La Notizia

Tempi magri per il riso italiano. La stagione è ancora in bilico, condizionata dalla siccità e dai costi saliti alle stelle e l’annata meteo eccezionale fa studiare agli agricoltori alcuni cambi nei modi e nei tempi di irrigazione. Su La Stampa fotografa lo scenario Roberto Maggio, che raccoglie anche gli interventi degli addetti ai lavori, che parlano di rese a macchia di leopardo in base alla disponibilità idrica. Per i produttori “La qualità è nella media, ma quest’anno mancherà il 10-15% della produzione per via della siccità. E anche le bollette sono un problema”. @ Italia sempre più povera. Secondo il rapporto della Caritas, gli indigenti assoluti hanno raggiunto la cifra record di 5,5 milioni di euro e nel 2021 gli aiuti sono aumentati del 7,7%. Uno scenario drammatico che ieri, alla presentazione del report, ha portato il presidente della Cei, Matteo Maria Zuppi, a rivolgersi direttamente al futuro Governo su un tema specifico: “Sappia affrontare con molto equilibrio il problema del reddito di cittadinanza, che è stato percepito da 4,7 milioni di persone, ma raggiunge poco meno della metà dei poveri assoluti”. (La Stampa) @ E in tema di povertà, si continua a parlare della crisi che si riversa inevitabilmente nel carrello della spesa: in un anno i prezzi dei generi alimentari sono cresciuti del 10,5% con in testa ai rincari l’olio (+18%) e la verdura (+13%). E tra discount e supermercati è già sfida alle offerte per contendersi il maggior numero di clienti in cerca di offerte. (La Stampa Torino) @ Una fotografia dell’inflazione arriva anche da Milano, dove gli aumenti dei prezzi hanno raggiunto il +9,2% rispetto a un anno fa e un +1,3% rispetto al mese di agosto. Gli scontrini con i rincari più alti riguardano i generi alimentari, ma non se la vedono bene neppure i servizi ricettivi e la ristorazione, che a Milano a settembre ha visto i prezzi aumentare del 5,7% rispetto allo stesso mese del 2021 e dell’1,1% rispetto al mese scorso con un prezzo medio dell’espresso al bar che ha toccato 1,30 €, contro l’ 1,20 € di gennaio. Idem anche per i tramezzini, aumentati di almeno 50 centesimi. (Repubblica Milano) @ Ottobre da caldo record con due gradi oltre la media. Era dal 1960 che non si registravano temperature così alte all’inizio dell’autunno, con punte a 23,4 gradi e aumenti previsti anche tra oggi e domani. Ma le polveri sottili oltre i limiti anche senza i riscaldamenti accesi a Milano fanno già scattare le restrizioni: stop agli euro 4 diesel e dal 28 ottobre via allo smart working il venerdì. (La Repubblica) @ Non si arresta la battaglia con l’Europa sul tema del Nutriscore. Da Bruxelles arriva un’altra offensiva a difesa dell’etichetta a semaforo che minaccia ancora una volta di mettere in gioco la libertà dei consumatori. E a rincarare la dose ci si mette anche il capo della catena di supermercati transalpini Jean Eduard Leclerc, che accusa l’Italia di essere una “lobby infernale” perché non favorisce le multinazionali contro le nostre eccellenze. L’accusa di Carlo Cambi su La Verità. 

La poetica del non-spreco; camere con vista e il Pinguino del metaverso

Si chiama “Piccola e poetica distribuzione organizzata” il progetto promosso dal Distretto di economia solidale di Varese: una rete di cui fanno parte Gruppi di acquisto solidale (Gas), botteghe di commercio equo, cooperative sociali, aziende agricole, associazioni, artigiani e professionisti che distribuisce frutta e verdura, carne, pesce, prodotti per l’igiene personale di piccoli laboratori locali. La raccolta e la consegna è affidata a “La Ginestra”, cooperativa sociale che dà lavoro a persone con disabilità. Nessuna consegna a domicilio per ridurre l’impatto dei trasporti, ma solo presso un magazzino per i Gas e per i privati in circoli locali che diventano anche occasioni di socialità. L’approfondimento di Enzo Riboni su Buonenotizie. @ Camere con vista sulla storia. Così titola Repubblica per raccontare in un bel reportage il trend in crescita che vede sempre più turisti alloggiare in case private, ville d’autore o aziende “vip”, con prenotazioni raddoppiate nelle strutture d’epoca intrise di fascino e storia. Come nel caso del Castello di Ferrano, in Toscana, di proprietà della famiglia Bocci Benucci o di Palazzo Capece, a Caivano (Napoli), un’ex stazione di posta dove a fare gli onori di casa è Nora Capece. In questo contesto si inserisce anche il bando di Airbnb e Asdi, la piattaforma di hosting che ha messo a disposizione un milione di euro per riqualificare i Borghi d’Italia. @ Su ilGusto.it Paolo Massobrio racconta i vini di Emanuele Gambino, l’ex avvocato che ha abbracciato la vigna rilanciando un’azienda agricola a Costigliole d’Asti e che stupisce con una Barbera d’Asti d’eccellenza. L’articolo a questo link. @ Gelati Pepino 1884  “entra nel metaverso”. L’azienda divenuta celebre con il suo Pinguino, il primo gelatoal cioccolato su stecco, si innova non solo per sperimentare la realtà virtuale, ma anche blockchain e Nft, utilizzando tutte le potenzialità del web 3.0. Su La Stampa l’intervista all’amministratore delegato Alberto Mangiantini, che annuncia anche collaborazioni con altre eccellenze made in Italy a caccia di nuove tendenze del gusto. @ Parentesi tecnologica anche in Valtellina dove si parla della “Fiorida”, una tra le strutture più moderne d’Europa per il benessere degli animali. Una sorta di “Stalla a 5 stelle” dove la famiglia Vanini sperimenta mungitura robotizzata, pulizia assoluta e check-up quotidiano delle vacche. (Buonenotizie del Corriere) @ Addio a Livio Manera. L’enologo originario di Castagnole Lanze è mancato all’età di 90 anni. Rimase per molti anni alla guida della Cantina Sociale di Castel Boglione e ricopri diversi ruoli di prestigio tra cui quello di presidente del’Consorzio dell’Asti. Ieri l’ultimo saluto proprio a Castel Boglione. (La Stampa di Asti)

L'assaggio

Al ristorante Cascina Vittoria (via Roma, 26 • tel. 0382923772) di Rognano (PV). Ogni volta un salto di livello per la famiglia Ricciardella, che in questo luogo dedito all’ospitalità codifica una cucina memorabile che può contare su cavalli di battaglia come il “Ricordo di cassoeula” (salame pavese cotto nella verza dell’orto con brodo di cassoeula e profumo di agrumi); il risotto alla crema di zucca, salsa al gorgonzola e polvere di liquirizia; le linguine con i porcini; il coniglio alla cacciatora il piccione intero arrosto, petto, cosce e ali, salsa di cottura, crema di zucca, salsa al vermouth e uva fragola. Su ilgolosario.it la sosta di Marco Gatti. 

Il vino

E’ il Luigì della cantina Colle Civarolo di Luigi Dò di Losine (BS). Dalle vigne del colle Civarolo, situate ai piedi del massiccio montuoso della Concarena (420 m.a.s.l) a Losine, in Valle Camonica, questo Rosso da uve merlot (50%), marzemino (40%) - che han fatto leggero appassimento - e cabernet sauvignon (10%). Rubino profondo, ha naso intenso ed elegantissimo di frutta rossa e frutti di bosco, dove spiccano ciliegia e mora, nota suggestiva balsamica e fine speziatura, mentre in bocca è di grande ampiezza, con struttura importante ma sostenuta da sorprendente tensione, data da bella freschezza e splendida sapidità, per un finale lunghissimo.