La notizia

Si parla di successo per Vinitaly, la fiera “che non ha mai mollato neanche nei momenti difficili”. Così titola il Corriere di Verona, che dà ampio spazio al buon esito della kermesse chiusasi ieri a Veronafiere con un record storico di incidenza di buyer stranieri in rapporto al totale degli ingressi: 25 mila operatori da 139 Paesi che hanno rappresentato il 28% del totale degli operatori (88 mila) presenti in fiera. Per il presidente di Veronafiere Maurizio Danese: “Il ruolo delle fiere italiane è sempre più legato all’aumento numerico delle imprese che si avviano all’internazionalizzazione. Vinitaly, in questa edizione più che mai, si è concentrato molto su questo aspetto con un risultato molto positivo in favore di un settore morfologicamente caratterizzato da piccole realtà”. (nella foto Il presidente Maurizio Danese e il direttore generale Giovanni Mantovani accanto a Paolo massobrio e Marco Gatti durate la premiazione di Young to Young ieri alle 14). @ Il metodo per produrre l’Amarone ha iniziato la sua corsa verso il riconoscimento Unesco. Si è infatti acceso il semaforo verde sulla candidatura della tecnica utilizzata di appassimento delle uve della Valpolicella a Patrimonio Immateriale Unesco. Se l’iter del riconoscimento delle colline del Prosecco è durato una decina di anni, questo potrebbe richiederne almeno dodici, ma il successo finale rappresenterebbe un unicum, in quanto fino ad oggi nessuna tecnica di vinificazione ha mai raggiunto un simile traguardo. (Corriere di Verona)

Ripresa del turismo, bar robotici e il pane da prenotare

A Milano un negozio su cinque è a rischio chiusura per effetto dello shock energetico. A dirlo è un’indagine di Confcommercio tra gli associati, da cui emerge che il 70% degli esercenti prevede di indebitarsi. A soffrire maggiormente sono i negozi non alimentari e la ristorazione, e nei bar compaiono i primi rincari anche sul caffè. @ Spunta invece qualche segnale di ripresa nel settore del turismo. Dopo due anni di pandemia, con chiusure obbligate, alberghi vuoti e fatturati in discesa, il turismo torna a respirare in vista delle vacanze di Pasqua, con numeri che secondo Federalberghi sono ancora lontani da quelli del 2019 ma che fanno comunque ben sperare. Nei prossimi giorni si prevede che saranno almeno 14 milioni gli italiani che si metteranno in viaggio, il 90% dei quali sceglierà una destinazione italiana creando un giro d’affari di oltre 7 milioni di euro. (Corriere della Sera) @ Torna il caffè al bar e i conti di Lavazza balzano ai massimi, superando i 2,3 miliardi di fatturato. Un buon punto di partenza per il brand che ogni anno produce oltre 30 milioni di tazzine di caffè e che si appresta ad affrontare un anno complesso con i principali indicatori finanziari in espansione. (Libero) @ Intanto, a Milano sbarca anche il locale del futuro: è il primo temporary bar del Metaverso, dove non esistono camerieri in carne ed ossa ma avatar pronti a intrattenere e servire gli avventori. Il progetto ai Caselli Daziari di piazza Sempione è firmato da Heineken e prevede due banconi per ordinare i drink, la postazione del deejay, una sala per ballare, una zona con i giochi di società e un’area lounge per rilassarsi e fare due chiacchiere (Con chi? Con gli avatar? NDR) (Libero Milano) @ La corsa ai rialzo delle materie prime alimentari non accenna a fermarsi e a Milano i panettieri corrono ai ripari chiedendo ai clienti di prenotare il pane così da mantenere i prezzi invariati. L’iniziativa, messa in campo dall’Unione Artigiani di Milano Monza-Brianza, si chiama “Una telefonata accorcia il prezzo del pane” e punta a sensibilizzare tutte le famiglie a comprare il pane dopo averlo prenotato oppure dopo aver programmato gli acquisti settimanalmente. (Avvenire)

L'assaggio

Al ristorante Vite (c/o TAD • viale della Repubblica, 3-5 • tel. 3475749249) di Villorba (TV). Nel nuovo hub culturale polifunzionale, la rivelazione di una cucina contemporanea, elegante e creativa, che porta la firma di Simone Selva. A tavola ecco allora l’asparago alla mugnaia, cotto in emulsione di aceto con salsa di pinoli, fragole e olio di gemme di pino; le pennette di Gragnano alla Lambic cotte in birra Lambic alla ciliegia e condite con ragù di anguilla e le animelle glassate al pomodoro e gamberi rossi con succo di cipresso. Su ilGolosario.it la sosta di Nello Bologna.

Il vino

E’ il Montecucco Sangiovese Riserva “Campinuovi” 2016 di Campinuovi di Cinigiano (GR). Degustato in occasione delle Anteprime di Toscana, si esprime al naso con note di ciliegia pura e fresca e colpisce per la franchezza. In bocca si mangia, è davvero bello e di bel corpo, oltreché elegante e graffiante.