La notizia

Cominciamo bene” per Avvenire e “Un Paese in pausa con poche speranze” per Repubblica: così i titoli di due quotidiani sintetizzano il rapporto 2024 degli Uffici Studi Coop. Due letture a prima vista contraddittorie che in realtà prendono in esame aspetti diversi dello stesso documento: Avvenire sottolinea la frenata dell’inflazione che con un +0,6% registra i valori migliori dal 2021 (grazie al rallentamento dei prezzi dell’energia) e di conseguenza la crescita dei redditi delle famiglie e dei risparmi relativi. Repubblica invece mette in risalto la tendenza degli italiani a rinunciare ai grandi progetti (come l’acquisto di casa o fare figli). Nel carrello - almeno come desiderata - crescono ortofrutta e pesce e calano superalcolici, affettati e dolce. @ Intanto l’anno che si è appena concluso si è confermato d’oro per le indicazioni geografiche: la Commissione Ue nel 2023 ha proclamato 86 nuove Dop, Igp ed Stg. A far manbassa Francia, Italia, Croazia, Spagna e Svezia. @ “La sovranità alimentare migliorerà la capacità produttiva dell’Italia” con un risvolto positivo anche in ambito demografico: “Fermerebbe lo spopolamento delle aree interne che tornerebbero a dare frutto”. A dirlo su LaVerità il presidente Coldiretti Ettore Prandini. @ Intanto l’agricoltura italiana diventa sempre più multiculturale: negli ultimi 5 anni sono cresciute del 28% quelle gestite da stranieri. (Repubblica del 4 gennaio) @ Una legge per rendere obbligatoria la doggy bag al ristorante. La proposta arriva dal deputato di Forza Italia Gatta che spiega come questo sia già realtà in Francia e Spagna e aiuterebbe a rendere il comportamento socialmente accettato contrastando lo spreco. (Però la nostra guida IlGolosario ristoranti, già registra che oltre il 90% dei ristoranti è disposto dare questo servizio che è stato ribattezzato Rimpiattino da Comieco e Fipe. NDR).

Contadini tedeschi in rivolta, i trend del 2024, gennaio tempo di dieta

La rivolta dei contadini mette in crisi la Germania: gli agricoltori protagonisti di una marcia a Berlino e altrove per protestare contro tagli e sussidi in particolare contro lo stop al diesel calmierato. A far notizia, la clamorosa protesta contro il vicepremier e ministro dell’economia Habeck che non ha potuto sbarcare dal traghetto al rientro dalle vacanze. (Corriere della Sera di ieri) @ Invece la Cina scopre il caffé: la bevanda finora rimasta ai margini perché considerata troppo occidentale spopola tra i giovani. Un trend che - visto i numeri del Paese - può cambiare gli equilibri del mercato. (Avvenire del 5 gennaio) @ ItaliaOggi (mercoledì 3 gennaio) va a caccia dei superfood che spopoleranno nel 2024 seguendo il report di CiboCrudo che ha sovrapposto i trend di TikTok e Instagram con gli studi scientifici. Nel carrello finiranno Chlorella (una minuscola alga d’acqua dolce), burro di cacao (in alternativa ai grassi animali), caffè e polvere di funghi vari, baobab e teff (un cereale che in realtà già in passato era stato messo in pole, un’eterna promessa in pratica). @ A rischio scomparsa anche i panettieri: Libero del 31 dicembre infatti inserisce quest’ultimo tra i mestieri sempre meno praticati. Negli ultimi anni hanno chiuso centinaia di botteghe in tutta Italia e in questo modo la comunità ha perso dei tradizionali punti di riferimento. @ Capodanno amaro in Francia dove in tanti hanno dovuto rinunciare alle ostriche: stop alle vendite nel bacino di Arcachon per colpa di un virus reo di aver provocato moltissime gastroenteriti. A provocare la proliferazione del patogeno, l’insufficiente smaltimento delle acque. (Il Giornale di venerdì 29 dicembre) @  Gennaio però è tradizionalmente anche il mese delle diete. Ce lo ricorda specchio ieri con l’intervista al guru Marc Messegué che sdogana il giorno di magro a settimana utile per tenersi in forma senza sofferenze. A fine anno, spiega, saranno 52 giorni di dieta. Il mini digiuno intermittente (dodici ore in cui si mangia e dodici no) e cenare tassativamente entro le 20 sono due consigli messi in evidenza anche oggi sul Corriere della Sera. @ La leggenda di Gualtiero Marchesi iniziò nella trattoria dell’albergo Al Mercato che i genitori gestivano a Milano. Qui servì il suo primo successo: il pollo alla Kiev. Lo scrive su LaVerità di sabato 6 gennaio Giancarlo Saran e il ricordo va alla sua dipartita che avvenne il 26 dicembre del 2017.

L’ASTI DIVENTA ROSE, LA FRANCIA DICE NO AL DRY JANUARY

Nasce l’Asti spumante rosé. L’Associazione dei Comuni ha approvato la modifica del disciplinare presentata dal Consorzio di Tutela: la nuova tipologia unisce alle uve di moscato una quota tra il 10 e il 30% di brachetto in versione dolce e secca. Le prime bottiglie dovrebbero arrivare già alla fine del 2024. @ In Francia invece è polemica per il (mancato) dry january. Gli scienziati chiedono aiuto al governo per spingere il mese senza alcol a tutela della salute il governo però fa orecchie da mercante. La giustificazione ufficiale è nella qualità del bere in Francia ma in molti parlano della lobby del vino capace di fare pressione sullo stesso presidente. Le associazioni alcol free però denunciano: in Francia cresce il binge drinking. (Repubblica del 31 dicembre) @ Cambio al timone delle cantine Allegrini: lady Amarone Marilisa Allegrini dopo 40 anni cede le quote ai nipoti. “Troppo immobilismo” dicono i familiari, ma lei è pronta a produrre in proprio a Villa della Torre oltreché nelle tenute fuori Veneto. @ Sono sempre di più i vini che si affinano sott’acqua: pronte dopo sei mesi nei fondali dell’Adriatico le prime mille bottiglie di Custoza firmate da Villa Medici. A gestire l’affinamento sottomarino la cantina specializzata Coral Wine. (Corriere di Verona del 6 gennaio)@ Il Prosecco Doc rallenta la produzione: nel 2023 bottiglie giù del 3,5%. Allo studio anche un cambiamento del disciplinare all’insegna di una maggiore attenzione alle zone di produzione (Corriere della Sera di venerdì). @ Fa ancor più discutere il vino invecchiato in oro da Salvatore Valenti chimico ed ex docente che promuove l’affinamento nei metalli nobili per migliorare resistenza all’ossidazione e qualità organolettiche. Le prime analisi effettuate con la gascromatografia sembrano dargli ragione. Un unico (non tanto piccolo) ostacolo il prezzo: 25mila euro. A bottiglia. (Libero di giovedi 4 gennaio) @ La battaglia delle auto elettriche tra Europa e Cina coinvolge i superalcolici. Infatti Pechino minaccia nuovi dazi sulle importazioni (soprattutto Cognac) in risposta alle analoghe misure che l’Europa vuole imporre sulle auto elettriche. @ Cambio di scenario anche nel mondo della tequila per una sovrapproduzione di agave: i prezzi della materia prima infatti nel 2023 si sono dimezzati e i produttori aumentano i guadagni. (Repubblica del 6 gennaio)

PIZZA ALL’ANANAS E VONGOLE CON BURRO

Due iniziative culinarie hanno acceso gli animi durante le vacanze. Prima il giudice di Masterchef Bruno Barbieri decide di cucinare la pasta con le vongole utilizzando il burro. Poi, il pizzaiolo Gino Sorbillo promuove sui social uno degli ormai consueti video in cui prepara e gusta la pizza all’ananas scatenando le reazioni del pubblico della rete. E il confine tra colpo di genio, boutade o semplice capacità di cogliere lo spirito dell’epoca (e dell’audience sui social) si fa sempre più sottile.

L'assaggio

E’ per i piatti della Trattoria Due Cavallini di Mantova raccontati da Umberto Dallaglio su IlGolosario. In tavola tortelli con la zucca, agnoli in brodo, bollito e Sbrisolona.

Il vino

E’ L’Oreus edizione limitata che rappresenta il culmine della perfezione secondo l’azienda Colle Santa Mustiola di Fabio Cenni a Chiusi. Dalle migliori annate di Poggio Ai Chiari, nasce dunque un cuvèe che in etichetta si presenta come vino Rosso. Ha colore rubino chiaro con riflessi luminosi, coerente con la natura del sangiovese. Al naso emergono con prepotenza e intensità le note di ciliegia e di carrube, che aprono a una speziatura finissima e profonda che traccia eteree sensazioni di sottobosco. In bocca è davvero una sorta di perfezione del Sangiovese, dove colpisce la freschezza finissima e pregnante e i tannini che offrono un sorso vellutato e di lunga persistenza. Notevole come vino per iniziare un grande anno!

Lutti

Nel periodo festivo ci hanno lasciato alcuni grandi protagonisti dell’enogastronomia italiana: il 29 dicembre all’età di 81 anni è scomparso a Torino Maurilio Baudracco, fondatore dell’omonima gastronomia. Il 3 gennaio invece, a 86 anni, se n’è andato Angelo Stoppani che insieme ai fratelli fondò la gastronomia Peck. Il giorno dopo invece un lutto ha colpito il mondo del vino: a 82 anni si è spenta Margherita “Rita” Lodali una delle prime vignaiole che negli anni Ottanta, dopo la precoce scomparsa del marito, iniziò a produrre Barbaresco e Barolo.