La Notizia

Le grandi qualità dell'olio d'oliva italiano si fanno sentire, infatti l'export cresce, ma a ostacolare è la siccità che danneggia del 37 per cento la produzione. Secondo i dati diffusi da Coldiretti, “nel 2022 sono stati prodotti solo 208 milioni di chili di olio d'oliva contro i 329 milioni dell'annata precedente”. Problema che interessa anche altri Paesi europei come la Spagna e la Tunisia. (Andrea Zaghi su Avvenire).@ Non si spreca più una goccia d'acqua in Francia, l'obiettivo è risparmiare almeno il 20 per cento d'acqua. Il Paese è in stato di allerta, e ciò potrebbe danneggiare non solo l'agricoltura e l'allevamento, ma anche il settore turistico per il fatto che le piscine delle ville-vacanza della Costa Azzurra sono vuote, i campi da golf sono ingialliti e le strade sporche. @ “Siamo alla frutta”, così intitola Valeria d'Autilia l'articolo su La Stampa, che riprende il tema del cambiamento nelle coltivazioni conseguenza del clima che stiamo vivendo. Sempre meno pesche, uva, arance e pere, sostitute da noci, avocado, girasoli e mais.@ Nuovo bollino Igp. La Ue sempre più incomprensibile, del tema ne parla Attilio Barbieri su Libero, spiegando che l'etichetta di Indicazione geografica protetta, ora potrebbero essere estese anche ai manufatti artigianli e industriali.@ Dimissioni del cda di Renzo Rosso, il quale afferma che “non c'è spazio per dare un contributo innovativo” in Masi Agricola, che risponde affermando non gli è mai stata negata l'opportunità di esprimere le proprie valutazioni nell'ambito del dibattito consiliare.@ Su La Stampa Giampiero Maggio riporta la denuncia del blogger Salvatore Aranzulla, che condanna l'algoritmo che obbliga i rider a maratone per le consegne.

I SURGELATI E LAGUERRA TRA I COLOSSI DELL'ACQUA

In occasione della Giornata del cibo surgelato, 6 marzo scorso, si è fatta luce sulla situazione in cui ben sei italiani su dieci, per due volte a settimana, scongelano la propria cena. Quintuplicato il consumo in poco più di quarant'anni: dai 3 kg del 1980 ai 16 kg del 2021. (Gemma Gaetani su La Verità)@ Guerra tra i colossi delle sorgenti cuneesi: Eva denuncia San'Anna, per diffamazione e turbata libertà dell'industria. Scatenata da una fake news pubblicata su un blog nel 2018 e che ha minato l'espansione aziendale, fino a portare ad un processo che inizierà il 22 settembre. (Sarah Martinenghi su La Repubblica Torino)@ Dieta ricca di bevande e cibi acidi o troppo colorati minano la salute dei denti, ancor più di zuccheri o alimenti troppo caldi o freddi. Lo smalto si erode e il danno è irreversibile ci ricorda Silvia Turin sul Corriere della Sera che evidenzia come alcuni cibi siano più nocivi che altri, come: il caffè, il tè, l'aceto balsamico, la salsa di soia o altri condimenti e bevande di colore scuro. 

L’AMARETTO IGP

L’Amaretto di Gallarate si avvia verso l’Igp. Un traguardo storico per questa specialità del varesotto che il Club di Papillon locale e nazionale ha seguito fin dal 2005, riconoscendone per primo la valenza identitaria sfociata poi - lo stesso anno - nella De.Co. La storia di questo dolce è iconica di come un prodotto possa diventare simbolo di una comunità e, in parte, anche ricchezza economica. Sono infatti nove le pasticcerie locali che producono, ognuna secondo una propria ricetta, questo dolce. Ieri il Club di Papillon del Varesotto ha organizzato una degustazione alla cieca con i nove prodotti delle pasticcerie per analizzare le peculiarità di ogni amaretto e far emergere ancor più l’identità nella diversità.

FOCUS SUL GRIGNOLINO, IL “NOBILE RIBELLE” CELEBRATO NEL WEEKEND A GRAZZANO BADOGLIO

Questo è il momento del Monferrato e del Grignolino!!!”. Così, ha esordito, sabato 11 marzo, Paolo Massobrio, in occasione della Masterclass “Vino-Cibo-Territorio. I sapori e gli areali di produzione enoica del Grignolino del Monferrato Casalese” presentata in apertura della seconda edizione de: “Grignolino, il Nobile Ribelle” a Grazzano Badoglio. Un evento interamente dedicato al vino-icona del Monferrato che ha affollato le sale dell’ex asilo di Grazzano Badoglio grazie alla regia di Ais Asti e Casale Monferrato e con la collaborazione del Consorzio di tutela vini Colline del Monferrato Casalese e dell’Associazione Monferace, nonché col sostegno del Consorzio Gran Monferrato. Successo, dunque, per una seconda edizione che - a detta degli organizzatori - ha ampiamente superato la prima in termini di etichette e cantine partecipanti, di visitatori, di giornate, di risonanza mediatica e, anche, di soddisfazione.

 

L'assaggio

Equilibri (viale Burchiellati, 48 - tel. 0422 1917116), il secondo locale di Davide Croce, chef di Villa Minelli a Ponzano di Treviso è un ristorante, bistrot, caffè che si espande in lungo, con tavoli messi in ordine in un ambiente elegante. Buona la carta dei vini (ma anche quella delle birre). Varie proposte di pizze contemporanee: “Nuvola”, alta e soffice, farcita a crudo; “Romana”, leggermente croccante e farcita al centro; “Napoli” con 8 proposte iconiche su impasto morbido e “Pala” con 4 proposte che si sciolgono in bocca. Curioso il menu suddiviso in sette proposte: Tradizione (i bigoli per capirci); Autenticità (le linguine alla carbonara con capesante). La sosta completa di Paolo Massobrio su ilGolosario.it

il vino

E' L'Amarone della Valpolicella La Parte 2015 della Società agricola Piccoli Daniela di Parona (Vr), un vino semplicemente grandissimo: ha naso di noce e smalto leggero, frutta rossa e essenza floreale, in bocca è verticale, scalare, speziato e con un finale amaricante come per definizione dovrebbe avere un Amarone.

Lutto

E' mancato all'età di 92 anni Matteo Laugero, l'inventore del genepy Palènt, storica referenza della nostra guida Il Golosario. Condoglianze alla famiglia da tutto il nostro staff.