La notizia

Fa discutere la scelta di Aurora Mazzucchelli di trasformare la sua offerta in omaggio ai lievitati. La prima guida ai ristoranti che è uscita, ilGolosario Ristoranti, le ha assegnato la Corona Rossa Unica (nella foto, la chef a Golosaria con Nicolò Quarteroni dell’agriturismo Ferdy, Corona Rossa dello scorso anno), per indicare una strada che può interessare tutti. E mentre ci si domanda che sarà la Michelin quest’anno (in programma venerdì) dopo l’annuncio dei big gourmand (locali già conosciuti da anni spacciati per novità), da lunedì si apre la settimana dedicata alle altre guide. Avranno il coraggio di premiare le pizzerie? @ 4,8 milioni di italiani a rischio povertà alimentare. L’allarme è dovuto soprattutto all’inflazione ed è emerso dal primo Rapporto Coldiretti/Caritas sulle abitudini legate al cibo dei cittadini nel post Covid, secondo cui il 24% degli italiani teme che con il riaggravarsi della pandemia possa finire il cibo in vendita; il 32% ha paura invece di mangiare al ristorante con la risalita dei contagi, mentre l’88% si dice disposto a pagare di più il cibo sostenibile, che non inquina e a “chilometro 0”. (Avvenire) @ Su Libero si inserisce poi l’appello della Coldiretti, con il presidente Ettore Prandini che si dice preoccupato degli effetti della nuova ondata sul Natale e delle vacanze a rischio per 10 milioni di italiani. La buona notizia però è che “L’agricoltura ha retto bene alla batosta della pandemia”. @ Altro che rimedio alla fame nel mondo, la carne sintetica è cara e per produrla si inquina. A dirlo un dossier raccolto da Coldiretti che smonta le bugie sulla bistecca Frankenstein: costa tanto, non è sicura, richiede troppa acqua e rilascia residui pericolosi. Attilio Barbieri su Libero. @ Più energia solare e meno asfalto. Su Repubblica è da leggere il reportage di Giacomo Talignani che segnala le città italiane più impegnate nella “rivoluzione verde”: da San Lazzaro di Savena, che ha tolto il cemento per dare spazio ai parchi, a Calenzano, campione d’Italia in politiche green. Ma dell’elenco fanno parte anche Milano, che entro il 2030 avrà solo bus elettrici, e Polesine Zibello, dove il grande Massimo Spigaroli, eccellente produttore che abbiamo ritrovato a Golosaria Milano ma anche sindaco del paese, premia chi recupera plastica con una fetta di culatello. @ E proprio a Milano avanza anche il piano ForestaMI grazie alla piantumazione di 92 mila nuovi alberi. Entro la primavera le piante si aggiungeranno alle 284 mila del progetto che punta in tutto a 3 milioni di piante. Nella mappa il Parco Nord, Forlanini, Portello e Comasina. 

120 anni di espresso, storia delle parole e il talent per maestri cioccolatieri

Auguri all’espresso, il caffè degli italiani che compie 120 anni. Il 19 novembre del 1901 fu Luigi Bezzera a brevettare la prima macchina a vapore per preparare una bevanda istantanea e la sua intuizione fu poi replicata con successo anche da Arduino, Gaggia e Pavoni. L’approfondimento di Maurizio Stefanini su Libero. @ Chi erano il favoleggiante e lo svizzero? Se ne parla sul Corriere della Sera, che recupera dal suo archivio etimologie e curiosità della lingua italiana e si interroga su vocaboli d’uso fino a poco tempo fa che stanno rapidamente morendo per rendere comprensibili alcuni mestieri a tutta la nazione. E’ il caso, appunto, del favoleggiante e dello svizzero, sinonimi dei più celebri (ma meno pittoreschi) “cameriere” e “droghiere”. @ La Bursch e Let Eat Bi, esempi di Colleganza premiati a Milano. Ne parla sul Biellese Andrea Formagnana citando queste due realtà celebrate a Golosaria come “Riconoscimenti che devono stimolare il territorio”. @ La fabbrica di cioccolato diventa un talent show. Prenderà il via domani, ogni sabato in prima visione su Tv8, “Maitre Chocolatier. Talenti in sfida”, il primo talent italiano per aspiranti maestri cioccolatieri. Alla conduzione lo chef Giorgio Locatelli, già giudice di Masterchef. (Corriere della Sera)

L'appuntamento

Ha preso il via oggi a Montalcino Benvenuto Brunello, tradizionale appuntamento con la nuova annata di Brunello che entra in commercio, la 2017, anticipato rispetto alle consuete date di febbraio. Presenti ai tasting anche Paolo Massobrio e Marco Gatti, che degustano con il nuovo bicchiere del Brunello presentato proprio stamane. 

Animalia

Oltre all’ululone, un simpatico rospetto dalla pancia gialla, sono quattro le specie italiane che rischiano l’estinzione: una lucertola, una farfalla, uno storione e l’orso Marsicano. Colpa della scarsa varietà genetica, contro cui ora è sceso in campo un team di genetisti che coordinerà il progetto EndemixIT. (Il venerdì di Repubblica) @ Sta facendo il giro del mondo la storia di Happy, l’elefantessa dello Zoo del Bronx su cui la Corte d’Appello di New York dovrà pronunciarsi all’inizio dell’anno prossimo dichiarando se può essere considerata alla stregua di una persona. La disputa: le associazioni animaliste la vorrebbero liberare e collocare in un habitat più consono, ma lo Zoo si oppone, sostenendo che Happy abbia già tutto ciò che le serve. (Sarà, ma noi tifiamo per lei…ndr) @ Il fascino breve delle farfalle è invece al centro dell’approfondimento di Davide Brullo, che sul Venerdì di Repubblica annuncia l’uscita della prima edizione mondiale della celebre raccolta di disegni del naturalista settecentesco William Jones che mette in mostra l’eterna attrazione per queste “meraviglie volanti”. 

L'assaggio

Alla Trattoria Da Massimo (viale della Resistenza, 29 • tel. 0522628543) di Rubiera (RE). L’atmosfera è quella delle trattorie di un tempo, con un’accoglienza calorosa e una cucina golosa che si traduce in proposte quali il tortino alla zucca con crema di pecorino, cipolla di Tropea caramellata e crumble di pancetta; i cappelletti in brodo; gli gnocchi di patate gratinati al taleggio e porcini o il coniglio arrosto in casseruola alla cacciatora. Su ilGolosario.it la sosta di Paolo Massobrio e Marco Gatti. 

Il vino

Il Costa Toscana Igt 2019 Principe Guerriero prodotto dalla famiglia  Pagani De Marchi a Casale Marittimo (PI). Primo vino in anfora della cantina, non più Sangiovese in purezza, come era l’etichetta in precedenza, ma ora figlio di merlot e cabernet sauvignon. Nel bicchiere ha colore rubino carico, naso esplosivo con profumi di lampone, sciroppo di more, nota balsamica e sentori di macchia mediterranea, sorso che impressiona per il carattere, grande struttura e piacevole rusticità, con un tannino che comunque stupisce per la sua finezza, e lunghezza infinita. E' un rosso seducente, uno dei migliori vini italiani. L’approfondimento di Marco Gatti a questo link