La Notizia

Il 22 marzo è la Giornata Mondiale dell’Acqua e mai  come oggi l’attenzione dei quotidiani si concentra sulla grave crisi idrica che attanaglia l’Italia, dove il “tesoro blu” è diventato un bene quasi introvabile e bisognoso di una salvaguardia speciale. Oggi la situazione vede mancare il 65% delle risorse e l’allarme coinvolge irrigazioni ed energia idroelettrica, con investimenti che nel nostro Paese sono cresciuti del 22% in 5 anni, ma dove resta ancora alto il divario tra Nord e Sud. In questo scenario, sono diverse le iniziative messe in atto per sensibilizzare l’opinione pubblica su un utilizzo più consapevole dell’acqua, tra cui anche quelle di Acea, il primo operatore idrico a livello nazionale che entro il 2024 conta di investire 2,2 miliardi di euro per il business idrico. Tra i suoi progetti virtuosi anche quello delle “Case dell’Acqua”, trasposizioni moderne e hi-tech delle antiche fontane diffuse in tutto il Centro e Sud Italia, che oggi sono arrivate ad essere 374 e che presto cresceranno ancora. Si tratta di strutture a forma di edicola che distribuiscono gratuitamente acqua potabile - naturale e frizzante - a chiunque voglia approfittarne. (QN, Il Giornale, La Stampa, Avvenire e Corriere di Brescia) @ Intanto continua a preoccupare la siccità e mentre si teme per un’estate di grave crisi, dopo tre anni senza “piogge buone” i laghi sono pozze di fango al fondo di alvei disseccati. L’ingegno dei contadini non basta e le colture si scoprono fragili di fronte al proliferare di nuove malattie. I numeri: 4,4 i miliardi che il Pnrr destina a investimenti nella tutela del territorio e delle risorse idriche; 60% la quota di domanda idrica assorbita dall’agricoltura e il15% è per uso civile; 4 miliardi le persone che secondo il Wwf soffrono di carenza d’acqua almeno un mese all’anno. (La Stampa) @ Di terra arida e agricoltura in ginocchio si parla poi su QN con l’allarme della Food Valley e di Coldiretti, secondo cui ad essere minacciato è oltre un terzo della produzione nazionale. “S’infiltra acqua salata - spiegano - e i danni stimati sono in media di un miliardo all’anno”. @ Tempi difficili anche per gli allevamenti che risentono, oltre che dei cambiamenti climatici, anche dei rincari dei costi di gestione, segnati dall’innalzamento dei prezzi di luce, gas e gasolio, ma anche di mangime e materie prime. “Una speculazione” secondo gli operatori del settore, che nel Cuneese ha già portato a casi di bovini abbattuti. (La Stampa)

Notizie dalla guerra

Profughi ucraini sfrattati dagli hotel di Rimini. Domenica un albergo ha messo alla porta 17 persone fuggite dalla guerra e ieri l’ultimatum è arrivato anche da un’altra struttura ricettiva. I titolari: “Li abbiamo accettati volentieri, però ci era stato garantito almeno il rimborso delle spese. Non possiamo più ospitarli gratis”. (QN) @ Fa riflettere anche la storia di Gian Luca Miglietta, l’imprenditore italiano di 46 anni che in Ucraina aveva creato il suo marchio di caffè artigianale, costretto ad abbandonare per via della guerra. “Ho perso tutto - racconta su Repubblica - confido però di riuscire a ripartire di nuovo”.

Cioccolato lombardo, sommelier del riso e i segreti del Fernet

Icam celebra i 75 anni di fondazione con 189 milioni di fatturato, un +7% nel confronto anno su anno e un +40% rispetto al 2016. Sono i numeri con cui lo storico marchio lombardo del cioccolato ha chiuso il 2021. (QN) @ Arriva in Toscana il premio ”La Buona Italia 2022” dedicato alla comunicazione web internazionale dei vini italiani. Ad aggiudicarsi il riconoscimento istituito dal Consorzio tutela del Gavi è il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino, che si è dotato di un sito web tradotto in 4 lingue. (La Stampa di Alessandria) @  In tema di vino, su ilGusto.it Paolo Massobrio racconta i vini dei Colli Apuani, etichette poco blasonate ma dal grande potenziale che hanno tra le cantine di riferimento la Fattoria Il Moretto, con i suoi vermentini, i blend di uve sangiovese e internazionali e l’autoctona massaretta. @ Anche il riso ha i suoi sommelier. Lo sanno bene alla Strada del Riso Vercellese di Qualità, che in collaborazione con la società specializzata Acquaverderiso ha creato un corso per formare esperti degustatori del prezioso cereale. La giornata formativa, in programma a Vercelli il 2 aprile con replica il 4 giugno, si svolge dalle 9 alle 18 ed è suddivisa in due parti: la prima, al mattino, con un approfondimento sulla cultura del riso a cura del presidente della Strada del Riso Massimo Biloni; la seconda con il racconto dell’evoluzione dei risi in base ai gusti dei consumatori tenuto da Valentina Masotti, autrice insieme a Biloni e a Paolo Massobrio del “Libro del Riso Italiano”, edito da Comunica Edizioni. Se ne parla sul Corriere della Sera di Torino. @ “Sono l’unico a conoscere la ricetta segreta del Fernet. In azienda nessun famigliare”. A parlare è Niccolò Branca, l’imprenditore-scrittore a capo dell’omonima azienda divenuta celebre grazie al Fernet. “La meditazione - rivela - mi aiuta ad avere dei guizzi”. L’intervista di Luciano Ferraro sul Corriere della Sera. @ Su Buonenotizie è da leggere anche la storia dei Csv, i Centri Servizi per il Volontariato che in tutta Italia coordinano iniziative sul tema della giustizia riparativa. Emblematico è il caso di Isola di Capo Rizzuto, dove chi ha una condanna sotto i 4 anni lavora la terra.

Animalia

L’unione dei comuni montani della Langa astigiana Val Bormida rilancia il progetto del Capretto della Langa Astigiana allevato con latte materno, una prassi che prevede l’allevamento dei capretti a contatto con le madri e alimentati con il loro latte e che garantisce un prodotto sano e di alta qualità. Il progetto coinvolge 11 allevatori, i cui capretti si potranno gustare nei ristoranti di Langa e del Piemonte per tutto aprile. Primo appuntamento all’agriturismo San Desiderio di Monastero Bormida a cena il 25 marzo. (La Stampa) @ Peste suina, servono cacciatori con i cani. I cinghialisti del Gisc si oppongono all’ordinanza della Regione che ha vietato la braccata. “Abbattuti 240 capi con la selezione e 5800 con la cattura tradizionale - spiegano - Serve un protocollo”. (La Stampa di Alessandria)

L'assaggio

Al ristorante Mirepuà al Cascinone (reg. Boschi, 2 • tel. 0144594602) di Acqui Terme (AL). E’ il regno di Federico Ferrari, giovane cuoco da corona che interpreta la stagionalità con piatti golosi e originali come l’assolo di topinambur o l’insalata russa chiamata “Ritorno dal futuro” con base di peperone in gel, verdure fermentate e non, maionese allo zenzero, sfizi di patate e tataki di tonno; quindi l’ ”Istituzionale”, taglioni fatti a mano con robiola di Roccaverano stagionata e pepe di Sarawak o l’anatra in padella con foie gras e coque monsieur. Su ilGolosario.it la sosta di Paolo Massobrio.

Il vino

Dalle Anteprime Toscane, l’assaggio di oggi è con il Morellino di Scansano Riserva “Bronzone” 2019 di Belguardo-Mazzei di Grosseto. Un Morellino che si pone ai vertici della degustazione per il suo naso importante, evoluto, con una parte di viola e cenni di smalto. In bocca il tannino prolunga l’acidità e lo rende fresco. Molto buono.