Le anagrafiche
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Centinaia di preparazioni alimentari italiane meriterebbero una protezione più efficace dalle imitazioni, una tutela che attualmente non è garantita. Il problema risiede nella scarsità di certificazioni STG (Specialità Tradizionale Garantita) che, pur difendendo l'unicità dei piatti tradizionali, ammontano in Italia a sole 66, contro le circa 1.500 Indicazioni Geografiche totali. Coldiretti, che a Bologna ha presentato il "mini tortellino da Guinness", sottolinea come lo stesso tortellino bolognese, pur avendo una ricetta codificata sin dal 1974, non abbia ancora la STG. Il principale ostacolo alla registrazione è la procedura burocratica, ritenuta lunga e complessa, che frena l'accesso al marchio per numerose ricette che pure ne avrebbero i requisiti, come l'Amatriciana e i Vincisgrassi, che invece l'hanno ottenuta. E sulle origini storiche della pasta ripiena italiana, Discover Food ha condotto una ricerca sfatando alcune leggende metropolitane e dimostrando che la maggior parte delle paste ripiene eccezione dei culurgiones sardi, affondano probabilmente le loro radici in un'unica origine nelle regioni settentrionali del Paese, risalente al Medioevo. I ricercatori hanno classificato ben 37 diverse tipologie di pasta ripiena, ricondotte a due macro-famiglie: quella dei ravioli (con forma più piatta) e quella dei tortellini (caratterizzata da una forma tridimensionale). Il Belpaese vanta almeno 70 tipi differenti di pasta ripiena, inclusi anolini, pansoti e cappelletti. (Libero) @ Per il Natale torna l’iniziativa "D'Om de Milan", un progetto nato dalla collaborazione tra la Veneranda Fabbrica del Duomo e lo chef Davide Oldani. L'obiettivo è celebrare il simbolo di Milano e invogliare cittadini e visitatori a riscoprirne la storia e le curiosità. Accanto al tradizionale panettone "D'Om de Milan", quest'anno l'iniziativa si arricchisce con il lancio di un pandoro in edizione speciale, entrambi firmati da Oldani.(IlGiornale) @ Sempre in tema di dolci, il nuovo trend nel mondo della pasticceria milanese sta portando a una progressiva riduzione delle dimensioni dei pasticcini mignon, orientandosi verso un "modellismo millimetrico". Molti pastry chef quotati, espongono "nano-tortine" da consumare in un solo boccone, incontrando il favore di una clientela che predilige la "forma" e la miniatura. (Corriere della Sera) @ Non faranno bene i dolci, dopo che la ricerca dell'Università del Wisconsin ha rilevato come le nuove generazioni rischiano di avere una riduzione dell'aspettativa di vita a causa dell'obesità, che per la prima volta nella storia supera la malnutrizione. L'obesità è definita una vera e propria malattia che ne genera altre, come disturbi cardiovascolari e diabete di tipo 2, con un costo stimato per la sanità italiana di 28 miliardi di euro l'anno. La soluzione risiede nelle diete personalizzate e nell'educazione alimentare precoce, dove la mensa scolastica diventa fondamentale per insegnare ai bambini la corretta alimentazione. (Libero) @ Per Trump l’obesità ora è anche limitazione sull’immigrazione: in una nota inviata ai funzionari consolari stabilisce che immigrati obesi o diabetici non saranno più accettati se ritenuti un potenziale "onere pubblico" per il sistema sanitario. Gli esperti ritengono che questa nuova direttiva ampli e l'elenco delle condizioni mediche che danno ai funzionari consolari un maggiore potere di respingere le richieste di visto. (Libero)
Il comitato ad interim dell'Unesco ha espresso un primo parere favorevole per l'inclusione della cucina italiana tra i beni da tutelare e valorizzare come Patrimonio Immateriale dell'Umanità. L'agenzia, che si riunirà a Nuova Delhi a dicembre per il verdetto finale, per la prima volta riconosce il valore culturale, sociale e identitario della cucina, superando la mera dimensione gastronomica. Il dossier italiano, sostenuto dal Ministro Francesco Lollobrigida, sottolinea come la cucina nazionale sia una sintesi tra terra, tradizione, alimentazione e identità in tutti i territori. L'Artusi è citato come manifesto di questa cultura. Tuttavia, Carlo Cambi nel suo articolo su LaVerità ora si pone il problema di come difendere questa tradizione che è sotto forte pressione, specialmente nelle città turistiche a causa della crescente industrializzazione del cibo, con la diffusione di catene alimentari che conquistano il mercato a scapito dei locali tradizionali. @ Intanto è forte l’allarme da parte di Coldiretti riguardo l’importazione di cibi extra-UE, definendo il porto di Rotterdam un "colabrodo". L'associazione denuncia che ben il 97% dei prodotti alimentari stranieri che entrano nell'Unione Europea non è sottoposto ad alcun controllo fisico. Il ministro Lollobrigida ha risposto annunciando la candidatura dell'Italia a ospitare l'Autorità doganale europea, per garantire maggiori verifiche alle frontiere, tutelando la salute dei cittadini e la filiera nazionale. La questione è particolarmente urgente a causa dell'accordo con il Mercosur e dei dazi USA, che penalizzano le esportazioni italiane e avvantaggiano i produttori stranieri. (LaVerità) @ Nel frattempo, la von der Leyen ha presentato le modifiche al Bilancio UE 2028-2034, nel tentativo di evitare uno stallo nei negoziati tra Commissione, Consiglio e Parlamento. Il bilancio post-2027 accorpa i fondi di coesione e della PAC in un unico pacchetto da 865 miliardi, ma la Commissione ha aperto ad alcune richieste provenienti dal Parlamento e dal Consiglio. In particolare, ha accolto le richieste degli agricoltori e ha proposto di destinare almeno il 10% dei piani nazionali allo sviluppo rurale includendo un piano di due miliardi di euro aggiuntivi a supporto della sicurezza della pesca. (Corriere della Sera) @ L'industria della trasformazione del pomodoro sta affrontando un "annus horribilis" a causa del cambiamento climatico, registrando il terzo anno consecutivo di rese insufficienti (con un crollo del 20% nel 2024). Francesco Mutti, AD dell'azienda omonima, ha annunciato un rapido accordo con gli 800 agricoltori della sua filiera per garantire la semina e il prezzo. Nonostante il costo per tonnellata sia aumentato del 63% in dieci anni, l'AD sostiene che è necessario un aumento dei prezzi (programmato al 40% in più) per mantenere margini sostenibili e chiede una maggiore consapevolezza da parte dei consumatori. (LARepubblica) @ La 127ª edizione di Fieracavalli a Verona si è conclusa con un bilancio di successo, registrando oltre 140mila visitatori e operatori e confermandosi l'evento di riferimento per la filiera equestre internazionale. Il Presidente di Veronafiere, Federico Bricolo, ha definito questa edizione la "miglior Fieracavalli di sempre", frutto di una sinergia che ha riportato in fiera anche il mondo dell'ippica dopo 25 anni e ha consolidato le collaborazioni internazionali. (L’Arena) @ Campari, durante il suo Strategy Day, ha confermato la strategia del CEO Simon Hunt di concentrarsi sui marchi chiave globali e di dismettere i brand minori. L'obiettivo è capitalizzare sulla crescita dell'"Italian lifestyle". Nei primi nove mesi del 2025 le vendite hanno raggiunto i 2,28 miliardi di euro: tra le nuove iniziative per la crescita di Aperol nei mercati europei maturi (Germania e Italia) ci sono il lancio in bottiglia dello Spritz e la vendita in lattina. (Corriere della Sera) @ La Gallina, il ristorante all’interno del wine resort Villa Sparina di Gavi, è stato premiato ai Condè Nast Johansens Awards for Excellence nel Regno Unito. Stefano Moccagatta, proprietario insieme alla sorella Tiziana, ha espresso grande emozione per il premio, che onora il lavoro di squadra e la valorizzazione del territorio del Gavi. (La Stampa) @ Addio a Beppe Vessicchio, noto direttore d’orchestra, che lo scorso luglio aveva ricevuto la cittadinanza onoraria a Rocchetta Tanaro. Vessicchio era amante del vino e partecipò nel 2017 al progetto Rebarba della Cantina Sociale del paese creato da Beppe Sardi. (LaStampa)
Polemica in Danimarca, dove una legge impone agli allevatori l'uso di un additivo, il Bovaer nei mangimi per ridurre le emissioni di metano del bestiame. Il provvedimento ha scatenato la protesta degli allevatori che denunciano gravi effetti collaterali, tra cui crampi, aborti e la morte di centinaia di mucche, oltre a un forte calo della produzione di latte. Nonostante l'approvazione europea, la sostanza è contestata per i suoi effetti sulla salute animale e per i sospetti, emersi da studi nel Regno Unito, di un possibile effetto cancerogeno del principio attivo (3-nitroossipropanolo) sul latte. (LaVerità)
I ristoranti in Germania stanno affrontando un'emergenza prezzi che li rende "troppo cari", con piatti come la Wienerschnitzel (la simil cotoletta alla milanese) venduti fino a 25 euro: un fenomeno riportato da Der Spiegel. Il settore accusa l'aumento dei costi operativi, tra cui un'IVA alta (19%) e il rincaro di manodopera, energia e materie prime (carne +47,5%). Oltre ai prezzi elevati, i ristoratori denunciano una grave carenza di personale qualificato e temono un impatto negativo sulla spesa dei tedeschi durante le festività. (ItaliaOggi)
È Natura&Sapori, il negozio di Mario Testone a Pescolanciano (sp 78 - IS) dove lo stesso proprietario lavora l’oro bianco del Molise: il tartufo. Nel suo laboratorio lo trasforma in salse e creme, oli e condimento aromatici, ma troverete anche formaggi, salumi e pasta artigianale. Oltre alla qualità bianca, da ottobre a dicembre, si troverà il tartufo nero e quindi quello estivo e il bianchetto invernale.
È il Cirò Bianco "Alaei" 2024 delle Cantine Senatore di Cirò Marina (KR). Di colore paglierino chiaro, ha naso di cedro ed erbe aromatiche. In bocca è fresco con una bella sapidità.
Si è spenta il 5 novembre, all'età di 95 anni, Maria Grazia Lungarotti, "signora del vino" dell'omonima cantina, storica dell'arte e figura chiave per la vitivinicoltura italiana e umbra. Insieme al marito, ha contribuito al successo delle Cantine Lungarotti, con una visione pionieristica.