La notizia

I settant’anni sono i nuovi cinquanta. Parola dello chef Gianfranco Vissani, che oggi spegne 70 candeline ed è celebrato da Viviana Ponchia su QN, dove si legge di come oggi ci si senta tutti più giovani di quanto insinui “quella bugiarda della carta d’identità”. Mangiamo meglio - si legge - e ci curiamo di più rispetto al passato. E il cervello non tiene traccia del tempo. @ Il tartufo candidato a diventare patrimonio Unesco. La “ricerca ed estrazione del tartufo” è candidata a entrare nella lista dei patrimoni mondiali dell’Unesco. La Notizia è uscita venerdì sul sito dell’organizzazione internazionale che fa capo all’Onu e nel fine settimana è stata ripresa dai principali quotidiani, in attesa dell’ufficialità attesa per metà dicembre. @ Ieri è stata la Giornata Mondiale degli Alberi. Nel parmense è nato un nuovo bosco, mentre il pianeta si interroga sui benefici delle piante. Ma da anni anche nello spazio si coltivano specie vegetali per rigenerare l’atmosfera. Sul Corriere della Sera ne parla Giorgio Matteucci, direttore dell’Istituto di bioeconomia del Consiglio Nazionale delle Ricerche, secondo cui: “Serve la formula 3, 30, 300: 3 alberi vicino a casa, il 30% di verde nel quartiere e 300 metri di distanza dal parco”. @ Intanto, in tema green la Lombardia si conferma “regina” di energia dagli scarti agricoli. Il 22,5% degli impianti si trova sul territorio regionale, per oltre 250 megawatt di potenza installata. (QN) @ Su La Stampa di sabato sono interessanti anche i risultati dell’iniziativa di Mc Donald’s, che con Fise, Assoambiente e Utilitalia ha ripulito strade e piazze di tutto lo Stivale sfruttando l’aiuto di 4000 volontari. @ La scarsità di olive fa salire i prezzi degli oli alimentari. Il meteo avverso ha compromesso la raccolta 2021 costringendo molti produttori a fare ricordo all’import da Paesi che hanno registrato un notevole incremento dei prezzi alla produzione come Spagna, Grecia e Tunisia. Il risultato è un’inflazione tendenziale del 5,3% sugli oli alimentari, che rappresenta una media tra il +4% dell’olio d’oliva e il +18% accusato dagli altri oli. (Il Giornale) @ Bresaola 100% italiana per puntare alla Dop. Ne parla Attilio Barbieri, che su Libero di domenica annuncia l’intesa fra Rigamonti, Beretta, Del Zoppo e Panzeri per triplicare la produzione da carne nazionale. Con la benedizione di Coldiretti. @ Riso vercellese alla conquista del Nord. Dopo aver fatto promozione alle Atp Finals di Torino, raccontando del mondo delle cascine e delle risaie al “Village” di piazza San Carlo domani, alle 10,30, la Strada del riso vercellese di qualità invita le aziende della provincia a un incontro nella propria sede di Vercelli, dove saranno presentate tutte le opportunità di vendita all’estero. (La Stampa) @ Del “pasticcio” dei controlli nei ristoranti si parla invece su Avvenire con il reportage di Angelo Picariello. Un viaggio nei locali i Roma e dintorni dove in molti casi il Green pass non solo non viene controllato con le app, ma proprio non viene chiesto. E se a fare i furbetti sono più i locali di periferia, quelli del centro sembrano essere più attenti. E c’è addirittura chi misura la temperatura e chiede ai clienti nome, cognome e numero di cellulare. @ Meno bistecche, più farina di insetti. La crescita demografica e il cambiamento delle abitudini nei Paesi in via di sviluppo hanno fatto impennare i consumi di proteine di origine animale, cioè degli alimenti più inquinanti. Una tendenza che dovrà essere invertita e che trova tutti d’accordo sul fatto che l’innovazione tecnologica sarà il fattore chiave  per aumentare la produzione dell’industria agroalimentare abbattendo nello stesso tempo le emissioni nocive. @ In vetrina il food scavalca la moda low cost. Succede a Milano, dove le vie cambiano pelle rinunciando agli abiti a basso prezzo e facendo spazio ai tavolini. Nella nuova mappa delle vie commerciali resiste Buenos Aires e spunta Melzo. E sul tema interviene anche Filippo La Mantia, lo chef che ritirerà l’Ambrogino che dice: “Tra bar e ristoranti si percepisce la voglia di stare fuori casa della gente, forse è un modo per esorcizzare la paura di ripiombare di nuovo in lockdown”. @ Aspettando Natale con le ricette di Diego Bongiovanni. Per la 15esima edizione del Magico Paese di Natale a Govone, lo chef astigiano ha ideato un nuovo format, Cooking Christmas Show, in programma fino al 18 dicembre tutti i sabati e le domeniche presso la Serra del Castello di Govone. (Corriere della Sera di Torino) @ Della mitica cassoeula parla invece Tommaso Farina, che su Libero la definisce una “Delizia invernale dal sapore antico”. L’essenza era ed è quasi sempre unica e riconoscibile: un umido di maiale e di cavolo verza.

Brunello a peso d'oro, nuovi consumatori di vino e il ritorno del gin (piemontese)

Se investire in vino può rivelarsi un buon affare, puntare sulla terra del Brunello può fare arricchire intere generazioni. Negli ultimi 30 anni il valore di un ettaro dedicato al Brunello è cresciuto del 1962%. E’ quanto emerso nello studio firmato da Winenews e presentato in occasione di Benvenuto Brunello, la dieci giorni dedicata alla nuova annata 2017 in corso in questi giorni a Montalcino. (Corriere della Sera) @ E proprio agli assaggi di Benvenuto Brunello è dedicato l’approfondimento firmato da Paolo Massobrio e Marco Gatti su ilGolosario.it. @ Villa Sparina è la Miglior Cantina d’Europa secondo la prestigiosa rivista statunitense Wine Enthusiast. L’azienda con sede a Monterotondo di Gavi è stata considerata ka migliore cantina in Europa negli Annual Wine Star Awards, che ogni anno premiano le realtà internazionali che si sono distinte per il lavoro e il contributo apportato al settore enologico. Per i titolari, i fratelli Stefano, Massimo e Tiziana Moccagatta: “E’ come un Oscar, ma del vino”. @ Vini della Val Borbera al centro di “Bevi la Val Borbera”, la cena di degustazione organizzata al ristorante Belvedere 2019 di Pessinate di Cantalupo Ligure da “Paradiso Val Borbera”, gruppo di amici di cui fa parte anche Maurizio Carucci, anima di Cascina Barbàn. (La Stampa) @ Ricchi e attempati: sono i nuovi consumatori di vino secondo lo studio “Italian Wine Landscapes" pubblicato da Wine Intelligence. Secondo la ricerca, su una popolazione adulta stimabile in 49,7 milioni di italiani, si concede un calice di vino una volta al mese una fetta corposa di persone, pari a 34,8 milioni, mentre beve vino con frequenza settimanale poco più della metà delle persone. Tra i dati più interessanti anche l’impatto della pandemia, che ha modificato la composizione demografica dei consumatori: nel 2021, infatti, le donne (55%) hanno superato gli uomini ed emerge invecchiata anche l’età media dei consumatori, visto che la fascia degli over 65, che pesava per il 27% dei consumi nel 2020, è cresciuta al 39% nel 2021. (Libero) @ Nelle pagelle della settimana firmate sul Corriere di Brescia da Costanzo Gatta si parla della Strada del Vino e dei Sapori Colli Longobardi, che si prende un bell’8. “Bella iniziativa di Bonardi e degli amici dei Colli dei Longobardi, strada del vino e dei sapori - si legge - Oggi (ieri ndr) ad Einos il visitatore trova in mostra le ricchezze paesaggistiche ed enogastronomiche di Botticino, Capriano, Castenedolo, Fiero, Montichiari, Rezzato, Montirone e Poncarale”. @ Classico o in purezza, in Piemonte va in scena il grande ritorno del gin. L’ultima novità è Arcanum, sviluppato attraverso un algoritmo di Intelligenza Artificiale in collaborazione con il Politecnico di Torino. Ma in tutta la regione esiste oggi un nuovo filone di gin prodotti da distillerie nostrane. L’approfondimento di Rosalba Graglia sul Corriere della Sera di Torino.

L'appuntamento

E’ in corso in questi minuti, alla cantina Hic et Nunc di Vignale Monferrato, una tavola rotonda dedicata al Grignolino e alle recenti e inaspettate ipotesi di parentela con il Nebbiolo. L’incontro, moderato da Paolo Massobrio, vedrà gli interventi di Anna Schneider, ricercatrice IPSP e Cristiano Garella, enologo di Hic et Nunc, cui seguirà l’introduzione di Massobrio alle degustazioni di Grignolino e Nebbiolo, ciascuno in due versioni (giovane e in affinamento).

L'assaggio

Al ristorante Marcelin (piazzetta della Vecchia Segheria, 1 • tel. 0173 975569) di Montà (CN). Nel cuore del Roero, un complesso elegante che comprende hotel, cremeria, enoteca e un ristorante che mixa tradizione e sperimentazione, con piatti tra cui spiccano i tacos di Fassona piemontese; i ravioli di seirass ed erbe con tartufo nero e burro acido o il piccione arrosto con cipolla al lampone e umeboshi. Su ilGolosario.it la sosta di Nicola Quaglia.

Il vino

Il vino di oggi è il Brunello di Montalcino 2017 di Canalicchio di Sopra. Un rosso che ha dominato alle degustazioni dei giorni scorsi, risultando il nostro migliore assaggio. Finezza, profondità e freschezza le caratteristiche di questo grande vino, capace di coniugare la balsamicità del versante Nord di Montalcino con l’opulenza dei terreni, presentandosi nel bicchiere rubino luminoso, con profumi di fragoline di bosco, lamponi e ribes, note speziate di cannella, gusto caldo, con tannino ben integrato e finale lunghissimo. Gli assaggi di Paolo Massobrio e Marco Gatti su ilGolosario.it.

Lutto

E’ morto Gianfranco Bolognesi, uno dei grandi della ristorazione italiana, fondatore della Frasca di Castrocaro Terme (Foto da Il Resto del Carlino)