La Notizia

Oggi Papa Francesco ha incontrato il mondo del vino nell’ambito di un’udienza organizzata da Vinitaly Fiera Verona: “Per numero di aziende coinvolte, qualità di produzione e impatto occupazionale, la vostra è certamente una realtà significativa, sia sulla scena vinicola italiana che internazionale, ed è dunque bene che vi ritroviate insieme a riflettere sugli aspetti etici e sulle responsabilità morali che tutto ciò comporta”. “Il vino, la terra, l’abilità agricola e l’abilità imprenditoriale - ha concluso il Pontefice - sono doni di Dio, ma non dimentichiamo che il Creatore li ha affidati a noi, alla nostra sensibilità e alla nostra onestà , perché ne facciamo, come dice la Scrittura, una vera fonte di gioia per il cuore dell’uomo”. La riflessione del Papa precede di poche ore l’apertura del convegno di oggi pomeriggio “L'economia di Francesco e il mondo del vino italiano”. Questa sera, infine, la cena alla Casa dei Cavalieri di Rodi, detta “Dei quattro calici”  ad evocare l’usanza della cena pasquale ebraica, riletta, però, alla luce delle Scritture e della Pasqua di Gesù, con quattro piatti cucinati dallo chef Giancarlo Perbellini abbinati ad altrettanti vini commentati da Paolo Massobrio e da mons. Martino Signeretto.

Il ddl Massari e

Arriva alla Camera il ddl "Massari", provvedimento che istituisce il titolo di "Maestro dell'arte della cucina". L'obiettivo: dare un riconoscimento ai cuochi, pasticcieri e artigiani del cibo che superano la selezione di una commissione guidata da Iginio Massari. L'ispirazione, ha spiegato lo stesso Massari, è quella del Mof (Meilleur Ouvrier de France) attivo dal 1924. L'annuncio con il ministro Lollobrigida al Sigep di Rimini: "Sarò un giudice severo" ha detto Massari. (Sarà Mof o Masterchef di Stato?) (QN) @ Intanto il caso del pandoro Ferragni fa tremare il mondo degli influencer che, solo in Italia, vale circa 323 milioni di euro: nel 2022 infatti gli investimenti sono stati in crescita ma scandali e finti follower screditano il settore. Cresce la richiesta di un Auditel che ne certifichi l'effettivo successo. (Repubblica) @ Il supermercato fa crescere il tipico: secondo il rapporto "Marca del distributore e made in Italy" realizzato da The European House Ambrosetti per l'Ade (Associazione distribuzione moderna) quasi il 30% del fatturato delle produzioni tipiche italiane - pari a 8,5 miliardi di euro - viene generato direttamente dalle catene dei supermercati attraverso i marchi del distributore (da Il Viaggiaotor Goloso Unes a Fiorfiore Coop ai Tesori di Pam, ogni gruppo ne ha una). (Libero) @ Il gelato artigianale italiano gode di buona forma: 39.000 esercizi per 90mila addetti e un fatturato da oltre 5 miliardi i numeri comunicati al Sigep di Rimini. @ L'ortofrutta potrebbe essere pesantemente danneggiata dagli attacchi degli Houthi nel Canale di Suez: l'export agroalimentare del Made in Italy in Asia vale 5,5 miliardi e quasi il 90% di questo raggiunge le destinazioni via mare.

Il Pandoro al Select e attenzione con i legumi e cibi integrali

Langhe, Roero e Monferrato da dieci anni patrimonio dell’Unesco e così il turismo è cresciuto del 30%. Per festeggiare il decennale questa primavera si prevede un ricco programma di eventi per cui la Regione Piemonte ha stanziato un contributo di 240 mila euro. (Corriere della Sera) @ Il Consorzio di Tutela del Lambrusco quest’anno punta a recuperare la leggera flessione dei volumi registrai del 2023, circa il 10%, rafforzando le attività di promozione e comunicazione soprattutto all’estero dove viene venduto il 60% delle loro Doc e Igt. (QN) @ Il pesce siluro diventa il protagonista nei piatti della Dispensa Franciacorta di Torbiato (BS). Arrivato prima del granchio blu, questa specie aliena, che ha conquistato laghi e fiumi del centro Nord, ha portato alla nascita di eccellenti ricette come i tortelli ripieni, il filetto di siluro alla Wellington e presto anche un salume. (Maurizio Bertera su Corriere della Sera) @ Il Pandoro tutto l’anno, ma salato. La ricetta che sta spopolando a Milano e sui social è quella del Pandoro al Select, dal celebre bitter, della chef Sandra Tasca, ristoratrice di Marostica ed ex vincitrice del programma “4 ristoranti”. (Corriere della Sera) @ I panini da amare a Milano, secondo Andrea Cuomo, sono 7 e tra questi figurano il Gattullo per il suo “triplo speciale” inventato da Enzo Jannacci; il De Santis che quest’anno compirà sessant’anni e il Katsusanderia di ispirazione giapponese. (IlGiornale) @ I legumi e gli alimenti integrali negli ultimi tempi hanno subito un boom di consumi derivato dalla guerra alla carne, come puntualizza Gemma Gaetani su La Verità, ma non bisogna esagerare, perché composti anche da antinutrienti, ovvero le fibre che potrebbero diventare “barriere” per i nutrienti buoni e provocare gonfiori e appesantimenti.

Ho capito bene?

Mia sorella è appena arrivata dalla Val Brembana, al massimo può suggerirmi come fare il burro” recita una battuta dell’episodio di “Doc – Nelle tue mani” di giovedì scorso in onda su Rai Uno. L’affermazione non è passata inosservata sui social dove subito sono nate polemiche; tra i commenti “Gli stereotipi sono duri a morire”, “magari è anche capace a fare la resömada e speriamo che abbia almeno accento bergamasco”. (Corriere della Sera)

L'assaggio

Riflettori accesi su La Locanda del Santo Bevitore (Corso Romualdo Marenco, 11
tel. 0143 150 0530) di Novi Ligure (AL). Un locale che regala un’esperienza davvero sorprendente a ogni livello: cucina, servizio, personale e ambienti. Si inizia con delle saporite frittelle di baccalà, patata, olio al prezzemolo. Tra i primi, a regola d’arte la pasta e fagioli. Ottima per sapore e consistenza, è anche la guancia di Fassona piemontese brasata al “Gavi”, purea di patate di montagna. La sosta completa di paolo Massobrio su ilGolosario.it

Il vino

Davvero sorprendente questo Bianco prodotto con la rara uva autoctona Ottonese. Con l’Igt Lazio Ottonese 2022 ecco il vino della Tenuta al Campo di Olevano Romano dell’ azienda agricola Proietti. Un vino che già al colore mostra una sua consistenza con un paglierino carico; al naso è piacevolmente intenso, fine, con cenni di agrumi (mandarino) e di spezie. In bocca è molto equilibrato nella sua freschezza che si esprime sul finale, prolungando la persistenza di un sorso che sorprende per il velluto. Gran bella sorpresa!!! Complimenti Fernando!