Le anagrafiche
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Debuttano oggi le nuove edizioni delle guide Il Golosario di Paolo Massobrio e Marco Gatti, disponibili su Amazon, in tutte le librerie e sul sito ilgolosario.it . In numeri, l’undicesima edizione de IlGolosario Ristoranti raccoglie in 672 pagine 4362 locali tra ristoranti, trattorie, bistrot, pizzerie e aziende agrituristiche, con 625 corone, di cui 97 quelle nuove, mentre 1094 i Faccini Radiosi e 5 le Corone Rosse Uniche, una per ogni categoria: La Bürsch, D’AmatOsteria, Piatto Romano, L’Ammaccata Antica Pizza Cilentana e infine Cascina Rosio. Esce oggi anche IlGolosario 2026, guida alle cose buone di Italia, che nella 27° edizione, in circa 1000 pagine, conta 2384 produttori e 4115 negozi specializzati con la classica sezione dedicata al vino dove vengono segnalate le migliori cantine, tra cui le eccellenze assolute insignite del riconoscimento Top Hundred a Golosaria Milano. @La spesa alimentare domestica ha registrato una crescita del 5,2% nel primo semestre del 2025 rispetto all'anno precedente, evidenziando una ripresa dei consumi guidata dalle famiglie con figli e dal Mezzogiorno. Il supermercato si conferma il canale di acquisto preferito dagli italiani, detenendo una quota del 41% e un incremento di valore del +6,1%. Tra i prodotti che hanno visto gli aumenti maggiori si segnalano la carne avicola, le uova, gli ortaggi freschi e i formaggi, mentre continuano a essere penalizzati gli acquisti di latte fresco, carni bovine e vino, in controtendenza con la performance brillante degli spumanti. (ItaliaOggi) @ Barilla ha inaugurato a Parma il Bite (Barilla Innovation & Technology Experience), un nuovo centro di ricerca e sviluppo su 14mila mq, frutto di un investimento di oltre 20 milioni di euro. La struttura, con un team di 200 professionisti, è dedicata alla creazione di nuovi prodotti partendo dai bisogni dei consumatori e dalle evoluzioni tecnologiche. La ricerca integra l'analisi sensoriale umana con strumenti avanzati come il naso elettronico, capace di mappare l'impronta aromatica degli ingredienti, e la progettazione olografica per prototipi 3D di cibi stampabili. (ItaliaOggi) @ Intanto, la cucina italiana, candidata a patrimonio Unesco, si conferma un volano economico di portata incalcolabile, capace di attrarre nel Paese 18 milioni di turisti e di generare un valore complessivo di oltre 250 miliardi di euro nel 2024, con una crescita del 4,5% su base annua. Il Ministro Lollobrigida ha sottolineato come la gastronomia sia un motore che genera ricchezza in tutti i territori. Il verdetto intorno al 10 dicembre (Libero) @ Ma la stessa cucina italiana finisce nel mirino di un caso particolare: è il Ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida che ha sollevato il caso di "Italian Sounding" nel market interno del Parlamento Europeo a Bruxelles che esponeva imitazioni di specialità italiane. Nello specifico, Lollobrigida ha denunciato la vendita di una "Carbonara" in vasetto con ingredienti non tradizionali: il Ministro ha chiesto verifiche immediate poiché l'evocazione impropria dell'italianità danneggia la reputazione del vero Made in Italy agroalimentare. Coldiretti ha rilanciato, sottolineando come proprio la carbonara sia tra le ricette più falsificate a livello globale e che lo scandalo dei falsi prodotti italiani abbia un costo stimato per il Paese di 120 miliardi di euro all'anno. (LaVerità)
L'impero della ristorazione dello chef televisivo Gordon Ramsay è in profonda crisi finanziaria nel Regno Unito, accumulando perdite per 18 milioni di euro e debiti che ammontano a circa 55 milioni. La difficile congiuntura, aggravata da costi operativi elevati e dalla carenza di manodopera post-Brexit, ha costretto l'azienda al licenziamento di quasi 200 dipendenti e alla chiusura di diversi locali, specialmente nelle catene di fascia media. Il caso di Ramsay non è isolato, ma riflette le crescenti difficoltà strutturali che affliggono il settore della ristorazione britannica di alta e media fascia. (Corriere della Sera)
È l’Osterialnove di Milano (via Thaon de Revel 9) dove provare un menu che segue la stagionalità e valorizza la tradizione italiana e lombarda: si parte con i mondeghili con salsa verde per proseguire con il risotto allo zafferano iraniano in pistilli proposto con luganega o come piatto unico con ossobuco e gremolada. Di secondo costoletta di vitello alla milanese con patate o stinco di maiale con polenta. Si finisce dolcemente con torta millefoglie con mele, cannella e mandorle caramellate.
È il clamoroso Vermentino di Sardegna 2021 “C’era una volta”, prodotto a Usini (SS) da Giovanna Chessa. Un vino vibrante dal colore oro, frutto di vendemmia tardiva. Al naso gli effluvi fruttati e di macchia mediterranea sono intensi; in bocca è velluto con spada acida e struttura importante.