La Notizia

La nuova tendenza del turismo? In cantina. E da oggi a sostenerlo c'è uno strumento in più, il Golosario Wine Tour, la guida firmata da Paolo Massobrio e Marco Gatti che raccoglie in 432 pagine oltre mille tappe che offrono degustazioni a pagamento in luoghi accoglienti, ma anche posti letto, cucina e altre iniziative. Il libro che mette al centro il turismo come esperienza è già disponibile da oggi su Amazon e da domani in libreria e sul sito di Comunica Edizioni e sarà presentato il prossimo 19 giugno a Sordevolo, nel Biellese, in occasione delle celebrazioni per i 30 anni del Club di Papillon, anticipate oggi da un intervista di Paolo Massobrio sul Biellese e dall'approfondimento su MiTomorrow. @ Intanto un primo assaggio degli itinerari del Golosario Wine Tour si scopre oggi sul portale IlGusto dove Paolo Massobrio racconta le sue tappe in Sardegna all’azienda Murales di Olbia, a Loiri Porto San Paolo dai fratelli Marianna e Salvatore Mura e a a Badesi dove le viti dell’azienda Li Duni affondano nella sabbia.

Invasione di locuste, nuove Botteghe Oscure

Non c'è pace per l'agricoltura: l'ultimo allarme arriva dal nuorese dove si registra una vera e propria invasione di cavallette che interessa circa trentamila ettari di terreno. A favorire la proliferazione delle locuste l'aumento delle temperature. (Avvenire) @ Due milioni di api spostate sui monti di Temù per produrre miele dai fiori di rododendro. Sul Corriere della Sera si parla di apicoltura nomade con la transumanza di 24 arnie degli apicoltori Mario Rizzi e Marco Paganini da Calvisano alle malghe del bresciano. @ Cascina Cuccagna a Milano festeggia i suoi primi 10 anni con l'apertura di una nuova libreria curata da Francesco Brioschi Editore che proporrà solo libri di carta la metà dei quali di narrativa. @ Stasera alle 20,45 ad alba si ricorda Beppe Colla, patriarca del vino albese. Da leggere il ricordo di Bruno Murialdo oggi sulla Stampa. @ Botteghe Oscure diventa un hotel di lusso: la storica sede del fu Partito Comunista avrà 70 stanze e una terrazza ristorante, ma nella hall resterà il busto di Gramsci. (Libero) (Quando si dice gauche caviar...)

Mezzacorona completa il Musivum

Arriva a compimento il progetto Musivum lanciato da Mezzacorona nel 2019 con l'obiettivo di valorizzare al massimo le diverse espressioni territoriali die vini e che attualmente annovera il Müller Thurgau Trentino Doc Superiore, il Pinot Grigio Trentino Doc Superiore, lo Chadonnay Alto Adige Doc (della Kellerei Salurn, partner del Gruppo Mezzacorona), il Gewürztraminer Trentino Doc Superiore e il Marzemino Trentino Doc Superiore 2017 della Cantina Sociale di Ala. Oggi infatti è stato presentato il Teroldego Rotaliano Superiore Riserva 2016 frutto di un lavoro di zonazione che ha individuato circa tre ettari adatti per una produzione di 4800 bottiglie. Il Teroldego Musivum matura dai 14 ai 16 mesi in botti di legno mentre una piccola parte affina in anfore di terracotta Tava per smussare i tannini e valorizzare il frutto. Segue un affinamento in bottiglia di oltre tre anni. (Nella foto in completo blu il presidente Luca Rigotti con la socia proprietaria del vigneto e i collaboratori di Mezzacorona) A questo link invece è possibile legge alcuni degli assaggi dei vini Musivum riassaggiati in redazione mentre nell'assaggio le prime impressioni sul Teroldego assaggiato da Paolo Massobrio presente all'evento.

Ho capito bene?

In Nuova Zelanda scatta il "caro puzzette". Allo studio una tassa sulle flatulenze di pecore e mucche additate per le emissioni di gas serra. Previsti sconti per chi pianterà alberi a compensazione o utilizzerà mangimi ad hoc (addio pasta e fagioli...) (La Verità)

 

L'assaggio

Altra tappa da consigliare per sfuggire alla calura estiva: la Jolie Bergere di La Salle (AO) dove gustare mousse di ricotta fresca con mostarda di arance, cipolline al balsamico e semi di papavero, crespelle della tradizione valdostana e stufato di cervo al Pinot Noir e mirtilli. Ne parla Fulvio Tonello su IlGolosario.

Il vino

E' il Teroldego Rotaliano Superiore Riserva 2016 Musivum di Mezzacorona di Mezzocorona (TN). Di colore rubino consistente e impenetrabile, al naso ha la ricchezza di frutta rossa, ampia, fragrante, ma anche mirtillo e ribes e note balsamiche con una profondità lunghissima e fresca. L'assaggio è iconico: ingresso morbido, trama minerale e tannica molto fine con finale sapido. Lunga persistenza con evocazione fruttata in bocca e grande struttura sostenuta da una bella spalla acida. Finale anche questo iconico: amaricante. Super!