La Notizia

Divisi su tutto, ma non sul cibo. E’ quanto emerge nell’interessante intervista pubblicata stamane su Italia Oggi, in cui lo studioso di storia di cucina Giancarlo Calciolari analizza i rapporti fra Russia e Ucraina sul piano dell’alimentazione. “La cucina è l’arte diplomatica per eccellenza - spiega - E anche Tayllerand, grande diplomatico, imbandiva la tavola con i migliori cuochi per ottenere gli armistizi”. E ancora: “La cucina delle patate, del cavolo, delle bietole è l’indice della forza produttiva ucraina e russa, rispettivamente al quarto e terzo posto a livello mondiale. (…) Occorre non rinviare a dopo la guerra l’arte e la cultura. E questo può favorire l’Ucraina e coloro che tra i russi non hanno scelto di vivere in una dittatura”. @ Intanto, nel mondo si diffonde la paura nucleare. Dalle centraline di Chernobyl non arrivano dati dal 25 febbraio e l’Agenzia nazionale per l’energia atomica ammette la preoccupazione per l’impossibilità di comunicare con il personale ucraino, nonostante al momento non siano state rilevate modifiche sui livelli di radioattività presenti nell’atmosfera. E mentre si diffonde la corsa irrazionale all’acquisto di pastiglie di iodio e alla disponibilità di bunker ad hoc, su Repubblica interviene il direttore dell’Ispettorato Sicurezza Nucleare, Maurizio Pernice, che tranquillizza sul fatto che non ci siano al momento pericoli in vista. @ Prendendo spunto dalla storia del panettiere Mario Fongo, su Avvenire di oggi Paolo Massobrio riflette sull’attuale aumento dei prezzi del grano, dell’energia e delle materie prime dovuto a una guerra che farà sentire le sue conseguenze economiche soprattutto sui poveri. Il suo appello è dunque quello di pensare al futuro ed è rivolto ai partiti politici affinché guardino oltre le scadenze elettorali e disegnino scenari realistici invece di fare promesse poco credibili. L’articolo a questo link. @ Due richieste all’Europa -con il governo a fare da tramite - e una direttamente all’esecutivo. Sono quelle che il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti ha presentato al ministro Patuanelli per trovare una via d’uscita dalla morsa che sta attanagliando l’agroalimentare. Sul tavolo tre soluzioni percorribili: la cancellazione dei limiti alla coltivazione dei terreni italiani; un piano europeo per monitorare le scorte dei cereali e un piano italiano per una maggiore coltivazione di grano tenero, mais e semi oleosi, la cui carenza è stata evidenziata proprio dallo stop alle importazioni da Russia ed Ucraina. (Corriere della Sera) @ Sulle stesse pagine si parla di rincari anche con la testimonianza di una famiglia tipo di Milano alle prese con il carovita che segnala, tra le strategie per risparmiare, quella di evitare di fare la spesa grossa settimanalmente per non sprecare. @ La contraffazione delle produzioni agroalimentari made in Italy rappresenta una minaccia alla sicurezza nazionale. E’ quanto emerge nella relazione annuale 2021 dei servizi segreti, depositata in parlamento e stilata dal Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica Italiana. Secondo i servizi segreti, il fenomeno della contraffazione porterebbe anche alla commercializzazione di merce non controllata e potenzialmente coltivata in territori esteri, impiegando sostanze nocive illegali come pesticidi e fertilizzanti. (Italia Oggi)

Donne del Vino contro le disparità, vino in lattina e i 100 anni dei Baci Perugina

Donne del Vino schierate contro sessismo e disparità. Lunedì a Palazzo Madama il ministro delle Pari Opportunità Elena Bonetti, con il presidente della Commissione Ue Dario Stefano hanno tenuto a battesimo il primo corso di “Prevenzione del sessismo” promosso dalle Donne del Vino. Il corso, che potrà essere seguito online, si compone di 12 mini-lezioni di 3 minuti con quiz finale. Servirà ad avere consapevolezza di quali comportamenti creano un ambiente di lavoro sessualizzato. (La Stampa) @ Successi in casa Biondi Santi. I nuovi Brunello di Montalcino 2016 e la Riserva 2015 arrivano sul mercato a marzo e gli ordini sono già al 40%. Un dato in linea con lo scorso 10 luglio che conferma il buon momento della cantina che, a livello generale, nel 2021 ha venduto 11 milioni di bottiglie con un + 27% dell’imbottigliato. (Italia Oggi) @ Vendere vino buono in lattina? E’ la scommessa di “Quartin”, progetto di 5 ragazzi che hanno messo Refosco, Ribolla Gialla e Sauvignon in lattine da 250 ml, il classico quartino di vino. Non una novità, ma un prodotto che non ha mai preso piede e che presenta dei vantaggi anche in termini di sostenibilità: l’alluminio è più leggero da trasportare, più semplice da riciclare e più difficile da rompere. (Ma la qualità del vino, non conta più? ndr) (ViviMilano) @ Tra le tendenze, a Torino si afferma invece la sandwich mania. Il panino di New York, evoluzione del classico tramezzino a base di pollo, seduce sempre più locali all’ombra della Mole. Su Repubblica di Torino alcuni indirizzi da segnarsi per assaggiare i migliori della città. @ Sul Giornale tornano i tour golosi di Roberto Perrone, che questa settimana accompagna in un fuori porta ligure alla scoperta del mare d’inverno, dalla tavola del ristorante Orto di Villa Edera - Corona Radiosa del GattiMassobrio - fino all’antico borgo di Framura tra storie di oratorio e scorci con viste mozzafiato. @ Auguri ai Baci Perugina. I cioccolatini più venduti al mondo compiono 100 anni e il Fatto Quotidiano ripercorre alcune tappe della loro storia: all’inizio si chiamavano “Cazzotti” e l’idea dei biglietti fu di Buitoni, amante di Luisa Spagnoli, che nascondeva i messaggi d’amore tra i dolci per depistarne il marito. @ Curarsi mangiando può rivelarsi un affare. Dagli antiossidanti prodotti dalle castagne alla birra contro l’osteoporosi, la nutraceutica è la nuova frontiera delle imprese agricole, sempre più interessate a ricavare dagli scarti integratori, cosmetici e superfood. Ne parla su Italia Oggi Andrea Settefonti.

Ho capito bene?

Dopo la carne, presto potrebbe arrivare in tavola anche il pesce coltivato in vitro, generato da poche cellule prelevate da un animale vivo fatte replicare indefinitamente e compattate usando strutture commestibili 3D. A svilupparlo l’azienda californiana Blue Calu, che spaccerebbe questa novità come alternativa alla pesca intensiva. Al momento in questo modo si ottengono tonno, anguilla, tilapia e salmone. (La Verità da Wired.it)

Animalia

“Sequestrate quell’allevamento”. E’ il grido d’allarme sollevato dagli ambientalisti che hanno presentato un esposto per chiedere il sequestro di mucche e vitellini di razza Varzese trovate in difficoltà in un allevamento di Rivanazzano. Nell’allevamento, alcuni animali sarebbero stati trovati stremati dalla fame, deceduti o lasciati agonizzanti nel fango, senza soccorsi e senza acqua. Sul caso sta indagando la Procura di Pavia. (QN)

L'assaggio

All’Osteria dei Malnat (via Caccialepori, 3 • tel. 0223182024) di Milano. Nel locale di Marco Tobia, un’atmosfera gioiosa e famigliare fa da sfondo ai piatti della tradizione lombarda eseguiti magistralmente. Da non perdere i mondeghili con salsa verde al prezzemolo; il risotto al salto del Malnat con fonduta di parmigiano o, in alternativa, il risotto alla milanese con zafferano servito con midollo arrostito e il suo osso; la costoletta alla milanese, l’ossobuco e la cassoeula. Su ilGolosario.it la sosta di Marco Gatti.

Il vino

L'Alpi Retiche Brut Metodo Classico di La Grazia di Tirano (SO). Emerge con un colore brillante dal suo paglierino ed è "Il" brut. Al naso gherigli di noce intensi e profondi. In bocca secco, senti tutta la speziatura della frutta secca, finale abbastanza lungo trasportato dall’acidità. Questo e altri assaggi nell'ultima degustazione di Paolo Massobrio a questo link