La notizia

Un’ inchiesta del New York Times ha dimostrato che gli americani, dopo aver conosciuto il pane di qualità durante il periodo della pandemia, se ne sono innamorati, tanto da inserirlo nei menù dei ristoranti come una singola portata e per di più a prezzi non così economici (21 dollari). Il tutto sostenuto dalla popolare conduttrice americana, Opra Winfrey, che dopo un recente viaggio a Fiuggi ha pubblicato un post sulla sua pagina Instagram commentando: “Non potevo lasciare l’Italia senza il mio souvenir preferito: il pane!” @ (Cesare Lanza su la Verità) @ Sempre in America, per parlare di vino: Marchesi Antinori Spa compra la Stag’s Leap Wine Cellars, una cantina della Napa Valley, fondata nel 1970, con una produzione di circa 1,5 milioni di bottiglie, con un fatturato di 80 milioni di dollari. (Luciano Ferraro su il Corriere della Sera). @ Viceversa, gli americani, sbarcati in Italia 10 anni fa con il loro pollo fritto del brand KFC, hanno registrato un +70% delle vendite sul 2021, ma l’obiettivo è quello di aprire 200 fast food nei prossimi 5 anni. @ Il costo della vita pesa e si fa notare nelle richieste crescenti di pasti alle mense dei poveri. A dimostrarlo sono i numeri riportati su Avvenire dove le richieste di aiuto nel 2022 sono aumentate del 135% rispetto al 2019; 4.400 sono le ceste alimentari distribuite al mese dalle 18 mense francescane e 39.000 i pasti caldi distribuiti mensilmente nel 2022 da Operazione Pane. @ Sulle stesse pagine, Paolo Massobrio, ricordando la suocera Nella Rossi, scomparsa il 6 maggio scorso, fa un elogio a quella cucina casalinga contraddistinta dall’amore. E cita Benedetta Rossi criticata in questi giorni proprio per le sue ricette semplici antidoto al non spreco. @

Latte umano in provetta, e le innovazioni cult a Tuttofood.

Dopo la fabbrica di carne adesso anche quella di latte umano. Carlo Cambi sulle pagine de La Verità parla delle sperimentazioni applicate sul cibo che spostano pericolosamente i limiti di scienza e etica sempre più in alto. E dunque alcuni laboratori in California e Israele ora stanno producendo latte ricavato dai tessuti del seno delle donne: a spaventare è l’assenza di una regolamentazione che ora è dettata solo dai business. @ In occasione di Tuttofood emerge che, nonostante l’ottimo riscontro dei buyer, la situazione dell’alimentare si trova sulla difensiva. L’inflazione pesa sul 2023, le famiglie hanno meno potere di acquisto e per l’aumento dei costi, gli allevamenti e le fabbriche non riescono ad abbastare i prezzi. (Italia Oggi). @ Sempre a Tuttofood, si parla di “follie nel piatto” e di etichette semaforo, mentre l' innovazione cult sarebbe lo zebraolo (la bresaola di zebra), accanto al formaggio spray. (Italia Oggi) @ Attenzione a patatine fritte e pizza: conterrebbero la acrilamide, sostanza che si forma durante la cottura a temperature elevate. A ribadire il concetto è la Safe – Safe sood Advocacy Europe che chiede più sensibilizzazione sul tema. (Basta che non arrivi l’ennesimo divieto. NDR)

Appuntamenti

Ritorna per il secondo anno “Nati per stare insieme: Restaurant Week Ascovilo-Grana Padano”, il progetto promosso da Ascovilo e Consorzio del Grana Padano per valorizzare produzioni e cultura del territorio di Bergamo e Brescia. 

Domani giovedì 11 maggio alle ore 20:00 alla Bottega-ristorante Lanzani (tel. 030 313471) di Via Albertano da Brescia, 41 a Brescia si terrà la cena guidata da Paolo Massobrio, costituita da 4 portate - antipasto, primo, secondo, dessert - realizzate con tre diverse stagionature di Grana Padano: 12 mesi, 18 mesi e oltre 24 mesi. In abbinamento alle portate e alle diverse stagionature di Grana Padano, saranno servite diverse tipologie di vini lombardi selezionati da Ascovilo. Per le prenotazioni ci si deve rivolgere ai singoli ristoranti. Tutti i riferimenti a questo link de IlGolosario.it

 

L'assaggio

Corona confermatissima, per la Dolcenoteca (via Roma 44 - tel. 0312499913), indirizzo che la critica, dopo anni di attività – l’apertura è del 26 marzo 2006 – non ha ancora scoperto. Voi accomodatevi e lasciatevi coccolare da mamma Laura Masiero, che segue la sala con bravi collaboratori. Ai fornelli c’è il figlio, Paolo Brunati, che è un grande cuoco. Dei suoi piatti, come antipasto provate la battuta di fassona. Tra i primi, il risotto allo zafferano della Brianza, mantecato con il gran gessato d’Ayas della famiglia Bagnod e la luganega di Monza. Tra i secondi: petto di faraona farcito con luganega, salsa alla zucca, porri e topinambur o branzino con salsa ai funghi porcini, verdure e lardo di Patanegra.

Il vino

È l’Extra Brut Rosé 2018 da uve pinot nero in purezza, prodotto da Coppacchioli Ginevra a Visso (Mc). Ha colore rosé con riflessi aranciati, rosa canina fine, note minerali sempre delicate con lamponi e fragoline di bosco; in bocca è poderoso, croccante ed elegante, con un finale amaricante, pieno e lungo.