La Notizia

La fotonotizia di oggi riprende lo spettacolo invernale (e a costo zero ndr) di duemila gru in volo sopra il Po. Una foto simbolica che celebra la bellezza della natura e di questi uccelli che da qualche anno svernano tra Valenza e Crescentino: sono la metà di tutti gli esemplari presenti nel Nord-Ovest. (La Stampa) @ In tema di animali, continuano a far parlare le caprette di Agitu Ideo Gudeta, la pastora delle “capre felici” tragicamente uccisa alla fine dell’anno. Ma mentre sul Venerdì di Repubblica emerge il nome di Beatrice Zott come custode (seppur temporanea) delle caprette mochene, sul Corriere del Trentino si apprende invece dello smembramento del gregge e del conseguente affidamento degli animali a diversi allevatori locali. Una separazione che ha sollevato alcune domande e polemiche, considerati anche gli oltre 100 mila euro raccolti per fare proseguire l’attività de La Capra Felice. @ Orizzonte nero per i negozi milanesi. In 600 hanno già abbassato le serrande e la situazione, secondo le associazioni di categoria, non è destinata a migliorare. I conti sulle imprese iscritte alla Camera di commercio rivelano inoltre che il 2020 ha fatto decollare gli online e salvato gli alimentari, ma ha punito tutti gli altri settori, dall’abbigliamento ai bar. Per FedermodaE’ solo l’inizio, tanti altri chiuderanno”. (Repubblica Milano) @ Alla rabbia dei negozianti si aggiunge poi quella dei ristoratori, che ieri, in centinaia, hanno protestato sotto il palazzo della Regione e in prefettura per portare le chiavi dei locali e cesti di merce scaduta. Ma il Tar rinvia la decisione per togliere la zona rossa. (Libero e Il Giornale) @ Sulla chiusura delle enoteche è intervenuto invece il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli, che nella discussione dell’interrogazione parlamentare presentata dalla Lega ha lasciato intendere che il DPCM favorisce i supermercati e chiesto sacrifici alle enoteche. Un’asimmetria che, secondo il ministro “C’è, ma sarebbe giustificabile”. Patuanelli ha infatti minimizzato sostenendo che si è voluta scegliere questa opzione per evitare gli assembramenti che, a suo dire, potrebbero avvenire più facilmente davanti a un’enoteca piuttosto che davanti a un supermercato. (Ma sul serio?!? ndr) Su sommelierlife.it il testo integrale dell’intervento.

Enoteche: le preoccupazioni del settore

Prendendo spunto dall’articolo di Paolo Massobrio pubblicato su ilGolosario.it (per rileggerlo clicca qui), di enoteche si parla anche sul Biellese, dove Chiara Marcandino raccoglie le preoccupazioni di Filippo Lanzone, titolare dell’enoteca “Enopatia” di Cossato (tra i negozi del Golosario ndr), che dice: “Nel 2020 abbiamo avuto una riduzione di fatturato del 45% rispetto all’anno precedente. E’ stato inevitabile con la chiusura dei ristoranti. Fortunatamente c’è stata una parziale inversione di tendenza perché sono aumentati gli acquisti dei privati, che si sono trovati a non poter più frequentare i locali”. Lanzone spiega però che le consegne a domicilio non hanno subìto impennate. “i miei clienti preferiscono venire in negozio per chiedermi un consiglio. (…) La chiusura alle 18 ci penalizza perché impedisce a moltissimi clienti di passare in negozio alla fine dell’orario di lavoro oppure prima di una cena a casa di amici o parenti”.

Nuovo presidente per il Consorzio Garda Doc e l'Oltrepò racchiuso in un'App

Novità al Consorzio Garda Doc. Dopo la prematura scomparsa del presidente Luciano Piona, arriva alla presidenza dell’organizzazione Paolo Fiorini. Classe 1964, agronomo ed enologo responsabile tecnico di Cantina di Soave, Fiorini è stato eletto dal Consiglio di Amministrazione all’unanimità. “Con profonda tristezza prendo il posto di Luciano Piona. proseguirò comunque nei progetti da lui impostati, frutto della sua grande capacità e lungimiranza” ha commentato Fiorini dopo la nomina. @ 15 itinerari nell’Oltrepò Pavese raccolti in una App. E’ il progetto appena lanciato dal Distretto EnoAgroalimentare pavese, che per valorizzare il territorio ha riunito in una applicazione (sviluppata per IOS e Android) 15 tour diversi, con percorsi gastronomici, luoghi dove sostare e contatti utili, ma anche itinerari in auto, in bicicletta e a cavallo che spaziano dal percorso “Viaggio nelle terre del Buttafuoco”“Il Riesling, ricchezza dell’Oltrepò Pavese”. (QN). @ Contro ansia e depressione basta camminare nel bosco giusto. L’utilità delle passeggiate nella natura è nota da tempo, ma ora uno studio del CNR ha approfondito il discorso, dimostrando quali foreste (e in quali ore) funzionano meglio a seconda del disturbo di cui si soffre. L’approfondimento di Alex Saragosa sul Venerdì di Repubblica. @ Un paese si mobilita per salvare la mela ruscalla. Succede a Camino, dove il Comune e l’associazione Il Picchio hanno lanciato un appello agli abitanti, chiedendo loro salvare la varietà di mela antica autoctona mettendo a disposizione un pezzo della propria terra. Questa varietà di mela è l’ingrediente base della Tùrta ad ciapétti, la De.Co locale celebrata a Golosaria Monferrato. @ Sulle stesse pagine si parla anche delle Nocciole con DNA certificato. Una scommessa astigiana lanciata da Ernesto Roveta, agricoltore e vivaista di Bubbio che ha avviato un progetto con il CNR per certificare le varietà di nocciole Tonda Gentile. @ Si resta in Monferrato con un appuntamento in versione online che questa sera, alle 21, vedrà l’intervento in diretta di Luca Mercalli sulla pagina Facebook dell’ agriturismo Cà Mariuccia di Albugnano. Durante l’incontro il meteorologo presenterà il suo libro dal titolo “Salire in montagna. Prendere quota per sfuggire al riscaldamento globale” e, insieme al titolare Andrea Pirollo, racconterà le trame del testo che punta l’attenzione sull’efficienza energetica, sulle tecnologie sostenibili e le pratiche di vita quotidiana più contemplative, per aiutare il Pianeta a salvarsi. (La Stampa)

L'assaggio

Con Giovanna Ruo Berchera scopriamo la ricetta dei ravioli di cavolo cappuccio e speck. Un primo piatto dal sapore altoatesino che unisce il cavolo cappuccio allo speck quale ripieno dei ravioli, poi conditi e aromatizzati con semi di cumino, che donano al piatto un sapore del tutto particolare. L'approfondimento su ilGolosario.it.

Il Vino

Il Romagna Albana Secco “Tantalilli” 2018 prodotto da Cantina Tozzi a Casola Valsenio (RA). Vinificato in acciaio, ha il colore dell’oro splendente e al naso offre note di pesca melba, ma anche carrube e spezie. Poi si avvertono frutti esotici come il mango, ed evidenti note minerali. Un vino che si beve e si ribeve giacché in bocca è pieno, rotondo, con quell’acidità felice che si esprime proprio come in un frutto. Termina sapido e questa caratteristica inanella un bicchiere dopo l’altro. Ne parla Paolo Massobrio nella rubrica “In cantina” su La Stampa di questa settimana.