La Notizia

Svanisce l’effetto Masterchef negli alberghieri, dove in appena 6-7 anni le iscrizioni sono letteralmente crollate, perdendo ben 47,1 punti percentuali. E’ il dato emerso dal rapporto 2022 dell’Osservatorio Ristorazione, secondo cui a pesare su questo fenomeno sarebbe stata una concomitanza di cause: dalla disillusione rispetto ai modelli di ristorazione raccontati in televisione alla diffusione di condizioni lavorative e ritmi di lavoro faticosi, con contratti capestro. Intanto, il ministero della Salute e quello dell’Agricoltura hanno mostrato l’intenzione di redigere una proposta di legge per inserire negli istituti specializzati, alberghieri e agrari, l’educazione alimentare e la conoscenza del prodotto. (Italia Oggi) @ Bar e ristoranti cuneesi restano senza personale e chiedono aiuto alla Sicilia. L’idea è stata lanciata dall’associazione dei commercianti albesi in collaborazione con Visit Piemonte e adesso sono in corso le modalità per fare arrivare cuochi e camerieri da Palermo nelle valli e in Langa. (La Stampa di Cuneo)

Una Cometa in Autogrill; Trentino Gourmet e il Natale secondo Cracco

Un tavolo come simbolo di solidarietà. E’ quello realizzato dalla “Contrada degli Artigiani”, uno dei laboratori dell’associazione Cometa specializzata nell’inserimento lavorativo di ragazzi in difficoltà, che nel 2020 ha sancito la partnership con Autogrill, che aveva inserito il grande tavolo realizzato dai ragazzi artigiani al centro del proprio ristorante nell’area di servizio “Villoresi Ovest”, sull’autostrada dei laghi. Una collaborazione che dura da due anni e che stamane è raccontata su #Buonenotizie da Anna Campaniello. @ C’è fermento nel Trentino dei rifugi gourmet. Sugli 800 chilometri di piste non solo sport invernali, ma anche ristoranti tradizionali e ritrovi guidati da chef pluripremiati: da Alfio Ghezzi che porta i suoi piatti a InAlto sul Col Margherita fino alla Val di Fiamme, dove sta per aprire In.Treska, un rifugio panoramico nel cuore dello ski center Latemar. L’approfondimento di Valentina Ruggiu su Repubblica. @ Da leggere, su Repubblica, anche l’intervista a Carlo Cracco che racconta i suoi piatti di Natale. Due proposte legate alla tradizione, il brodo e il panettone, che per lo chef rappresentano una certezza nel mondo di una cucina che a Milano corre ancor più veloce che altrove, misurandosi con le tendenze dei piatti europei e mondiali. “Per un ristorante - spiega Cracco - la sfida è esprimere un’identità di pensiero cercando sempre di cogliere quei sapori che risvegliano la magia dei ricordi d’infanzia”. E proprio di questo parlerà anche nell’iniziativa “Natale a tavola, ieri e oggi”: alle 12 al Refettorio Ambrosiano, con Carlo Petrini, Cesare Battisti, Enrico Dandolo e Terry Sarcina.

L'assaggio

Quello di oggi è alla tavola del Quellenhof Luxury Resort Passeier (via Passiria, 47 • tel. 0473645474) di S.Martino presso Merano (BZ). Un’esperienza notevole, con la cucina del geniale Michael Mayr che fonde ingredienti locali a suggestioni internazionali, cercando armonia in un gioco di dolcezze e acidità. Tra i piatti imperdibili il “Beuscherl”, una ricetta antica di granoturco, scorzonera e scaglie di tartufo bianco; quindi il “Carciofo” con patata della Val Pusteria e aceto balsamico di mele dalla botte; i ravioli alla barbabietola con formaggio alpino, piccione Miéral e liquirizia o la sella di capriolo. Su ilGolosario.it la sosta di Paolo Massobrio.

Il vino

E’ il Paestum Fiano Trentenare 2021 della cantina San Salvatore 1988 di Giungano (SA) che Paolo Massobrio descrive oggi su IlGusto.it insieme agli altri vini aziendali. Dal nome del borgo che sovrasta il vigneto di Cannito, a Paestum, ha colore tendente al verde, a preannunciare un legame con il mondo delle erbe che spicca bene nei profumi di ortica. In bocca ha corpo ed è perfettamente equilibrato. Le uve sono sottoposte a criomacerazione per sei ore alla temperatura di 4°C. La fermentazione si svolge in serbatoi d’acciaio a bassa temperatura. Prima dell’imbottigliamento, il vino matura per 6 mesi sulle fecce fini in vasche d’acciaio. E’ il Bianco che piщ ci è piaciuto, avendo ottenuto i 5 asterischi della perfezione. 

Lutto

Condoglianze da parte di tutta la squadra del Club di Papillon alle famiglie dei tre ragazzi che hanno perso la vita nell’incidente avvenuto sabato notte a Cantalupo (Alessandria). Tra loro anche Lorenzo Pantuosco, figlio dei titolari della pasticceria La Dolce Vito di Spinetta Marengo, dove anche il giovane lavorava. Nel giorno dei funerali (domani e venerdi) il sindaco di Alessandria, Giorgio Abonante, ha dichiarato il lutto cittadino.