Le anagrafiche
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È accesa polemica per le parole di Paolo Cappuccio, chef da oltre 35 anni e patron dell'hotel Eden a Madonna di Campiglio. A fare scalpore il suo annuncio sui social, finito alla gogna mediatica e ora cancellato, per la ricerca del personale “No ai fancazzisti, drogati, ubriachi e esclusi per orientamento sessuale”. Spiega oggi le sue motivazioni su IlGiornale in una intervista a tutta pagina di Hoara Borselli. Tra le motivazioni, sottolinea come la nuova generazione di dipendenti, soprattutto dopo il Covid, pretendono e ricattano i titolari, anche quando ripresi per giusta causa, come un ritardo “Se non ti va bene, fallo tu” sarebbe la risposta. Riguardo poi all’orientamento politico e sessuale “Il dipendente comunista si lamenta immediatamente perchè si mangia male in mensa - dice lo chef - le inclinazioni sessuali, invece, delle persone non mi interessano, mi riferivo alle devianze sessuali” aggiungendo di aver scoperto un pedofilo nella sua cucina. Infine si parla dei suoi tatuaggi: una svastica, Mussolini e l’Altare della Patria: “E quelli che si tatuano Che Guevara? Per me rappresentano una protesta al finto perbenismo dell’estrema sinistra" @ A intervenire Massimo Gramellini, che nel suo Caffè su Corriere della Sera lancia la sentenza “Avrebbe potuto confidarli solo agli amici del bar, lasciando noi all’oscuro”. @ Il Consiglio di amministrazione di Terre d'Oltrepò e i consiglieri di Terre d'Oltrepò spa si sono dimessi irrevocabilmente ieri a seguito della presentazione di una nuova lista di candidati alla guida della cooperativa. I consiglieri uscenti hanno sottolineato di aver operato in un periodo estremamente difficile, caratterizzato da una vendemmia 2024 drammatica che ha visto i volumi dimezzarsi rispetto all'anno precedente e alla media storica (159.000 quintali contro 309.000 nel 2023 e 400.000 di media). Nonostante ciò, il gruppo ha chiuso l'esercizio al 30 giugno 2025 con un fatturato superiore ai 24 milioni di euro. Tra i risultati raggiunti, spicca anche la trasformazione dello stabilimento di Broni in un moderno magazzino climatizzato per Metodo Classico, capace di ospitare circa 400.000 bottiglie, con una produzione di oltre 800.000 bottiglie nel solo 2024. (Libero)
È il Gu-Stà-re - Oltrecucina a Borgomanero (via Gramsci, 20/b - NO) guidato da Valentina Maioni che vi stupirà subito con amuse bouche di pomodoro ricostruito, per passare agli antipasti con il girello di vitello con maionese alle nocciole Igp e polvere di cacao e l’asparago cotto e crudo, con soffice di pecorino, bottarga di tuorlo d’uovo e grano saraceno soffiato. Tra i primi ecco il risotto “Riserva San Massimo” mantecato alla robiola 3 latti, polvere di barbabietola e nocciole. Spicca tra i secondi l’anguilla arrosto, spuma di patate, biete, gruè di cacao e polvere di alloro. Si chiude con una interpretazione di zuppa inglese e la piccola pasticceria.
È lo Spumante Rosato Brut “Talia” firmato da Il Canarone - Claudio Marchisio Wine di Torino. Di colore corallo, ha naso delicato, di rosa, con una nota verde accentuata. In bocca è piacevole, pieno, con una bolla fine e una sfumatura leggermente abboccata che invita alla beva.