La Notizia

Carlo Petrini su La Stampa interviene a gamba tesa sul tema dell'agricoltura biodinamica: "Definirla una pratica esoterica o un'aberrazione normativa da ciarlatani mi sembra un giudizio pressapochista e sintomo di non conoscenza". E si dice preoccupato che, a fronte di queste polemiche, la Camera ritardi un riconoscimento normativo che in realtà è atteso da 15 anni. Petrini però nel suo intervento spiega anche come l'agricoltura biologica e biodinamica sia più adatta all'oggi: "In una società dove il sistema alimentare inquina, spreca e ammala, mi sembra chiaro che la prerogativa non è produrre di più con meno, ma meglio. Nel rispetto della Terra attraverso pratiche rigenerative non energivore o depauperanti". "Quindi miei cari scienziati scettici non si tratta di favorire gli agricoltori biologici o biodinamici perché ci stanno più simpatici, bensì di disporre di un modello alternativo a quello convenzionale". @ E' arrivata l'estate ma non sarà caldo record. Sulla Stampa le previsioni per questo giugno caratterizzato dall'anticiclone atlantico-azzorriano che porterà le prime giornate a trenta gradi ma senza eccessiva afa. @ La spesa alimentare degli italiani è cambiata dopo il Covid: gli alcolici registrano una vera e propria impennata anche nel primo trimestre 2021 con un +25% rispetto allo scorso anno, che aveva già registrato una crescita del 10,4% sul precedente. Crescono- ed è un'altra notizia - anche gli acquisti di proteine animali: la carne sale dell'1,3% dopo il 9,8% dello scorso anno, il pesce sale del 15% dopo il +14% dello scorso. In flessione cereali, uova fresche e, di poco, i latticini. L'analisi di Attilio Barbieri su Libero. @ In Italia ci sono 2,3 milioni di adolescenti che soffrono di disturbi alimentari e a far paura è l'anoressia: quadruplicati i casi e ci si ammala anche a soli 9 anni. Ne parla La Verità che intervista la pediatra del Bambino Gesù Elena Bozzola che spiega: "I figli assorbono le ansie dei genitori". @ E' iniziata la riscossa delle giovani cuoche: da Martina Caruso a Isabella Potì, da Karime Lopez a Chiara Pavan. Ne parla Luca Ferrua su Specchio dove intervista proprio la Caruso che a Salina ha ereditato i fornelli dal padre e racconta: "A 21 anni mi sono ritrovata da sola in cucina" @ "Io, stregato dalla carbonara, ora racconto l'Italia". Da leggere sul Corriere della Sera di oggi l'intervista a Stanley Tucci impegnato nella serie targata CNN dedicata al cibo italiano. "Basta con gli stereotipi - dice il popolare attore - siete gente affascinante e complessa".

La copertina del giorno

E' quella scelta da Specchio de La Stampa che titola "Spermageddon 2045" e per rappresentare il fenomeno dell'infertilità maschile in aumento (ma a rischio sono anche animali e piante) utilizza una melagrana.

Scabin al Mercato Centrale, street food in salsa orientale e la scoperta del bambù

A un giorno dall’apertura del primo ristorante in Torino di Davide Scabin, sul Corriere della Sera di domenica parla il patron del Mercato Centrale, Umberto Montano, che rivela alcuni dettagli del locale. Da domani, 15 giugno, il ristorante QB (Quanto Basta) aprirà sulla terrazza del secondo piano con il servizio serale, mentre dal 29 giugno saranno attivi anche il piano terra e il servizio del pranzo. Il menu sarà ispirato a quello delle nonne e la priorità sarà l’assenza di spreco alimentare, con dosi organizzate a partire dai posti prenotati. Ma oltre al ristorante di Scabin, tra le novità del Mercato ci sarà anche l’ingresso di nuovi sapori: dal primo street food peruviano, con la bottega Le specialità peruviane di Cristopher Abarca, mentre dal Giappone giungeranno i ramen e i gyoza dell’ex calciatore Akira Yoshida. Al debutto anche lo yogurt e i formaggi prodotti dall’azienda cuneese FaMù di Paolo Lopatriello. (Corriere della Sera di domenica ed. Torino) @ E in tema di street food, a Roma (quartiere Monti) grazie a Maido debutta anche l’okonomiyaki, il cibo di strada tanto amato nei cartoni animati. Si tratta di una frittella di grano salata che viene tradizionalmente preparata sotto gli occhi dei clienti alla piastra e lavorata grazie all’aiuto di spatole metalliche. La proposta di Maido però non si esaurisce con l’okonomiyaki, ma si estende anche ad altre specialità quali gli onigiri, le tradizionali polpette di riso ripiene. Da assaporare in un dehors da 15 posti o nella sala interna che può ospitare, a regime, circa 35 persone. (Italia Oggi) @ Da pianta a piatto. La nuova tendenza del cibo si chiama bambù: oltre ad essere povero di grassi e zuccheri e ricco di proteine, carboidrati, amminoacidi, minerali, fibre, potassio, calcio, zinco e vitamine, si adatta a tutti i tipi di cottura e conservazione e, proprio per questo, stimola sempre di più la creatività degli chef. Tanto che nel Canavese ne sono stati piantumati 15 ettari. (Corriere della Sera di domenica ed. Torino) @ La biodviersità di Milano corre lungo i binari del treno e sulle mura del Castello. Vicino alle rotaie della stazione sono state censite 160 specie di piante spontanee, mentre al Castello Sforzesco crescono i capperi e il fiore giallo che cresce solo in città. Per il botanico Rodolfo Gentili: “Vengono definite sterpaglie, ma sono un mondo fondamentale per l’ecosistema”. L’approfondimento di Tiziana De Giorgio su Repubblica di sabato (ed. Milano) @ Su La Verità di sabato, Morello Pecchioli presenta “Storia della cucina italiana a fumetti”, il volume pubblicato dall’Accademia Italiana della Cucina che torna alle origini dei nostri piatti più celebri. A partire dalla pasta fresca di 3.000 anni fa, passando dall’aglio del Medioevo e fino alle ricette regionali arrivate ai giorni nostri. Con un linguaggio rivolto alle generazioni più giovani. @ La burocrazia contro la casa sull’albero. Su La Stampa il caso della casa costruita da Giordano Nichini sulla quercia di un suo terreno a Pettenasco, che ora il Comune intima di abbattere entro un per ripristinare l’ambiente originale. Ma per il proprietario “Non è un ecomostro”. @ Addio a Elide Giordano. La moglie dell’imprenditore del torrone Dario Sebaste, scomparso nel 2016, si è spenta ieri nella sua casa di Grinzane Cavour.  (La Stampa)

Enoturismo, bollicine affinate nel lago e la rivincita del Lambrusco

Il turismo del vino ad Alba dal mondo. Sarà questo il tema della Global Conference in wine tourism in programma ad Alba nel settembre del 2022. La capitale delle Langhe ospiterà la sesta edizione della conferenza mondiale istituita nel 2016 dalla World Tourism Organization mettendo in vetrina, in ottica enoturistica, i paesaggi di Langhe, Roero e Monferrato. “Il lavoro lungimirante fatto negli anni dai sindaci e dalle istituzioni - spiega il sindaco di Alba Carlo Boha portato a prestigiosi riconoscimenti, uno su tutti l’essere stati dichiarati Patrimonio mondiale dell’umanità dall’Unesco. Il comparto dell’enoturismo italiano vale 2,65 miliardi e rappresenta una ricchezza straordinaria per il nostro territorio. Alba farà tutto il necessario per valorizzare questa opportunità storica”. (Repubblica) @ Dom Perignon a prova di climate change. Su Affari & Finanza lo chef de cave della maison francese, Vincent Chaperon, racconta le sfide e rischi presi, ma che hanno fatto grandi le tre annate sul mercato dello champagne di casa Lvmh. Come nel torrido 2003 e con il rosé 2008. @ Su QN è poi da leggere la storia delle bollicine affinate nel lago d’Iseo dall’azienda agricola Vallecamonica di Artogne. “In acqua - spiega il titolare Alex Bellinghieri - il vino affina in modo costate. Le bollicine diventano piccole, i lieviti non vanno a sovrastare l’uva”. @ “Basta denigrare il Lambrusco: se vende tanto non è un caso”. Parola di Cesare Lanza, che su La Verità difende la dignità del vino rosso frizzante emiliano e scrive: “Tra i principali vini italiani frizzanti più conosciuti, la mia preferenza va al Lambrusco, che oggi non ha certo bisogno del mio sostegno né di quello di altri suoi fedeli ammiratori. Sul podio dei più venduti in Italia mi dicono che ci sono tre campioni: primo in assoluto il Lambrusco, seguito dal Chianti e dal Montepulciano d’Abruzzo. Un primato che si conferma anche sui mercati internazionali con picchi di aumento delle vendite soprattutto in Europa, Usa, Brasile, Cina e Russia. Sarò grato agli enologi che vorranno parlarmi della sua qualità e del suo successo”. @ Su Libero un altro rosso è portato agli onori della cronaca da Tommaso Farina, che invece celebra la bontà (a portata di tutti) del Gran Rosso del Vicariato della Cantina Sociale di Quistello, che “si adatta come un guanto agli anolini mantovani, al Parmigiano, al salame crudo e alla coppa” proposti da un grande della cucina mantovana come Romano Tamani, da poco trasferitosi a Villa Bartolomea (Verona) riaprendo lì la sua “Ambasciata”. Proprio il Gran Rosso del Vicariato è stato un nostro Top Hundred nel 2007.

Animalia

E’ stato ingoiato da una balena, ma si è salvato grazie a uno starnuto. E’ successo al largo di Cape Cod, in Massachusetts, dove venerdì scorso il pescatore 56 enne Michael Packard, mentre si trovava a bordo della sua barca, è stato travolto e inghiottito da una balena. Per 30 secondi ha temuto il peggio, ma poi il cetaceo ha starnutito e l’ha sputato fuori. (QN e La Stampa) @ Singolare è anche il caso di Galileo, l’asino di Huelva (Spagna) che ogni giorno si sveglia con una certezza: quella di essere un cane. Abbandonato tempo fa, l’asinello era infatti stato portato in rifugio dove la convivenza prolungata con i cani lo aveva spinto a copiarne in tutto e per tutto gli atteggiamenti. Ma ora Galileo dovrà fare come la Gabbianella di Sepùlveda e imparare che i cani lo hanno accudito e amato, ma lui è altro. Solo così potrà andare via lontano, orgoglioso e felice di sentirsi un asino. (Libero)

L'assaggio

L’assaggio di oggi è a La Bula (corso Garibaldi, 25 • tel. 0172 244760) di Bra (CN). Un ristorante di pesce e lounge bar che accoglie con un grande dehors sotto i portici e una cucina che premia il mare, mettendo in tavola piatti curati come il baccalà con friggiteli e pomodoro; i ravioli con gambero, burrata e melanzana; il fritto di pesce o il tonno rosso con mix di verdurine. Su ilGolosario.it la sosta di Giuliana Bersano.

Il vino

Il Gavi del Comune di Gavi “Rolona” di Castellari Bergaglio di Gavi (AL). Un Gavi ampio, grasso, fruttato, con speziature animali, un equilibrio spettacolare e note citrine che trasportano la persistenza con sapidità al fondo. Un vino che ha ottenuto i 5 asterischi nell’ultima degustazione dedicata al Gavi firmata da Paolo Massobrio. L’articolo completo a questo link.