Le anagrafiche
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Stop alle false recensioni: è una tra le norme del nuovo disegno di legge sulle pmi approvato ieri dal Consiglio dei Ministri per la tutela di ristoranti, strutture e attrazioni turistiche sul territorio italiano. Il ddl prevede che la recensione venga effettuata entro 15 giorni dalla data di utilizzo del servizio o prodotto e che sia dimostrabile. D’altro canto, chi riceve la recensione potrà richiederne la cancellazione in caso di informazioni non veritiere o ingannevoli. (ItaliaOggi) Revisione dei parametri sull’obesità, grazie alla ricerca di una commissione di esperti che ha raccolto in 42 pagine sulla rivista The Lancet i nuovi criteri. Questo perché è impossibile definire una persona obesa con gli attuali parametri, in quanto andrebbe esaminata in quale parte del corpo, ad esempio, si concentra la massa grassa, distinguendo l’obeso clinico dal pre-clinico. Tra i criteri anche affanno, dolore a ginocchia, danni a reni o fegato. (La Repubblica). Chiude in calo la vendemmia 2024 in Veneto con una perdita del 3,5% che arriva al 6,1% solo nel veronese: nello specifico, come rilevato dalla Borsa Merci della Camera di Commercio di Verona, ad avere la peggio sono le uve Doc e Docg. Hanno conosciuto, invece, un lieve rialzo le uve Igt, del 0,5%, valori dettati da condizioni meteo avverse e fitopatologiche. A pagarne le conseguenze sono Amarone, Valpolicella e Recioto mentre cresce il valore di Custoza, Bardolino e Garda Pinot Grigio. (L’Arena) Vivono invece un momento d’oro gli spumanti italiani con Alta Langa e Asti, e la Liguria, con le sue “bolle di mare”. Ma il trend del momento sono le bolle Tachée, spumanti a base di nebbiolo che, dopo l’affinamento, hanno colore buccia di cipolla. In Piemonte vive anche il progetto Nebbione: uve in purezza, metodo classico e affinamento di almeno 45 mesi le regole per la produzione. I pionieri di questa nuova bolla si raccolgono in una associazione di undici aziende, con la produzione attuale di 40mila bottiglie (IlGusto) Arriva, su YouTube, il documentario “Gradi. Il vino italiano ai tempi del cambiamento climatico” scritto e raccontato da Giulia Bassetto e realizzato da Olga Galati, con la collaborazione di Fivi. Il viaggio, da Siracusa alla Valtellina, raccoglie le testimonianze dei vignaioli sui problemi e sulle soluzioni del mondo della viticoltura. Lorenzo Cesconi, presidente di Fivi, appoggia il progetto per far conoscere le realtà vinicole più fragili e a rischi di abbandono (ItaliaOggi) Dopo l’attacco da parte di un drone russo al magazzino dell’importatore dell'azienda Bottega, con sede in provincia di Treviso, nasce l’idea dei messaggi di pace sulle etichette. Lo ha dichiarato il presidente Sandro Bottega, che ha già fatto i conti con gravi perdite dall’inizio del conflitto (ad agosto nacque The wine of the peace). (ItaliaOggi) Diageo conferma la chiusura dello stabilimento di Santa Vittoria d’Alba nel giugno 2026. E La Stampa di oggi, in un bel articolo di Livio Berardo, ripercorre la storia dello stabilimento che a inizio Novecento arrivò a esportare sei milioni di litri su un totale nazionale di otto. (La Stampa) Rimanendo in tema di chiusure, arriva la notizia di quella del ristorante fine dining di Accursio Craparo a Modica, due volte Corona Rossa su IlGolosario Ristoranti (anche avvisarci no ? NDR). Il locale, guidato da Accursio Craparo, riaprirà a febbraio in una veste più familiare con il nome di “L’Osteria di Accursio”. (IlGusto) Spopola l’avocado in Italia, con una crescita di vendite del 21,9% negli ultimi due anni. Una tendenza non solo alimentare ma presente anche nel segmento della cura personale, dove l’avocado viene utilizzato per prebiotici e probiotici (IlGusto). Tutti i segreti del tè svelati dalla Ar-Tea Academy, fondata da Gabriella Scarpa e supportata dalla sua socia Federica Lazzarini. La struttura, che ha base a Venezia e conta altre due sedi, realizza corsi che portano al diploma certificato di sommelier del tè. (Corriere di Verona). Si terrà dal 21 al 23 gennaio, a Lione, l’International Catering Cup, ovvero i mondiali del catering che si tengono ogni due anni. (Arena).
È il Capriccio RistoArt Hotel a Serravalle Scrivia (Al), all’interno di una struttura ricettiva d’epoca e guidata dai coniugi Gianni Riella e Paola Poggio con l’appoggio dello chef Francesco Scaglia. Dopo l’entrèe con un assaggio di panissa, la proposta vede tra gli antipasti battuta di manzo con riduzione di Dolcetto, Montebore del caseificio La Tula di Grondona e tra i primi un ben eseguito risotto Meclè. Si continua con un delicato secondo di polpo brasato, zucca, spinacini con uvetta e pinoli. Si chiude con tortino caldo di pere al vino con gelato di cannella.
In occasione dei festeggiamenti dei 15 anni dell’enoteca regionale di Ovada, ecco il nostro assaggio al ristorante Archivolto di due notevoli Ovada. Si tratta del campione dell’azienda Sassaia con l'Ovada 2017: ha colore rubino trasparente, naso fruttato, diretto, elegante, quasi in stile Borgogna, con sottili speziature. In bocca è setoso, elegante; freschezza e tannini si presentano con un’amalgama impressionante. Sorpresa, poi nel ritrovare un nostro vecchio amore, premiato fra i Top Hundred già nel 2004, appena. Si tratta dell'Ovada "Sole Dentro" 2022, prodotto dall’azienda La Gioia di Rocca Grimalda di Alberto Malaspina. È un Dolcetto più classico, polputo, pregnante, lungo. Un valido esemplare di quello che è l’Ovada, nel suo percorso storico, con note minerali accennate. Due grandi bei bicchieri.