La notizia

Un ristorante italiano di Londra - Bottega Prelibato - toglie la carbonara dal menu perché in troppi avanzavano richieste a suo dire assurde (come l'aggiunta di panna e funghi). E spiega: "Non vogliamo fare compromessi sulla qualità e sull'autenticità di questo piatto italiano". (La notizia di colore - ripresa con una pagina su Repubblica di domenica - fa discutere anche sui giornali inglesi non foss'altro perché si tratta del piatto meno italiano tra i tanti che poteva citare dacché sue origini si legano a doppia mandata con l'interpretazione americana della cucina italica). @ I veri problemi per la carbonara più che per inglesi potrebbero venire per i russi. Interessante l'articolo su Specchio di Anna Zafesova che annovera tra le conseguenze della guerra a Belgorod - città sul confine ucraino - la scarsità di uova. Lo stop alle importazioni colpisce anche le uova fecondate, tanto da bloccare tutta la produzione (di galline e di conseguenza ancora di uova). Intanto i prezzi si impennano. @ Un barattolo di miele su due contiene prodotto importato, ma questo, spesso non è segnalato complice un regolamento che però presto andrà in pensione. Lo scrive Attilio Barbieri su Libero che plaude alla nuova norma votata dal Parlamento Europeo che obbligherà a inserire la percentuale di materia prima per ogni singolo Paese.

IL TORRONE DA TUTTA ITALIA E IL PANETTONE GASTRONOMICO

Il torrone, dolce natalizio della tradizione, è presente in diverse regioni pur nascendo in diversi modi. Infatti tutti i torroni hanno in comune gli stessi ingredienti di base, ma variano a seconda della zona. In Piemonte la nocciola prende il posto della mandola, in Calabria la copertura è in grani o al cacao e in Lombardia lo si trova sia morbido sia duro, a seconda dei tempi di cottura (Caterina Calabrese su Specchio di domenica). Un approfondimento sulla storia del torrone lo trovate anche su ilGolosario.it. @ Cibo, vino e giocattoli sono i regali di Natale più acquistati di quest’anno. A confermarlo un’indagine di Confcommercio che mostra anche come il budget sia aumentato dai 157 euro a testa del 2022 ai 186 di quest’anno. Inoltre è emerso che la maggior parte di chi riceverà la tredicesima la userà per pagare le spese arretrate per la casa. (QN) @ Il panettone gastronomico, detto anche “pan canasta”, viene farcito con pesce, carne o verdure e fu protagonista delle tavole natalizie degli anni Ottanta e Novanta. In un approfondimento su La Verità Gemma Gaetani ne racconta la storia e altre curiosità. @ Spopolano tra i regali i pacchetti ad hoc nelle terme e nelle spa di resort, cantine e castelli delle Langhe, tra queste Casa Langa a Cerretto Langhe, ma anche il monastero seicentesco, Relais San Maurizio 1619 a Santo Stefano Belbo. (Corriere della Sera) @ Chiara Ferragni e Balocco multati per “quel pandoro che non era per beneficienza”. Secondo le indagini dell’Antitrust la sanzione, di quasi 1,5 milioni di euro, sarebbe stata imposta per una pratica commerciale scorretta: infatti la donazione all’Ospedale Regina Margherita era slegata dalle vendite ed effettuata già mesi prima. (Avvenire)

PROSECCO GATE, IL GRAN OLDANI E L'AGLIO NERO

Prosecco veneto con uve glera coltivate in Puglia? E' la seconda storia che arriva da Report di ieri sera (l'altra ben più dibattuta è quella del quadro di Sgarbi) e che ha ipotizzato violazione dei disciplinari e anche un possibile (pericoloso) intreccio tra controllori e controllati. (Il Fatto quotidiano). Non piacciono però generalizzazioni e metodo al presidente dell'UIV Frescobaldi che in un comunicato ufficiale non le manda a dire:  "Se da una parte  Report ha giustamente rilevato, come fatto in precedenza da Uiv, alcune attività non consentite dalla legge come il commercio di uva da tavola per fare il vino, dall’altra ha pedissequamente confuso pratiche perfettamente legali con altre illegali, additivi chimici con prodotti dell’uva consentiti".  "Report - chiosa Frescobaldi - ha fatto di un’erba un fascio lasciando intendere che il settore sia pervaso dal marcio; anziché evidenziare e circostanziare le zone d’ombra si è scelta la strada del qualunquismo, e questo fa male sia ai consumatori che a un asset in grado di rendere 7,5 miliardi di euro all’anno".  @ Sempre di più le cantine vanno sott'acqua. Ne parla Libero di domenica che parla di nuova tendenza enologica (nel mondo sarebbero 400 mila le bottiglie affinate in profondità) a partire dallo spumante di Bisson, Il Signore deglI Abissi, oggetto di un libro scritto da Paolo Massobrio @ Dai vini sott'acqua ai vini di Acqui e in particolare il Brachetto, che per la promozione in queste festività si affida a una liason con Giallo Zafferano ribadendo la tendenza dei vini dolci piemontesi a puntare sulla cucina (il Moscato ad esempio aveva scelto come testimonial Alessandro Borghese). @ "Ero un centravanti a 16 anni già professionista. poi mi ruppi tibia e perone e sono diventato cuoco" Sul Corriere della Sera per la rubrica Il Gran Lombardo l'intervista a Davide Oldani che racconta alcuni episodi della sua vita e spazia dalla cucina ad altri campi (come quelli da tennis) con la sua ammirazione per Roger Federer. @ Da 133 anni la trattoria Al Laghett a Chiaravalle vede al timone la stessa famiglia. Una storia interessante quella raccontata sul Corriere della Sera di sabato che narra la saga tra i fornelli della famiglia Gerosa che sotto il grande glicine ospitavano da don Giussani a Cascella. @ Oggi su QN l'aglio che si mette in abito scuro con la storia di NeroFermento, nostra storica referenza del Golosario e di Golosaria, bravi a modernizzare la commercializzazione dell'aglio di Voghiera Dop (proposto fermentato anche in spicchi e in polvere)

ENOGASTRONOMIA POLITICA

Fa ancora discutere la carbonara, questa volta laziale, servita durante la kermesse Atreju e oggetto di scherno da parte della stampa. Lo scrive Maurizio Belpietro su LaVerità di Oggi che dopo la celebrazione del successo della Meloni, chiosa sul confronto con "la cultura della salamella con cui per decenni i compagni hanno apparecchiato il tavolo e servito a dovere gli italiani" (e la gauche caviar dove la lasciamo? NDR) @ Per fortuna a rimettere ordine in cucina ci pensa Vissani che usa una metafora culinaria per mettere in guardia la premier: "Meloni è come un soufflè: cresce e poi scoppia" (ma visti i sondaggi non sarà certo un problema per il pranzo di questo Natale e probabilmente nemmeno di Pasqua. NDR).

L'assaggio

Arrivati al Colle di Creazzo (VI): una piazzetta raccolta dove posteggiare e subito di fronte la terrazza con la pergola della “trattoria” Al Cavallino (piazza Roma, 5/7 - tel. 0444 520797) che oggi trattoria non è più. Tra gli antipasti il baccalà mantecato e insalata di baccalà con patate, olive taggiasche e la sua maionese. Ai primi la scelta degli gnocchi di patate con capesante e porcini è stata vincente, dove la patata si sentiva molto bene, in un boccone di inusitata morbidezza. Fra i secondi si spazia dal baccalà alla vicentina al filetto di branzino, mentre dal camino arrivano braciole di Patanegra.

Il vino

Il distillato di malto Spiga di Bordiga di Cuneo. Ha un naso ricco con note che spaziano dal cacao, al tabacco, alla vaniglia, con un dolce sentore di sottofondo legato al malto. In bocca entra potente per poi addolcirsi verso metà bevuta, lasciando la bocca appagata, seppur pronta a un nuovo sorso.