L’equilibrio fra lievitati e piatti golosi

A Treviso il locale di Davide Croce spicca già fra i radiosi

Prima regola: quando arrivate a Treviso non date retta al navigatore, perché parla di strade vietate mentre invece c’è un grande, comodo parcheggio, proprio di fronte a Equilibri, il secondo locale di Davide Croce, chef di Villa Minelli a Ponzano di Treviso. Davide è stato un giocatore di basket in serie A con la Benetton e nel suo staff ha pure un giovane chef del Ghana, molto promettente. Fatte queste premesse venite spediti, come abbiamo fatto noi, in questo ristorante, bistrot, caffè che si espande in lungo, con tavoli messi in ordine in un ambiente elegante.
Buona la carta dei vini (ma anche quella delle birre) e decisamente interessante l’offerta per un pranzetto easy e anche qualcosa di più. Intanto ci sono le varie proposte di pizze contemporanee: “Nuvola”, alta e soffice, farcita a crudo; “Romana”, leggermente croccante e farcita al centro; “Napoli” con 8 proposte iconiche su impasto morbido e “Pala” con 4 proposte che si sciolgono in bocca. Noi abbiamo scelto (e non ci siamo affatto pentiti) la Romana “Ubriaca” con radicchio di Treviso ai ferri, mozzarella fior di latte, pastin “Meggio”, salsa ai chiodini in agretto e Ubriaco di Amarone di Casearia Carpenedo (17,50 euro).

Curioso è poi il menu suddiviso in sette proposte: Tradizione (i bigoli per capirci); Autenticità (le linguine alla carbonara con capesante e i ravioli di musetto e astice con il loro ristretto sono state le nostre scelte, a 18 euro, davvero eccellenti);
Ricerca (cous cous di riso Venere con mazzancolle); Piatto del giorno; Contrasti e Innovazione (ecco la mia parmigiana di mare con falde di melanzane viola, emulsione di aceto balsamico, panzanella e misto di pesci - a 18 euro; Poke al cous cous di riso Venere);
Vegetariano (spaghetto Pietro Massi con porro fondente e pomodorini); Hamburger & Sfere (con tartare di fassona, baccalà mantecato o salmone).

Noi abbiamo assaggiato, come avete visto, un po’ di tutto, davvero con grandissima soddisfazione.
Ci sono anche i dolci gourmet al piatto come la millefoglie in pasta Kataifi, spuma di mascarpone, frutti di bosco e coulis di lampone oppure i dolci dal banco come il tortino di mele, il tiramisù Equilibri e il Tortino Arluno con marmellata e pistacchio di Bronte per una sosta che già diffonde i suoi raggi di gioia.
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