shelf stabile pizza pepperoni, resisterà a temperature fino a 27 gradi e durerà 3 anni. (Repubblica) @ Cosa mangiano gli artisti mentre creano? E’ il tema dell’affondo di Tommaso Farina, che su Libero racconta le preferenze dei creativi in fatto di cibo svelando, ad esempio, che Picasso stravedeva per le sogliole mentre Pontormo adorava l’uovo. Cezanne era ghiotto di acciughe e Leonardo e Botticelli, appassionati gourmet, aprirono in società la trattoria “Le tre rane”. @ Campione in apertura di ostriche. E’ la singolare storia di Federico Fiorillo, il 25enne italiano trasferitosi a Londra che, dopo aver iniziato la carriera come lavapiatti, oggi è conteso da tutti i ristoratori per la sua esperienza nell’apertura dei pregiati molluschi. (Libero) @ 78 salsicce prodotte in un minuto. E’ il record stabilito da Barry John Crowe, macellaio 28enne di Cavern, in Irlanda. (Il Fatto Quotidiano) @ Una torta speciale per festeggiare la nuova stagione di “Striscia la Notizia”. L’ha prodotta a Opera (Milano) il pasticcere Enea Vantadori: 20 chili di pan di spata farcito con al centro un enorme Gabibbo in pasta di zucchero. (QN)

Un anno di #Buonenotizie

Auguri a #Buonenotizie. Il supplemento del Corriere della Sera compie un anno con un ringraziamento a tutta pagina rivolto ai lettori, un editoriale della curatrice Elisabetta Soglio racchiuso in un grande cuore in cui campeggia il titolo “Noi abbiamo fiducia, e vi diciamo grazie”, ma anche con l’augurio speciale - pubblicato sul Corriere della Sera - di Sergio Mattarella: “Una sfida agli stereotipi e un’iniziativa editoriale originale e preziosa, dedicata all’Italia della solidarietà, del no-profit, dell’economia sociale e dell’impegno volontario”.

L'assaggio

All’agriturismo L’Sciadà (strada Pecei, 1 • tel. 0471836608). Nel centro del paese di Colfosco (BZ), un vero agriturismo che continua a coltivare la terra e ad allevare gli animali, utilizzando i suoi prodotti nella proposta gastronomica del ristorante, incentrata sulla cucina ladina. Tra i piatti da non perdere i salumi di produzione propria, ma anche gli spatzle con gli spinaci, i canederli in brodo, lo stinco di maiale con la polenta e la carne di cervo. Su ilGolosario.it la sosta di Umberto Dallaglio.

Il Vino

Il Moscato d’Asti Lamoscata prodotto da Mongioia (tel. 0141 847301) a Valdivilla (CN). Dal colore giallo oro, ha naso elegantissimo con note agrumate di cedro, mandarino, bergamotto, cui seguono profumi di frutta esotica, e in particolare di ananas e frutto della passione, note mielate, mentre al palato è dolce e armonico, per nulla stucchevole, elegantissimo. Su ilGolosario.it l’approfondimento di Marco Gatti.