La Notizia

Si intitola “Chi possiede i frutti della terra” il volume in cui Fabio Ciconte, saggista e direttore dell’associazione ambientalista Terra racconta la corsa all’agricoltura “brevettata”. Un fenomeno che ha fatto perdere il 75% della biodiversità coltivata e portato verso un modello di produzione agricola basata sull’uniformità. L’intervista di Luca Fraioli su Repubblica. @ “Piccola storia del tajarin” è invece il titolo del libro in cui Luciano Bertello inanella, tra passato e presente, la storia di un piatto nato povero e diventato ricco e anche delle osterie che hanno fatto la storia del gusto piemontese. Il volume, con la prefazione di Carlo Petrini, è presentato stamane su Repubblica da Bruno Quaranta. @ Caffè gourmet anche al ristorante. E’ il progetto di Luca Filicori, a capo della torrefazione Filicori e Zecchini, che sta lanciando il caffè gourmet nei ristoranti non soltanto in funzione della sua azienda, ma per l’intero settore in quanto “Il caffè italiano, come il vino, ha caratteristiche inimitabili e può fare la differenza, ma occorre saperlo proporre”. L’idea è quella di proporre nei menu cinque miscele di caffè differenti, di diversi sapori, che i clienti possono scegliere discrezionalmente. “E’ davvero incredibile - racconta Filicori - che in uno dei Paesi in cui si consuma più caffè, chi si siede al ristorante debba prendere quanto gli capita”. (Italia Oggi) @ Arriva invece dalla Valle Stura la storia di una birra “comunale”. A produrla è Alberto Degiovanni, titolare del birrificio Anima di  di Roccasparvera che per difendere l’attività locale dall’assalto delle multinazionali del settore brassicolo ha ceduto gratuitamente il marchio del suo birrificio al Comune. “Nel settore della birra - racconta Degiovanni su la Stampa di Cuneo - appena un marchio ha successo, prima o poi viene acquistato da qualche grande gruppo, che ha una potenza economica con cui nessuno può competere. (…) Volevo evitarlo, in modo che la produzione restasse sul posto e non venisse snaturata”. @ Su Libero Milano trova invece spazio lo sfogo di Guido Della Frera, il politico-imprenditore che ha appena inaugurato il suo settimo albergo, il Double Tree Hilton a Malpensa, che racconta la sua odissea per trovare dipendenti per l’hotel. Per Della Frera “La gente ormai preferisce altri lavori e ritmi. In un anno ho ricevuto quaranta lettere di dimissioni”. @ Su ilGusto.it Paolo Massobrio racconta i vini dell’azienda agricola di Giovanni Rosso di Serralunga d’Alba, dove ha avuto la possibilità di assaggiare dalla botte le annate che vanno dalla 2021 alla 2018 che sta per debuttare: un vero e proprio poker d’eccellenza. A questo link l’articolo completo.

La Circolare si rifà il look per il compleanno di Papillon

In occasione del trentesimo compleanno del Club di Papillon il periodico La Circolare, strumento di comunicazione dedicato ai Soci, è uscito in una veste completamente rinnovata nel formato e nei contenuti. Sono cresciute intanto le dimensioni, diventate quelle classiche del tabloid, accompagnate da un aumento della foliazione e dall'utilizzo della quadricromia che permetterà di avere una maggiore resa delle foto a colori. Anche i contenuti si sono moltiplicati e al Diario di Massobrio e alla sezione delle Lettere si sono aggiunte le recensioni delle migliori scoperte a tavola. Tra i primi approfondimenti contenuti nella nuova Circolare c'è naturalmente il compleanno di Papillon a cui è dedicata una sezione di fotografie storiche a partire dal Treno Enogastronomico del Monferrato che, con il suo clamoroso successo, nel 1993, diede vita alle Giornate di Resistenza Umana e a tante altre iniziative che hanno caratterizzato i tre decenni del Club. Il 19 giugno, intanto, si aggiunge un’ulteriore tappa nel percorso dell'associazione con la festa a Sandigliano che vedrà la partecipazione di soci, delegati e amici che hanno partecipato alla vita del Club in questi tre decenni. Un programma ricco che il giorno precedente sarà anticipato dalla passione di Sordevolo, uno degli eventi di teatro popolare tra i più emozionanti in Italia.

L'assaggio

Alla Fratta Osteria Conviviale (loc. La Fratta, 5 • tel. 3669268794) di Ponte dell’Olio (PC). Un luogo dove ci si sente come a casa, un’osteria autentica con una cucina a tutta gola che trova il suo compimento in piatti come la torta fritta calda o la battuta di manzo con crostino al kamut, maionese vegana alla nocciola e insalata di rucola; quindi nei tortelli con ripieno di pesce con sugo dello chef o nei panzerotti con pannerone di Lodi, bacon croccante e salsa di prugne. Su ilGolosario.it la sosta di Paolo Massobrio e Andrea Voltolini.

Il vino

Un grande figurone per l’apertura della cena di gala di venerdì sera a Biella, dopo il convegno organizzato da Biellezza. Si tratta del Canavese Bianco “La Giasera” 2020 prodotto dall’azienda DonnaLia di Salussola (BI), già nostra Top Hundred con un vino rosso. Un’azienda che ha le cure dell’enologo Donato Lanati, intervenuto al convegno di venerdì pomeriggio e che è frutto di uve erbaluce. Ha colore paglierino brillante, al naso note citrine che virano verso la frutta esotica. In bocca è piacevole l’equilibrio e la freschezza che sostiene un bel sorso. Davvero piacevole a tutto pasto.