La Notizia

Ultimo giorno di PizzaUp, il simposio dedicato alle nuove frontiere della pizza organizzato da Molino Quaglia a Vighizzolo d’Este (Padova) che quest’anno ha acceso i riflettori su grani antichi e tecniche sperimentali davanti ai tanti pizzaioli che della pizza hanno fatto proprio il credo. (Il Mattino di Padova) Presente alla giornata conclusiva anche Paolo Massobrio, dopo l’esordio di domenica che ha portato a Golosaria gli alfieri della pizza contemporanea. @ Boom di turismo in Lombardia. E’ il dato emerso agli Stati Generali svoltisi ieri a Palazzo Lombardia, che hanno evidenziato come nel 2017 il turismo lombardo abbia registrato numeri da capogiro, sia per presenze sia per capacità di creare posti di lavoro, con visitatori in crescita da Varese a Bergamo e 430 nuovi assunti ogni giorno. “Lavoriamo per diventare la prima regione turistica del Paese” ha spiegato l’assessore regionale Mauro Parolini, mentre Paolo Massobrio ha delineato le caratteristiche del turismo enogastronomico del futuro, sottolineando la necessità di puntare sull’esperienzialità, sviluppando itinerari brevi, incentivi alla mobilità e focus sui prodotti che meglio interpretano la dieta mediterranea e i nuovi stili di vita. (Libero, Avvenire, QN). Un tema che sarà ripreso anche lunedì 27 novembre (ore 16) a Borgonato, con un incontro speciale insieme all’assessore Parolini e i ristoratori lombardi del GattiMassobrio @ Debutta oggi a Bologna il Fico, la Fabbrica Italiana Contadina che su una superficie di 100mila metri quadrati vuole raccogliere una rappresentazione del cibo italiano e della sua biodiversità. (QN, Italia Oggi) Un’opera imponente che dovrà ancora “maturare” ma da cui Paolo Massobrio - astenendosi dal giudicare - prende spunto per lanciare una nuova sfida alla ristorazione. “Se non tornano più i conti nei ristoranti classici, i casi sono due: o si chiude o si percorrono nuove strade, magari studiando le tendenze dei consumatori. (…) Così è la vita: piove sempre sul bagnato, ma se si rimane fermi e rigidi non si esce dal limbo. E non ci si asciuga”. (Avvenire)

Tecnomescita e le ostriche che incontrano il vino italiano

Anche la mescita scopre i microchip. Ne sanno qualcosa in Francia, dove una start-up ha recentemente traghettato il “nettare di Bacco” in un aggeggio del tutto simile a una macchinetta per il caffè. L’invenzione si chiama D-Vine e agisce con il principio del caffè in delle capsule; il vino sostituisce il caffè e al posto delle cialde c’è una bottiglia. La macchinetta è già sul mercato a 890 euro mentre il prezzo dei contenitori varia, a seconda dell’annata, da 2,50 a 9 euro. (Italia Oggi) @ Fafnir, Ferianus e Eutyches. Non solo nomi che evocano la Saga dei Nibelunghi, ma anche le etichette dei tre vini prodotti da Ombretta Pivi dell’azienda Terre di Fiume, che a Coriano (Rimini) ha fatto del biologico la scelta regina per la lavorazione delle sue uve. (QN) E' stata una scoperta del Golosario già Top Hundred di Papillon @ Tappa milanese per le ostriche di David Hervè. Il celebre produttore bretone approda a Milano negli spazi del Pier52, corona radiosa del GattiMassobrio, per un confronto sull’asse Italia-Francia insieme alle grandi riserva della cantina Coppo. Info su www.pier52milano.com. (Il Giornale) @ Da vecchia bocciofila a pub di fama internazionale. Il Mulligans di Milano compie 50 anni e imbottiglia tre tipologie di Whisky per l’occasione. Sul Corriere della Sera l’affondo di Marco Cremonesi, tra aneddoti e curiosità del primo mezzo secolo di storia.

Progetto Bioplastiche e le 7 erbe che conciliano il sonno

Dagli scarti di frutta e verdura la materia prima per realizzare contenitori in bioplastica destinati alla vendita della frutta. L’Istituto Italiano di Tecnologia e il mercato ortofrutticolo di Genova Bolzaneto lanciano il “Progetto Bioplastiche”. (QN) @ Valeriana, avena, passiflora, melissa, lavanda, luppolo ed escolzia. Sono le 7 magnifiche erbe che aiutano a conciliare il sonno, le cui proprietà oggi sono riconosciute anche dall’Agenzia Europea del Farmaco (EMA). Lo spiega Mara Agostoni, che sul Giornale scrive come la valeriana sia l’unica considerata un fitofarmaco a uso medico ma anche come, a sorpresa, la camomilla non serva a dormire. @ Non tutti i programmi di cucina vengono per nuocere. Ne è convinto Antonino Cannavacciuolo, che su Repubblica declina i lati positivi dell'exploit di fornelli in televisione: “Grazie ai programmi - confida - la gente sta più attenta alla qualità del cibo. (…) La cucina è un grande spettacolo e impiattare è come dipingere un quadro”.

L'assaggio

Al ristorante Lodigiani (S.P 40, 18 - tel. 029815538) di Francolino - Carpiano (MI). A due passi da Melegnano, una sosta interessante in cui gustare una buona cucina tradizionale di mare, con piatti che vanno dal misto crudo di pesce e crostacei alle polpettine di alici e polentina; dagli spaghetti ai ricci di mare ai totani e peperoncino, al fritto misto di mare (da manuale). Su ilGolosario.it l’approfondimento di Marco Gatti. 

Il Vino

Il Lambrusco di Sorbara prodotto da Bicocchi (tel. 059549471) di Nonantola (MO). Rosso rubino, ha spuma rosea, naso elegantissimo con note di ciliegia e fragola, mentre al palato è fresco ed equilibrato, di buona persistenza.