Tre giorni al Quellenhof di San Martino in Passiria

Quando l’auto attraversa Merano, mancano pochi chilometri per raggiungere questo villaggio da sogno che sta poco prima del paese di San Martino in Passiria.
Acquistato da Luise e Rudolf Dorfer nel 1923, il villaggio figura fra i più esclusivi Luxury Resort del mondo.
Q-panoramica.jpgOltre a camere e suite dislocate in diverse strutture e a quattro punti di ristoro, il Quellenhof dispone di un'eccellente spa, un parco con lago balneabile, un moderno centro medico di prevenzione e diagnosi precoce e una grande offerta di attività sportive: un campo da golf, 7 campi da tennis, un moderno maneggio con cavalli addestrati, 2 sale fitness e 100 bikes.
Q-terrazze.jpgQuando esci dalla hall della reception, la sensazione è di essere in un labirinto, che collega i vari palazzi con un sistema di ascensori che si snodano al quarto piano. La prima cosa che colpisce sono le teorie di piscine all’aperto, col fumo che sale dall’acqua calda: sotto le proprie camere, come il caso dell’Hotel Vidal, che è uno dei luoghi di ospitalità, o sui tetti, per una sosta che invoglia al relax e al divertimento, perché qui c’è proprio tutto.


Per mangiare ci sono varie formule: dal Ristorante Panoramico al bistrot "Atmosphera" aperto fino alle 5 del pomeriggio.
Q-tavolino.jpgNotevole sarà poi l’esperienza nel ristorante Gourmetstube 1897 che porta la data di fondazione e che vede ai fornelli il geniale Michael Mayr e, in sala, il maître e sommelier Matteo Lattanzi, preparatissimo sui vini, da scegliere in una carta spaziale ed enciclopedica.
Q-chef.jpgIl ristorante ha una quarantina di coperti, divisi in vari ambienti. La cifra dello chef è quella di combinare il cibo locale con i prodotti internazionali cercando armonia in un gioco fra dolcezze e acidità. E, come sempre, saranno gli amuse bouche i descrittori indicatori di una cucina distintiva.
Q-amuse.jpgCi sono tre menu degustazione da 4 a 6 portate. Il primo a 105 euro, il secondo di cinque portate a 120 euro e il terzo di sei portate a 135 euro, che rappresentano a nostro avviso un prezzo equo per l’esperienza che si andrà a vivere.
Via dunque con la prima tranche di assaggi: torta flambé altoatesino; coda di bue con spuma di patate e scorzonera; tartlet con formaggio fresco zucca e arancia; Iberico piccante con ceci e cavolo rosso locale e macaron con carbone attivo, lime e caviale.

Ne seguirà una seconda: pomodoro del giardino; oeufs noir con caviale Kaluga e cipolla di Tropea; formaggio Belper Knolle con finferli e quinoa; Pak choi con capesante aceto di riso e sesamo; formaggio di pecora con miele dell'Alto Adige e noci.

Abbiamo poi assaggiato diversi piatti, tutti eccellenti, ognuno abbinato a un vino e, se devo dire il piatto memorabile che ancora mi sogno di notte, la scelta va al “Beuscherl”: una ricetta antica di granoturco, scorzonera e scaglie di tartufo bianco.

Via con il sontuoso astice limone salato, topinambur e frutto della passione e poi l’Happy foie, ossia cervo, topinambur salato e fave di tonka che sembra rispecchiare l’incipit della filosofia della chef su dolcezza e acidità. Il piatto denominato Carciofo è realizzato con patata della Val Pusteria e aceto balsamico di mele dalla botte.


Ai primi ravioli alla barbabietola con formaggio alpino, piccione Miéral e liquirizia
quellenhof-barbabietola.jpgoppure salmerino di fontana.
Maestosi i secondi con sella di capriolo e spalla d'agnello brassata.


Si chiude coi dolci: Dulcey banana mandarino e sale marino e Pera noci pecan e timo al limone e quindi la piccola pasticceria.

Un particolare non secondario è l’offerta sul tavolo, per tutta la sera, di una serie di erbe raccolte da Rosi dell’azienda Kraedu a San Leonardo in Passiria, che sono eccezionali per croccantezza e gusto e che ogni tanto ti invitano a pizzicare fra un piatto e l’altro.
Q-erbe.jpgIn conclusione, una cucina originale per un’esperienza che merita, senza se e senza ma, la nostra corona radiosa. E che ci fa chiedere cosa aspetti la guida Michelin, certamente seconda alla Gault & Milleu che destina tre cappelli a questo cuoco capace di esprimersi con straordinaria creatività. Complimenti!!!

Quellenhof Luxury Resort Passeier

S. Martino presso Merano
via Passiria 47 
tel. 0473 645 474

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