La Notizia

Olio extravergine: cala bruscamente la produzione in tutti i Paesi del Mediterraneo. In Spagna è crollata a 765mila tonnellate rispetto alle 1,4 milioni della raccolta del 2021-2022. In Italia la situazione è analoga: si passa da 366 mila tonnellate del 2019-2020 alle 290 mila della campagna in corso. Ne consegue il raddoppio delle quotazioni: a novembre 2022 aveva un prezzo medio di 4,73 euro al kg, ora di 7,92. @ “Ci chiamano ignoranti perché pestiamo i piedi alle lobby” ha affermato Ettore Prandini, presidente di Coldiretti, in un’intervista a Carlo Cambi su La Verità, nella quale difende gli agricoltori e riconferma la sua soddisfazione per la nuova legge sul no ai cibi sintetici. Poi riferendosi agli animalisti: “I nostri allevamenti sono i più sostenibili al mondo; se finissimo fuori mercato chi curerebbe il suolo nelle aree interne al Paese?” @ Le piante comunicano? Secondo Stefano Mancuso, direttore del laboratorio di neurobiologia vegetale dell’università di Firenze, la risposta è . Infatti a Seggiano, borgo medievale sulle pendici del Monte Amiata, c’è un ulivo che parla. Monitorato da sensori attaccati alle radici si è scoperto che è in grado di comunicare, trasmettendo impulsi, ovvero le sue “emozioni”. (La Verità) @ I cambiamenti climatici estremi stanno causando gravi perdite economiche a livello globale. Secondo i dati dell’Agenzia Europea dell’Ambiente dal 1980 l’Italia è la terza, dopo Germania e Francia, ad aver subito le maggiori perdite che invece a livello mondiale ammontano a circa 650 miliardi di euro, di cui 52,3 miliardi solo nel 2022; anno in cui si è ridotta la produzione legata alle risorse naturali, in particolare quella ittica. @ Per il 2024 saranno disponibili 6.851,35 ettari di vigneti per nuovi impianti viticoli da attribuire agli agricoltori disposti a investire e aumentare il potenziale produttivo. Dovranno presentare la domanda secondo i tempi e le modalità definite dai provvedimenti ministeriali. (Italia Oggi) @ Nell’Alta Langa non solo Barolo, ma anche gin. Nato nel 2019 ecco il gin “Engine” di Paolo Della Mora, uno prodotto che lega le sue due grandi passioni: gli spirits e i motori. E in futuro, c’è il progetto di un Whiskey made in Langa. @ Giuseppe Lino, figlio del mitico Maga Lino protesta contro il progetto delle nuova tangenziale, potrebbe far sparire il Barbacarlo da Broni: "L'azienda sarebbe danneggiata, il vino merita attenzione"

Lutto

Michele Chiarlo, il Signore della Barbera di ha lasciati sabato mattina all’età di 88 anni. Lascia la moglie Giuseppina e i figli Alberto e Stefano, che proseguono l’attività di famiglia. I funerali saranno celebrati martedì 21 novembre alle 10,30 nella parrocchia del Sacro Cuore a Calamandrana. Paolo Massobrio ne ricorda alcuni momenti vissuti insieme LINK

Ho capito bene?

Si definiscono “neomondisti” e, con l’obiettivo di fondare una religione, mettono in discussione tutto sulla base del fatto che la Terra è piatta. Prendono molto sul serio anche la questione dell’alimentazione, infatti secondo loro si dovrebbe basare solo sulla mela, una sola al giorno alle 19. In questo modo, sempre secondo la loro dottrina, sparirebbero i dolori del parto, non bisognerebbe più lavarsi i denti, il sonno necessario a stare bene sarebbe di 4 ore e la pelle si rassoda. (La Repubblica) 

L'assaggio

A Oreno (MB), in un borgo di rara suggestione, il ristorante Nonno Cet una cucina di tradizione lombarda e veneta in un ambiente familiare. Dopo un antipasto, che potrà essere la burratina al cartoccio di pasta fillo pesto di basilico e ciliegino confit, il goloso risotto croccante al Trentodoc con funghi porcini. Di secondo, stinchetto di maialino disossato al forno con le patate. La sosta completa di Marco Gatti su ilGolosario

Il vino

Dalle Cantine Caleffi di Spineda (Cr) un vino decisamente unico. Si tratta di ευυέα 2021 una malvasia di Candia dal colore giallo paglierino brillante, tendente all’oro. Al naso ha note di erba limonina molto intensa e poi l’aroma varietale di frutta gialla fragrante. In bocca la sorpresa di un sorso ampio e fine con un’acidità diffusa, che termina secco ma trasporta una lunghissima persistenza, dove riconosci la mandorla e soprattutto il miele che caratterizzano il cosiddetto retrogusto. Col passare del tempo queste note del 2021 diventano più balsamiche e con cenni di agrumi canditi.